Simone Ferrari, come anticipato nei mesi scorsi, sostituirà Luca Tommassini per la direzione artistica della nuova edizione di X Factor. A 31 anni Ferrari può vantare di essere il più giovane regista della storia ad aver realizzato una cerimonia olimpica, la sua è quella ad Ashgabat, in Turkmenistan, per i Giochi d’Asia. Dopo dieci anni con Luca Tommassini la squadra creativa di X Factor Italia cambia volto e ad accompagnare il giovane talento ci sarà Aaron Sillis, coreografo che ha collaborato con Paul McCartney, Nicolò Cerioni, stylist di grandi nomi della musica come Laura Pausini, e Lorenzo de Nicola, assistente dell’ultimo. Simone Ferrari non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura, ma assicura che con Tommassini non ci sarà nessuna gara: “La sua poltrona scotta – ha dichiarato a GQ – ha fatto X Factor per dieci anni, mentre in Inghilterra il direttore artistico cambia ogni due o tre”.
IL PALCO CAMBIERA’
Simone Ferrari, infatti, sembra proprio stimare il suo collega che ha deciso dopo dieci anni di cambiare programma e di dedicarsi ad Amici di Maria De Filippi. “Ha portato un linguaggio internazionale nella tv italiana – spiega Ferrari – è una capacità che hanno in pochissimi. Lo stimo molto per questo. Lui ha caratterizzato X Factor con un mondo che gli appartiene molto, riconducibile al pop degli Anni Novanta e dei primi Duemila. Io cerco un immaginario più attuale”. Il pubblico di X Factor dovrà attendere grandi cambiamenti per questa nuova stagione che partirà il 6 settembre (il Live partirà il 25 ottobre), ma Ferrari spiega: “Conto di non tradire il pubblico di Sky stravolgendo ciò a cui è abituato, ma risponderò alla mia visione personale”. Sicuramente rivela che il palco cambierà, ma le modifiche avverranno in modo graduale: “All’inizio il programma deve essere riconoscibile per non disorientare il pubblico, poi il palco evolverà, non rimarrà identico, e potrà trasformarsi davanti ai nostri occhi. Me lo immagino come un animale che respira”.