Suicidio o morte accidentale? Le tesi sulla morte di Rick Genest, il modello noto al grande pubblico con il soprannome di Zombie Boy sono principalmente due. Gli inquirenti che hanno ritrovato il suo corpo sembrano nutrire pochi dubbi sul fatto che il performer amico di Lady Gaga abbia deciso di togliersi la vita. Di parere opposto i familiari, che non trovano un motivo valido per credere a questa tesi. Di certo c’è che Rick fin da ragazzo ha avuto un rapporto particolare con la morte. A soli 15 anni venne infatti colpito da una forma di tumore al cervello molto aggressiva, venne operato, curato e guarì miracolosamente. Anche da questo episodio derivò il soprannome di Zombie Boy, come raccontò al The Sun qualche tempo fa:”Anche i medici mi avevano detto che ero stato fortunato. Ho offuscato il confine tra la vita e la morte e lo sto ancora facendo ancora adesso. I miei amici mi hanno soprannominato Zombie per via del mio passato”. (agg. di Dario D’Angelo)



IL MANAGER NON CREDE AL SUICIDIO

Mentre la polizia continua a confermare che, quasi sicuramente, si tratta di suicidio, la famiglia dice no e si oppone con forza a questa idea lasciando intendere che si tratti di un terribile incidente. Alla famiglia di Zombie Boy, Rick Genest, si unisce anche il suo manager che conferma questa seconda tesi. Karim Leduc ha rivelato a TMZ che Rico, questo è il nome con cui lo chiamavano e lo conoscevamo gli amici e la famiglia, era molto concentrato sul futuro e su due importanti progetti ed era in un momento positivo. Secondo il suo mananger Rico si stava preparando a lanciare il suo libro di poesie e stava lavorando ad un video musicale per il suo nuovo singolo. Rimane il fatto che Leduc conferma che nei mesi scorsi non ha passato un buon periodo ma che i nuovi progetti lo hanno aiutato a voltare pagina e aveva una “mentalità molto positiva” riguardo al suo singolo “Monster Inside” e quindi non avrebbe avuto senso uccidersi ad un passo dalla loro realizzazione. Il manager di Zombie Boy conferma anche che il suo cliente era sobrio al momento della morte e che non era un tossicodipendente. Questo basterà ad allontanare l’ombra del suicidio da lui? (Hedda Hopper)



LA FAMIGLIA DICE NO AL SUICIDIO

Il corpo di Rick Genest, noto come Zombie Boy, è stato trovato senza vita nella sua casa mercoledì scorso. L’ipotesi è che il modello tatuato si sia suicidato, ma la famiglia pensa che la morte di Rick sia stata accidentale. “Per noi, la famiglia e il vicino entourage, ci sono troppe incongruenze attorno alla sua morte per definirlo come un suicidio”, ha detto a PEOPLE il manager di Genest Karim Leduc. Il modello sarebbe morto dopo essere caduto da un balcone che, stando a quello che racconta il manager, sarebbe pericolante. “Il balcone da cui è caduto al terzo piano era un balcone molto pericoloso”, ha aggiunto Leduc. “Solo tre settimane fa, ho visitato quel balcone con lui ed ero con lui a fumare una sigaretta, pure. È un balcone di emergenza”, racconta ancora il manager che rivela come, pochi giorni prima della morte, appoggiandosi alla ringhiera, fosse facile ritrovarsi per terra. Il manager, dunque, non crede all’ipotesi del suicidio aggiungendo come lo Zombie Boy avesse già organizzato la sua settimana con numerosi impegni (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



QUANDO TOLSE I TATUAGGI PER L’OREAL

Rick Genest, conosciuto come Zombie Boy, è stato ritrovato morto suicida a Montréal. Il modello canadese era famoso soprattutto per una serie di tatuaggi che ricoprivano totalmente il suo corpo e che riproducevano l’apparato scheletrico e muscolare umano. Una particolarità che, nel 2014, gli era valsa una collaborazione con l’Oreal. La nota casa cosmetica l’aveva fortemente voluto come testimonial per un cosmetico. Con questo prodotto, l’Oreal lo aveva fatto comparire nella versione “originale”, cioè senza tatuaggi. Il prodotto pubblicizzato era il Dermablend Pro: due truccatori, nel video completo, coprono perfettamente tutti i tatuaggi di Zombie Boy col cosmetico in questione. Lo spot portava un titolo molto chiaro: “Mai giudicare un libro dalla copertina” (Aggiornamento di Anna Montesano)

