Contraband è un “film d’azione intelligente e confezionato con grande lucidità”. Così il film viene definito da Adriano Ercolani su MyMovies che aggiunge: “Contraband può a buon diritto essere preso proprio come un esempio di quell’adeguato prodotto medio che sul mercatoamericano continua a funzionare a meraviglia e sostenere le Major in seguito agli sforzi economici e produttivi. Il lungometraggio sul solo mercato americano ha incassato più di sessanta milioni di dollari, doppiando quindi abbondantemente quanto era costato”. Nel film non manca il ritmo e anche la presenza di attori di livello come Ben Foster e soprattutto Mark Wahlberg. Se ancora non l’avete visto merita un’ora e mezzo del vostro tempo. Il film Contraband sarà trasmesso da Rete 4 a partire dalle ore 21.25 di stasera, clicca qui per seguirlo in diretta streaming. Clicca qui per il video del trailer. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA

Il thriller è ospite di Rete 4 in questa serata del 29 agosto 2018 con la messa in onda della pellicola Contraband del 2012 realizzata da una collaborazione tra Stati Uniti d’America e Regno Unito con al timone della regia Baltasar Komakur. Il soggetto è stato scritto da Arnaldur Indrioason e la produzione firmata da Tim Bevan con Eric Fellner, lo stesso regista Komakur e il protagonista Mark Wahlberg. La casa cinematografica che ha contribuito alla realizzazione del film è la Universal Pictures che ha anche eseguito la distribuzione della pellicola in Italia mentre il montaggio è stato realizzato da Elisabet Ronaldsodottir con gli effetti speciali di Jeff Miller e Ray Brown. Costato quasi 30 milioni di dollari, il film ne ha incassati nei soli Stati Uniti oltre 60 milioni, confermandosi un buon successo commerciale. Anche le critiche hanno premiato la pellicola, definendola un ottimo prodotto di genere, confezionato con lucidità e basato su una trama solida e una buona caratterizzazione dei personaggi. Il film originale islandese narra una vicenda molto simile, ambientando però il contrabbando sulla tratta Reykjavík-Rotterdam che dà il titolo alla pellicola. Anche in questo caso l’ex contrabbandiere Kristofer è costretto a tornare alla sua vita criminosa per difendere la famiglia dalla vendetta di un boss della droga.

NEL CAST MARK WAHLBERG

Contraband è un thriller del 2012 diretto da Baltasar Kormákur (Everest, Cani sciolti, The oath – Il giuramento) ed interpretato da Mark Wahlberg (Mile 22, Ted, Pain & gain – Muscoli e denaro), che compare anche fra i produttori della pellicola, Kate Beckinsale (Van Helsing, Pearl Harbor, Total recall – Atto di forza) e Ben Foster (Hell or high water, Warcraft – L’inizio, Leave no trace). Questa pellicola è il remake hollywoodiano del film islandese Reykjavík-Rotterdam, diretto nel 2008 da Oskar Jonasson e sceneggiato dal noto autore di romanzi gialli Arnaldur Indridason. Il film è stato distribuito in Italia dalla Universal Pictures e andrà di nuovo in onda su Rete 4 nella prima serata di oggi, mercoledì 29 agosto, alle ore 21.25. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

CONTRABAND, LA TRAMA DEL FILM

Chris Farraday (Mark Wahlberg) è un ex marinaio. L’uomo lavorava come corriere della droga e sfruttava il suo lavoro per trasportare carichi di stupefacenti da un porto all’altro. Da anni ormai Chris vive nella più completa legalità ed è riuscito a costruirsi una vita onesta ed una famiglia, lui e la moglie Kate (Kate Beckinsale) hanno due figli. A mettere nei guai la famiglia Farraday pensa però Andy (Caleb Landry Jones), fratello di Kate e cognato di Chris. Quest’ultimo è ancora dedito al contrabbando di droga via nave e, durante una traversata, ha dovuto gettare in acqua un carico prezioso per salvarsi da un’ispezione. Questo ha ovviamente mandato su tutte le furie il terribile capo del traffico, Sebastian (Ben Foster), che minaccia di ritorsioni Andy e la famiglia di Chris se questi non gli rifonderanno quanto perso con la consegna andata storta. Trovatosi con un debito enorme da saldare per proteggere la sua famiglia, Chris si vede costretto a tornare nel giro del contrabbando. Riesce così rapidamente a mettere insieme una banda e preparare un viaggio verso Panama, da cui spera di tornare carico di banconote false da smerciare negli USA.