Chiara Bordi, oggi, ha 17 anni. È bella, slanciata, sorridente. È una ragazza speciale, però, lei che ha visto drasticamente cambiare la sua vita dal 5 luglio 2013. Allora aveva solo dodici anni e un gravissimo incidente in motorino ha costretto i medici ad amputarle la gamba sinistra. Nonostante la protesi Chiara racconta di questa sua incredibile trasformazione: “è stato difficile. Avevo 12 anni e non sapevo come sarebbe stata la mia vita dopo quel giorno: non sapevo come tornare a camminare o come tornare a sorridere. Sono riuscita a non buttarmi giù. Prima mi deprimevo per le cose futili, adesso ho un’altra prospettiva di vita, sicuramente più positiva”. Chiara così ha deciso di partecipare alle selezioni di Miss Italia, ma prima di partecipare alla gara ha voluto incontrare direttamente Patrizia Mirigliani per capire se la sua disabilità potesse essere accettata.
L’AMORE PER GLI SPORT, PER I TACCHI E PER LE PROTESI ECCENTRICHE
Dopo l’incontro con la Mirigliani, Chiara Bordi ha iniziato il suo percorso di selezione per Miss Italia. “È stata un’emozione enorme, ero insicura, non sapevo cosa aspettarmi, ma quando ho visto tutte le persone del pubblico sorridermi e applaudirmi mi si è riempito il cuore di gioia. ma non sogno di diventare una modella, né di vincere: il mio obiettivo è dimostrare a tutti che anche senza gamba la vita va avanti e si può persino sfilare”. Chiara, nonostante tutto, ha voluto vivere a pieno la sua vita, ha praticato numerosi sport, quale il windsurf, le immersioni e l’arrampicata e ama indossare protesi eccentriche e particolari, ma soprattutto i tacchi. A Spy, racconta che le protesi sono molto costose, per comprarle la famiglia è costretta a fare numerosi sacrifici. L’ultima? Con brillantini e un vetro con i led. Ama sentirsi una bella ragazza e vestirsi come tale. I tacchi non mancano mai, “mi trovo benissimo, anche con quelli a spillo”.