La morte improvvisa di Rick Genest, meglio noto col nome di Zombie Boy a causa di quello che sarebbe “un apparente suicidio” ha lasciato senza parole non solo chi conosceva il 32enne canadese ma anche il mondo dello showbiz. In particolar modo, tra i messaggi di cordoglio per il modello e performer celebre per i suoi tatuaggi e che era diventato una star a seguito della comparsata in un noto video di Lady GaGa, va segnalato soprattutto quello proprio di Miss Germanotta, molto toccante per i contenuti e per quello che sembra essere un poetico addio. Infatti, sul suo stesso sito web, Genest si definiva una personalità particolare e fuori dagli schemi, come peraltro appariva anche dalla sua figura pubblica: in un passaggio si descrive come “in parte come un guerriero gentile, in parte come un Artful Dodger” con riferimento a uno dei personaggi più celebri nati dalla penna di Charles Dickens, mentre in un altro parla di se stesso come chi ha “serendipitamente (qui usa un neologismo difficilmente traducibile in italiano, NdR) è diventato la musa per chiunque crede in un mondo coraggioso senza giudici”. (agg. di R. G. Flore)

L’AMORE PER I TATUAGGI E L’ADOLESCENZA DA SQUATTER

Il corpo di Rick Genest è stato trovato senza vita nella sua casa di Montreal lo scorso mercoledì. A darne la notizia è il sito canadese iHeartRadio, confermando il suicidio del modello e attore noto con il soprannome di Zombie Boy. Il suo amore per i tatuaggi risale al periodo adolescenziale. Aveva solo 16 anni quando si è fatto il primo tatuaggio su una spalla. All’età di 19 anni ha incontrato l’artista Frank Lewis che ha tatuato il 90% del suo corpo. Così è nato Zombie Boy, una specie di opera d’arte vivente che rappresenta il corpo umano al di sotto dello strato di pelle. Ma Rick Genest ha avuto senza dubbio una vita complicata. Ha vissuto l’adolescenza come squatter nell’ambiente underground di Montreal. Nonostante l’attività di modello e i servizi per Vanity Fair, Vogue e GQ, desiderava una vita semplice e sognava di regalare una casa ai suoi compagni squatter. (agg. di Silvana Palazzo)

NICOLA FORMICHETTI SOTTO CHOC: “SONO DEVASTATO”

Rick Genest, il modello canadese meglio conosciuto come Zombie Boy, è morto. Dovrebbe trattarsi di suicidio, ma non si conoscono le cause del gesto del 32enne, diventato celebre dopo l’apparizione nel video “Born this way” di Lady Gaga. Fu notato da diversi stilisti e marchi di moda. Ha sfilato, ad esempio, sulla passerella di Mugler e collaborato a lungo con l’amico Nicola Formichetti, ex stilista di Lady Gaga e poi direttore artistico di Mugler e Diesel. E proprio Formichetti ha affidato a Instagram l’ultimo saluto all’amico Rick Geenst, pubblicando una foto in bianco e nero e inviando le sue condoglianze alla famiglia. «Assolutamente affranto. Riposa in potenza, Zombie Boy. Invio le mie condoglianze e tanto affetto alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento difficile. Per favore, se hai mai bisogno di aiuto, allunga la mano. 1-800-273-8255 è il numero per la linea di sicurezza nazionale per la prevenzione dei suicidi. Non sei solo», ha scritto. Clicca qui per visualizzare il post. (agg. di Silvana Palazzo)

