Non si potrebbero trovare parole migliori su Blade runner di quelle pronunciate da Andrea Fornaasiero su MyMovies che descrive il film come “un capolavoro della storia del cinema, dove ogni elemento ha saputo comporre lo scenario di un futuro inquietante perché plausibile dove la tecnologia non è disumana ma fin troppo umana”. Il film di Ridley Scott ha tagliato di netto in due la storia del cinema, regalando la possibilità allo spettatore di andare al di là dell’azione e di sognare. Nel frattempo un grande regista dei giorni nostri, Dennis Villeneuve, ha deciso di farne un remake di assoluto livello “Blade Runner 2049”. Interessante è il punto di vista di Luigi Pani che su Il Sole 24 Ore sottolinea: “Un uomo solo in una terra straniera e non è la prima volta che Ridley Scott pone una situazione del genere al centro di uno dei suoi film. A partire da Blade Runner il regista ama confrontare i suoi eroi con ambienti impossibili e carichi di pericolo”. Blade Runner andrà in onda a partire dalle 21 su Canale 20 e grazie al portale di Mediaset potremo seguirlo anche in diretta streaming cliccando qui. Grazie al trailer possiamo avere alcune informazioni in più, clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SUL FILM

Una pellicola di fantascienza, thriller e azione che non si fa mancare quel tanto di avventura ha il titolo Blade Runner, di produzione americana che ha visto alla regia il maestro Ridley Scott. Il film è stato realizzato nel 1982 in USA ed è stato sceneggiato da Hampton Fancher e David Webb Peoples mentre il soggetto è stato scritto da Philip K. Dick e la produzione è stata firmata da Michael Deeley e le case cinematografiche che hanno finanziato il progetto sono state The Ladd Company, Sir Run Run Shaw e Tandem Productions che nel romanzo ‘Il cacciatore di androidi’, scritto nel 1968 dallo scrittore, tra i padri del genere letterario ‘ciber punk’ Philip K. Dick, impresse i connotati di una fantascienza probabile e apocalittica ispirando la sinergia produttiva. Come aggiungere altre parole che non siano state dette e ridette a riguardo di un capolavoro simile? ‘Blade Runner’ è il padre della fantascienza cinematografica moderna, decine di nomination ad Awards importantissimi, tra le quali due all’Oscar, un Golden Globe meritatissimo per le musiche di Vangelis e l’inizio di un culto che nel sequel moderno ‘Balde Runner 20149’ ha ricercato quella fama che però è quasi impossibile da replicare … a proposito di droidi repilicanti …



NEL CAST HARRISON FORD

Blade runner, il film in onda su Canale 20 oggi, sabato 25 agosto 2018 alle ore 21,00. Siate quindi puntuali all’appuntamento perché, direttamente dal 1982, il film più amato, ispirante, acclamato del genere fantascientifico in generale, apocalittico e distopico nello specifico, ‘Blade runner’, vi attende per l’ennesima replica e per l’ennesimo successo di share nella trasmissione di una pellicola oramai immortale. La fine del Pianeta non deriva dallo Spazio profondo, dai ‘marziani’ della letteratura precedente e del cinema relativo, ma dall’attività stessa dell’uomo, il suo progresso come fonte di distruzione, schiavitù alle macchine, intelligenze androidi pronte a definirsi per sostituire quella umana nella conquista della terra. Compito difficile per un regista nel sottolineare un carattere così intenso, ma Ridley Scott ha dato il meglio di se e dal regista di ‘Alien’, ‘Black Hawk Down – Black Hawk abbattuto’, ‘Le crociate – Kingdom of Heaven’ o de ‘Il gladiatore’, la prova dietro le cineprese è stata esemplare. Tutto merito di Scott? In teoria sì, ma già quel cast così di alta qualità, attori outsider pronti a ‘mangiarsi’ nel tempo Hollywood, come il protagonista, Harrison Ford, Rutger Hauer, Deryl Hannah, Sean Young, Joanna Cassidy, nelle musiche del grande compositore ‘Vangelis’, il tema di ‘Blade runner’ entrò di prepotenza nelle colonne sonore di tutti i tempi, per Scott fu letteralmente più facile produrre il capolavoro. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.



BLADE RUNNER, LA TRAMA DEL FILM DI FANTASCIENZA

Nel futuro apocalittico, (siamo nel 2019) la società vive nella completa e distopica realtà nella quale droidi e macchine sono al fianco degli umani per servirli, obbedire, concedere comfort. Le automobili volano su autostrade celesti immaginarie, linee convenzionali sotto cieli plumbei, piovosi, cieli nei quali il sole sorge a volte e con timore, società nella quale l’idioma dominante è quello orientale, cinese, giapponese, una società non così inverosimile guardando le evoluzioni contemporanee. In quella Terra, a Los Angeles, un gruppo di droidi evoluti da ‘customizzazioni’ di laboratorio, ha disertato dalla propria base e comunità d’appartenenza, per ricercare la propria indipendenza, un futuro nel quale vivere i sentimenti umani che iniziano a provare. Un aspetto pericoloso che va fermato, ma sussiste un problema non da poco, i replicanti hanno in tutto e per tutto l’aspetto di umani veri, cloni anche epidermici, organici, di uomini e donne, in grado di provare alcuni sentimenti, primitivi e irrazionali ma sentimenti, di nascondersi tra la gente, addestrati a combattere e in grado di difendersi con grande forza. In questa società così difficile, per l’agente Rick Deckard, un cacciatore di taglie apocalittico, il compito sarà arduo, così come sarà arduo accettare quella società, vincere le tentazioni di amori impossibili con donne simili alle vere donne ma dal cuore droide.