UMBERTO TOZZI, CONCERTO: 40 ANNI CHE TI AMO, DIRETTA
“Che bello, Umberto: 40 anni per te. Lungo, ma ci siamo divertiti. Ci siamo divertiti ma con amore, che è stato il filo conduttore della nostra esperienza”. La sua canzone è parecchio sentita: “Più si cresce, più ci si accorge degli errori commessi. Più si cresce, più ci si accorge di non aver dedicato abbastanza tempo a certe persone”. Per Masini, la persona in questione è suo padre. Suo “babbo”, anzi. A lui, Masini dedica una canzone che è anche una lettera. Qualcuno tra il pubblico scoppia in lacrime, e una telecamera indiscreta indugia su di lui. “Grazie di cuore”, chiosa finalmente Marco. Dopo Gloria, Tozzi intona Stella (stai). All’appello manca solo Monica: una canzone alla moglie? Mai? [agg. di Rossella Pastore]
L’ALBUM FLOP
“È l’album più invenduto nella storia del pop, del rock”. Il titolo è Donna amante mia, e somiglia un po’ a una vecchia canzone di Morandi. Con una sola eccezione: le vendite. Umberto si autocritica, e il pubblico lo consola con un “nooo” corale. Ancora medley da parte di Tozzi, che canta Immensamente, Tu sei di me e Perdendo Anna, quest’ultima in un’inedita versione acustica. “Nel corso della mia carriera, ho avuto la fortuna di lavorare con una serie di artisti davvero straordinari. Grazie di cuore per questa serata meravigliosa che mi hanno regolato con grande affetto. Uno di loro è lui, Marco Masini”. Masini sale sul palco per cantare T’innamorerai: “Quando lo incontrai, lui aveva 19 anni, era veramente un pivellino. Però lo portai subito all’Albert Hall di Londra, a suonare con me”. Masini un po’ se la prende: “Un pivellino, eh?”. [agg. di Rossella Pastore]
TOZZI E RAF
Umberto Tozzi e Raf parlano della mancata vittoria all’Eurofestival. Perché andò male? “Perché eravamo vestiti male. C’era l’Uzbekistan che aveva un outfit discutibile. Molto più del nostro. Tra l’altro mi sa che il giubotto era tuo…“. Non è un buon motivo per scaricargli la colpa: le cose, nei duetti, si fanno “in due” per definizione. Quell’anno vinse l’Irlanda, e Raf ancora glielo rinfaccia: “Per il colore dei tuoi capelli ci scambiarono per irlandesi. Tutti i voti andarono a loro: ecco perché vinsero”. Dopo le boutade, la musica: “Vi lascio in buone mani”, fa sapere Tozzi. Infinito è la prima canzone della scaletta di Raf. E anche l’ultima: Self Control è appena accennata. [agg. di Rossella Pastore]
LA BATTUTA DI MORANDI
Umberto Tozzi apre il concerto con Notte rosa. “Buonasera. Grazie, grazie di esserci. E vi ringrazio anche per l’affetto che mi avete dimostrato. Ricordo nel ’77 quando venni (vidi) e vinsi il primo Festivalbar”. La regia, allora, era di Vittorio Salvetti, che Tozzi ricorda con piacere. La canzone che trionfò è Ti amo (ma va?). Segue il cult Si può dare di più, con Morandi e Ruggeri che lo raggiungono sul palco. Per il trio è subito standing ovation: “Che emozione. Bello, bello ragazzi. 30 anni. Ti sembrava così tanto oppure no?”. Risponde Rouge: “Al di là del tempo che è passato, uno quando è sul palco percepisce delle anime, non dei volti. Fu un Festival fantastico, ascolti da finale dei mondiali. Anzi: da fiction di Mordandi!”. Ruggeri fa lo spiritoso: il riferimento è all’Isola di Pietro, la fiction di Canale 5 che vede Morandi nei panni di un pediatra. “Meno male che abbiamo lui: così, nel caso dovessi stare male…“. “Io sono un pediatra”, ricorda Gianni. Fa lo stesso: Umberto è rimasto bambino. [agg. di Rossella Pastore]
L’IMPREVISTO PRIMA DELLO START
Umberto Tozzi – 40 anni che Ti amo ha subito un primo rinvio a causa di un “malessere improvviso”: il concerto avrebbe dovuto tenersi il 14 settembre scorso, nello stesso periodo in cui il cantante ha subito un’operazione all’appendice. “Lo scorso 14 settembre ho avuto questo malessere improvviso, non era pensabile che dovesse trasformarsi in cinque ore di intervento. All’inizio era una peritonite, ma l’intervento è stato molto più lungo. Io non c’ero perché dormivo, ma me l’hanno raccontato. Quando ho riaperto gli occhi, dopo l’operazione, ho visto i miei cari ed è stato un momento stupendo”. Nonostante il dolore, Tozzi era deciso a non deludere i fan: “Io volevo fare per forza il concerto, poi mi hanno sedato e mi hanno portato in sala operatoria. È stato un bene. Io sono sempre stato ribelle e indisciplinato”. Durante l’intervista a Domenica Live, Umberto parla anche del rapporto con la moglie: “Ho sposato Monica per la quarta volta, qualche settimana fa. Vorrei sposarla continuamente. Quando si ama immensamente, sposarsi è un bellissimo momento. Il dispiacere è solo dei nostri figli che si vergognano! Sto già pensando alla location del quinto matrimonio. Stiamo insieme da 31 anni e ci amiamo sempre di più”. [agg. di Rossella Pastore]