PERCHÉ LO CHIAMAVANO ZOMBIE BOY

Soffriva di depressione Rick Genest, il modello morto suicida nel suo appartamento di Montreal noto al grande pubblico con il soprannome di Zombie Boy. Ma a cosa si doveva questo nickname che negli ultimi anni ha contraddistinto l’artista scoperto da Nicola Formichetti, stilista personale di Lady Gaga? Come riportato da La Repubblica, tutto si deve ad un tatuaggio realizzato da Frank Lewis e iniziato quando il modello aveva ventuno anni, e ha richiesto tre anni per essere completato. Una vera e propria passione quella per i tattoo di di Rick Genest, che qualcuno potrebbe osare definire come “ossessione”. Basta pensare che il 90% del suo corpo era ricoperto da tatuaggi. Una seconda pelle in cui Zombie Boy riportava ciò che meglio lo definiva e che la dice lunga sulla personalità da artista sensibile descritta da tutti coloro che oggi ne piangono la perdita. (agg. di Dario D’Angelo)

L’ADDIO DI LADY GAGA

Rick Genest è morto. Il famoso Zombie Boy, soprannominato così per via dei tatuaggi che aveva sul corpo, s sarebbe ucciso nel suo appartemnto di Montreal il primo agosto. Il 32enne canadese era diventato famoso comparendo nel video di “Born This Way” di Lady Gaga e proprio lei gli ha dedicato un lungo messaggio su Twitter piangendo la sua morte e pregando tutti coloro che hanno bisogno di aiuto, di chiederlo: “Il suicidio dell’amico Rick Genest, Zombie Boy, è più che devastante. Dobbiamo lavorare duro per cambiare la cultura, fare luce sulla salute mentale ed eliminare lo stigma che non vuole che se ne parli. Se stai soffrendo, chiama la tua famiglia o un amico oggi. Dobbiamo salvarci l’un l’altro“. Lady Gaga ha poi continuando spiegando che rilanciando: “Chiedi aiuto se provi dolore o se conosci qualcuno, chiedi aiuto per loro”. I suoi messaggi lasciano intendere che Rick si sia ucciso e che lo abbia fatto proprio per via della depressione o uno stato poco lucido che stava attraversando in questo momento. Infine la star ha annunciato che lavorerà in prima persona con la sua fondazione: “La gentilezza e la salute mentale non sono una cosa di cui ci si occupa una volta sola, non sono cose sulla lista. Questo autunno, in collaborazione con btwfoundation, esplorerò il potere delle abitudini per costruire una cultura sulla gentilezza e il benessere“. Clicca qui per leggere il post. (Hedda Hopper)

ZOMBIE BOY CON DUE GUINESS WORLD RECORDS

Un’altra morte tragica nel mondo dello spettacolo americano. A soli 32 anni, è morto Rick Genest, modello e artista tatuato, diventato famoso in tutto il mondo per essere stato il protagonista del video musicale Born This Way di Lady Gaga. A diffondere la notizia è stato il sito Just Jared secondo il quale lo Zombie Boy, come era noto nell’ambiente, si sarebbe tolto la vita. Il corpo, ormai senza vita, sarebbe stato trovato nel suo appartamento nel quartiere di Plateau-Mont-Royal a Montreal, in Canada, mercoledì scorso. Scoperto nel 2010 dallo stilista Nicola Formichetti, è stato il protagonista di una campagna di Thierry Mugler. Ha posato per importanti riviste come GQ e Vogue Hommes, e ha sfilato sulle più importanti passerelle del mondo. Deteneva, inoltre, due Guinness World Records come l’uomo con maggior tatuaggi di insetti (176) e maggior tatuaggi di ossa umane (139). Non si conoscono i motivi del gesto estremo. Nelle prossime ore, l’esame autoptico potrebbe fornire le risposte.

LA LOTTA CONTRO IL TUMORE AL CERVELLO

Rick Genest, nato a LaSalle il 7 agosto 1985, a soli 15 anni aveva dovuto combattere la lotta contro un tumore al cervello che gli era stato rimosso con un intervento chirurgico. Il modello aveva deciso di coprire la cicatrice con un tatuaggio iniziato quando aveva 21 anni e che è stato completato solo sei anni dopo. Diventato famoso grazie alla sua pagina Facebook contando più di un milione e mezzo di sostenitori, viene notato dai più importanti stilisti. Nel 2014 è stato anche testimonial per L’Oréal che, però, lo fa comparire con un’immagine ripulita ovvero senza i tatuaggi che erano diventati parte della sua immagine. Nonostante il successo, Rick Genest ha deciso di porre fine alla sua vita a pochi giorni dal suo 33esimo compleanno.