Tra i cantanti più attesi della prima puntata di Battiti Live 2018 non poteva mancare Irama, il vincitore dell’ultima edizione di Amici. Il giovanissimo artista si è esibito con la sua hit del momento ‘Nera’ acclamatissimo soprattutto tra le ragazzine presenti ad Ostuni. Voto 8 per il giovane talento che si è detto entusiasta per il calore che i suoi fan sono riusciti a trasmettergli. Intervistato da Alan Palmieri, infatti, ha ammesso: “Per me tutto è lasciare qualcosa a loro. Si crea un’atmosfera magica di positività, di divertimento”. Tra i protagonisti della serata, anche un altro volto noto al pubblico del talent show Maria De Filippi: Elodie, dopo una prolungata assenza dalle scene musicali, ha presentato il suo tormentone estivo ‘Nero Bali’ al fianco di Michele Bravi e di Guè Pequeno. Voto 7 per il trio, soprattutto grazie alla tanta energia portata sul palco. [Agg. di Dorigo Annalisa]
EMMA MARRONE TRA I PIU’ ACCLAMATI
Si è concluso ieri il primo appuntamento di Battiti Live 2018, il festival itinerante della musica organizzato da Radio Norba. Protagonisti della prima serata di Ostuni alcuni tra i cantanti più amati del panorama nazionale e internazionale, fra i quali ricordiamo Betta Lemme, Irama, Gabri Ponte e Ultimo. Al centro della scena, però, troviamo ancora una volta Emma Marrone (voto 9), che, forte dello straordinario successo ottenuto con il suo ultimo album, ha incantato i presenti portando sul palco alcuni dei suoi brani più celebri. L’ex allieva di Amici ha inoltre risposto alle domande di alcuni fan presenti nel pubblico in piazza ricordando, in particolare, le sue origini pugliesi. La terra che le ha dato i natali, infatti, oggi rappresenta le sue radici, li suo cuore e la sua famiglia, proprio per questo motivo, non esclude di poter cantare nuovamente in dialetto salentino, così come già fatto in passato. E sul tour che l’ha vista esibirsi in tutto il mondo ha rivelato: “La cosa più bella è stata condividere questi viaggi con mio papà (…) è il figlio piccolo di casa”.
FABRIZIO MORO STAR DELLA PRIMA SERATA
Protagonista indiscusso della prima serata di Battiti Live 2018, Fabrizio Moro ha duettato con Ermal Meta esibendosi sulle note del loro successo sanremese, Non mi avete fatto niente (voto 8); subito dopo, in coppia con Ultimo, ha realizzato un duetto sulle note de L’Eternità (voto 8), prima di esibirsi da solista e ripercorrere alcuni fra i suo i brani più amati. Fra questi, il pubblico ha avuto la possibilità di ascoltare anche Portami via, brano che il cantautore ha composto pensando a sua figlia e che nel 2017, in gara al Festival di Sanremo, ha conquistato il premio Lunezia come miglior testo (a questo link è possibile visualizzare sul profilo ufficiale di Social Artist l’esibizione realizzata a Battiti Live da Ermal Meta e Fabrizio Moro). Fra i momenti più intensi della serata, anche la performance realizzata da Ultimo, che nelle ultime fasi del concerto è tornato sul palco per esibirsi al pianoforte con uno dei suoi successi più amati, Il ballo delle incertezze (voto 9). Se vi siete persi la sua esibizione acustica, potete cliccare qui e rivederla su Youtube.
GIUSY FERRERI, DIECI ANNI DI GRANDI SUCCESSI
La prima serata di Battiti Live 2018 ha dato ampio spazio ai tormentoni, come quello portato al successo nelle ultime settimane da Giusy Ferreri e Takagi & Ketra. In un primo momento al centro della serata per accendere il pubblico sulle note di “Amore e capoeira” (Voto8), l’ex concorrente di X-Factor ha inoltre festeggiato i primi dieci anni di carriera esibendosi sulle note dei brani che hanno segnato il suo percorso musicale, a cominciare da “Partiti adesso” fino al noto tormentone dal titolo “Non ti scordar mai di me. “Sono già passati dieci anni, è un’emozione bellissima, per questo spero di sentirla cantare a tutto il pubblico”, ha rivelato la cantante sul Palco di Battiti Live, dove ha inoltre ricordato tutti i successi realizzati con le sue fortunate collaborazioni, fra le quali quella con Baby K sulle note del multiplatino Roma-Bangkok: “È un bene, si creano dei connubi di vocalità e di idee e non s i tratta solo di duetti vocali (…) per quanto riguarda la mia esperienza personale è stato tutto molto positivo”.