Belen Rodriguez è stata condannata per diffamazione a causa delle sue dichiarazioni contro Riccardo Signoretti, direttore del settimanale ‘Nuovo’. L’annuncio è stato fatto dallo stesso giornalista sulla sua pagina Facebook nella quale ha spiegato: “Accetto le critiche ma non insulti e false accuse contro il mio lavoro. Per questo, come annunciato a marzo del 2017, assistito dallo studio legale Siniscalchi di Milano, mi sono rivolto al tribunale contro Belén Rodriguez, che su Instagram aveva superato i confini di qualsiasi confronto”. Ma se Signoretti sembra deciso a fare chiarezza sull’accaduto, la showgirl argentina preferisce evitare di chiamare in causa la vicenda, pubblicando uno scatto hot che in poche ore ha raggiunto migliaia di likes. In esso, l’argentina appare quasi completamente senza veli (clicca qui per vedere la foto) e scrive semplicemente ‘Piel”. Tanti i commenti del web, tra i quali spunta anche quello di Stash dei The Kolors. [Agg. di Dorigo Annalisa]



LA DECISIONE DEL TRIBUNALE

Belen Rodriguez contro Riccardo Signoretti: una disputa che oggi trova la sua conclusione. La ragione è andata dalla parte del direttore del settimanale Nuovo e la Rodriguez è stata condannata per diffamazione. “L’affermazione secondo cui Signoretti ha preso mille denunce per dichiarazioni false non ha trovato alcun riscontro e assume certamente carattere diffamatorio” si legge nell’esposto del giudice. “L’espressione ‘quel cosiddetto giornalista’ è a sua volta lesiva dell’onore” e ancora “La frase ‘prima o poi la pagherà’ assume una valenza in ogni caso diffamatoria”; “Le espressioni usate da Belén «sono false ed esorbitanti»”. Il giudice tiene inoltre a ricordare e sottolineare che: “La critica si esprime in termini formalmente misurati, senza trascendere in attacchi e aggressioni personali!”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



BELEN ANCORA NEI GUAI

La showgirl argentina Belen Rodriguez è stata condannata per diffamazione. La notizia arriva dal Tribunale di Milano, al quale Riccardo Signoretti, direttore di Nuovo, ha sporto regolare denuncia. La Rodriguez lo aveva definito “un cosidetto giornalista noto per aver preso mille denunce”. A dare inizio al conflitto, le presunte dichiarazioni di Maurizio Costanzo rilasciate al settimanale: “Non è che ogni due minuti possiamo discutere degli amori di Belen: chi se ne importa? E comunque noi ci sentiamo più vicini a Stefano [De Martino, N.d.R.]”. Per “noi”, il conduttore intendeva Mediaset e Maria De Filippi. Quest’ultima, insieme a Signoretti, aveva chiesto a Belen di scusarsi pubblicamente, e il conseguente rifiuto avrebbe fatto scattare la denuncia. “Preciso che avevo proposto a Belen – ha scritto Signoretti su Facebook – di risolvere tutto con un post di scuse su Instagram, senza coinvolgere i tribunali, ma non è servito”.



LE ACCUSE

“Accetto le critiche, ma non insulti e false accuse contro il mio lavoro”. Inizia così il lungo post su Facebook di Riccardo Signoretti. Sulla vicenda, precisa che Belen “aveva superato i confini di qualsiasi confronto“: “Lo ha stabilito anche il Tribunale ordinario di Milano, che ha condannato Belen a un risarcimento danni nei miei confronti, oltre al pagamento delle spese processuali”. Così la sentenza: “L’affermazione secondo cui Signoretti ha preso ‘mille denunce’ per dichiarazioni false non ha trovato alcun riscontro e assume certamente carattere diffamatorio. L’espressione ‘quel cosiddetto giornalista’ è a sua volta lesiva dell’onore. La frase ‘prima o poi la pagherà’ assume una valenza in ogni caso diffamatoria”. Le espressioni usate da Belen “sono false ed esorbitanti”. Infine si ricorda: “La critica si esprime in termini formalmente misurati, senza trascendere in attacchi e aggressioni personali“.