Tornano in prima serata le inchieste di Presadiretta, il programma di approfondimento di Rai 3 condotto da Riccardo Iacona. Ed è proprio Iacona, ai microfoni di Radiocorriere TV, a raccontare la nuova edizione: “Siamo onesti artigiani nella vigna del racconto. L’approfondimento è la chiave di tutto: vogliamo restituire un racconto che sia il più largo e profondo possibile, ma anche più vicino possibile alla complessità della realtà”. È una promessa ardua, che la troupe di Rai 3 rinnova ogni anno. “È l’unica cura che abbiamo per combattere l’analfabetismo di ritorno che colpisce il nostro Paese, l’incapacità di interpretare fatti così complessi che ci circondano: ci sono milioni di persone ch non riescono nemmeno a capire l’articolo di un giornale. La risposta del servizio pubblico deve essere, per forza, sul tema della complessità“.
DALL’ACQUA ALLA SICUREZZA
La prima puntata, in onda il 3 settembre, sarà dedicata alla gestione del ciclo idrico. “Abbiamo delle percentuali scandalose di perdite d’acqua nelle reti delle città, da questo punto di vista siamo l’Africa, con un livello medio di perdita del quarantadue per cento. Abbiamo un terzo del Paese in cui d’estate non c’è acqua. Ci sono fortunatamente anche esempi molto positivi, come Milano, con il dieci per cento di perdite. Ci occuperemo sia delle innovazioni scientifiche sia di quesi gestori che questo lavoro lo fanno bene”. Dopo l’acqua, La città si-cura. “Ci chiederemo come combattere l’insicurezza, la paura che ha preso tutti, un tema così importante da diventare il principare prodotto politico attorno al quale si costruisce il consenso”.