Roberto Giacobbo, divulgatore scientifico ed ex vicedirettore di rete, ha lasciato la Rai. La domanda è una sola: chi gliel’ha fatto fare? “Nessuno”, replica lui al Messaggero, “avevo voglia di tornare a fare il libero professionista”. I soldi in più non hanno fatto la differenza. “No, giuro. Fino a 15 anni fa, quando sono stato assunto, ero sempre stato sul mercato. Ho deciso di ritornarci per essere di nuovo protagonista della mia vita”. “Protagonista della mia vita” è un’espressione un po’ retorica. Quel che ci interessa, in soldoni, sono proprio i soldi: “Sono diventato un attaccante del Milan, però c’è una diversa imposizione fiscale. Chissà alla fine quanto mi resterà in tasca“. E sulle dinamiche contrattuali: “A un amico giornalista, mesi fa, avevo manifestato la mia voglia di cambiare. Dopo un po’ di tempo lui stesso mi ha detto che Lombardi [Sebastiano, direttore di Rete 4] mi avrebbe volentieri incontrato a pranzo, informalmente, per fare quattro chiacchiere. Poi ci siamo visti con tutti i vertici e in pochi giorni abbiamo firmato tutto”.
TUTTO IN FAMIGLIA
Niente incarichi da dipendente; solo un contratto di due anni più un eventuale terzo. Quanto ai contenuti, ha parecchia libertà. “Farò quello che ho sempre fatto: una tv di contenuti mai noiosa”. Il programma si chiamerà Freedom, sulla scia dei titoli ispirati allo spazio. Prima sono venuti Star Gate e Voyager: “Freedom è un omaggio alla prima stazione spaziale voluta da Ronald Reagan. Poi c’è la parola confine, come sempre”. Il sottotitolo, non a caso, è Oltre il confine. Poi la domandona: le sue figlie lavoreranno con lui? Insomma, la sua è una famiglia stile Piero Angela? “Sì, visto che la società di produzione di Freedom è mia”. Le sue figlie “sono brave”: “La più grande si sta laureando alla Luiss di Roma in marketing e management, e potrà aiutarmi a definire la mia professione. Mia moglie, Irene Bellini, è un’autrice tv che iniziò in Rai prima di me”. Diversamente dagli Angela, i Giacobbo andranno in onda su Mediaset. Siamo sicuri che sia un punto a sfavore? Appuntamento al 30 ottobre con la prima puntata.