L’AVVENTURA CON GIANNI ED ENRICO
Grande serata su Canale 5: a partire dalle 21.15 va infatti in onda il concerto di Umberto Tozzi – “40 anni che ti amo” – che celebra appunto i primi 40 anni di carriera del cantante. Al suo fianco anche Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri per l’esibizione sulle note del loro grande successo “Si può dare di più”. In merito, Tozzi, in un’intervista rilasciata alcuni mesi fa a laprovinciacr, ha dichiarato: “Quella con Gianni ed Enrico è stata un’avventura indimenticabile, anche perché scaturita dall’amicizia nata negli spogliatoi della Nazionale cantanti.” Eppure, sulla possibilità di tornare a Sanremo svela: “Io, però, devo dire che non ho mai avuto un grande rapporto con Sanremo: trovo che la competizione fra artisti non sia una cosa costruttiva e, soprattutto, il gossip e le polemiche non mi piacciono per niente.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
I RINGRAZIAMENTI AL PUBBLICO
Non solo musica nel corso del bellissimo concerto di Umberto Tozzi, “40 anni che ti amo”, in onda questa sera su Canale 5 in replica, in prima serata. Umberto Tozzi, prima di dare il via ad una lunga serata fatta di ospiti e dei suoi più grandi successi, saluterà il pubblico, ringraziandolo di averlo accompagnato in 40 anni di carriera e di essere ancora al suo fianco. Ecco le sue parole all’Arena di Verona in apertura del concerto: “Buonasera Verona, grazie di essere qui stasera ma voglio dire anche grazie per l’affetto ricevuto in questi lunghi 40 anni. Ho registrato un progetto che riguarda la canzone del mio inizio, mi ricordo di aver vinto il Festivalbar, feci un grande successo e se sono qui a festeggiare è grazie a voi. La canzone di cui sto parlando è ovviamente Ti Amo. Grazie” (Aggiornamento di Anna Montesano)
GLI OSPITI DELLA SERATA
Un altro sabato dedicato alla musica quello di questa sera su Canale 5. La prima serata vedrà infatti in onda la replica di Umberto Tozzi – 40 anni che ti amo, il concerto che il noto artista ha tenuto all’Arena di Verona per festeggiare i quarant’anni della sua carriera. Una notte magica, illuminata dai successi del cantante che non sarà però solo sul prestigioso palcoscenico italiano. Al fianco di Umberto Tozzi, si esibiranno nomi come: Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri (indimenticabile la loro ‘Si può dare di più’, con il quale vinsero il Festival di Sanremo nel 1987). E ancora ci sarà Al Bano Carrisi, Raf, Anastacia, Fausto Leali e Marco Masini. Un concerto unico nel suo genere, che è la celebrazione dell’intera carriera di Umberto Tozzi. Il cantante, infatti, allieterà il vasto pubblico con tutti i suoi maggiori successi.
LA SCALETTA DEL CONCERTO
Ecco la scaletta della serata all’Arena di Verona: si inizierà con un intro strumentale, seguiranno Notte rosa, Ti amo, Gli altri siamo noi, Si può dare di più (con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri), Dimentica dimentica, (che vedrà al suo fianco Enrico Ruggeri, pianoforte e violino). Si continua con il medley “Roma nord – Se non avessi te – Gli innamorati”, Sound Of Silence (acustica), Bambolina (acustica, con Albano), Nel sole (con Albano), Medley Lei – Qualcosa qualcuno – Dimmi di no – Immensamente, Gente di mare (con Raf), Infinito (solo Raf), Self Control (con Raf), Donna amante mia, Io camminerò (con Fausto Leali), Vita (con Fausto Leali), Tu sei di me, Perdendo Anna, T’innamorerai (con Marco Masini), Caro babbo (solo Marco Masini, pianoforte), Io muoio di te, Stella stai- My Sharona – Un corpo e un’anima, Tu, Gloria.
LE DICHIARAZIONI DI UMBERTO TOZZI SUL CONCERTO
Di recente, Umberto Tozzi è stato intervistato per il portale laprovinciacr, ed è proprio durante questa chiacchierata che è tornato con la mente al concerto tenuto all’Arena di Verona per i suoi 40 anni di carriera. Ecco le sue dichiarazioni: “«Più che un concerto è stato un meeting tra amici, una di quelle cose che succedono una sola volta nella vita. – ha raccontato il cantante, per poi concludere – E’ stato incredibile: un incontro spontaneo e gioioso in un luogo a cui sono particolarmente affezionato».