A quanto pare la serie tv Sky firmata da George Clooney non ha portato molta fortuna all’attore e produttore. In un primo momento ci sono stati problemi sul set, poi il maltempo e l’incidente che lo ha messo ko per qualche giorno e adesso questo, la morte dello scenografo Glauco Trasselli alla festa di fine produzione che si è tenuta in un locale romano. Il 38enne è stato trovato morto in bagno in seguito a quello che per tutti è un malore, ancora da confermare. Intanto il padre condivide il suo dolore con i fan su Facebook e qualche ora fa ha annunciato che il figlio è andato da lui in sogno e si è detto “spaesato dopo quello che è successo”. Proprio per questo ha chiesto una preghiera a tutti coloro che lo seguono e alla sua stessa famiglia cercando una guida per lo spirito di suo figlio. Al momento non si conoscono ancora le cause della morte e toccherà all’autopsia fare luce su questo giallo. (Hedda Hopper)
UN MALORE LA CAUSA DELLA MORTE?
Lo scenografo Glauco Trasselli è morto nella notte tra il 25 e il 26 agosto ospite di un noto locale romano in cui si stava tenendo una festa per la fine delle riprese di Catch 22 la serie tv firmata da George Clooney. Lo scenografo era tra gli addetti ai lavori della produzione della serie tv Sky e, da quanto si evince dai primi rumors, sembra che si sia trattato di un malore anche se solo i risultati dell’autopsia alla fine daranno il giusto responso svelando le vere cause della sua morta. Secondo quanto riporta Il Messaggero, sembra che sul posto siano subito arrivati i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi del caso per capire cosa sia successo in quel bagno prima e dopo la morte del giovane Trasselli. E’ un amico a parlare al quotidiano raccontando quelle ore: “Glauco non si trovava, lo abbiamo cercato per più di un’ora fino a quando il suo corpo è stato scoperto dal personale del locale nel bagno. Siamo rimasti di sasso” e lo stesso poi continua dicendo che Glauco aveva paura di qualsiasi tipo di sostanza e che sicuramente non aveva assunto stupefacenti.
LE IPOTESI SULLA MORTE E IL DOLORE DEL PADRE
Il proprietario del locale ha tenuto chiuso per due giorni in segno di rispetto dello sceografo anche se non lo conosceva. Lo stesso rivela a Il Messaggero “Non lo conoscevamo ma i dipenenti sono rimasti turbati. Da quello che ci è stato detto dovrebbe essersi trattato di un malore”.. Tra le ipotesi ci sono il malore improvviso o l’intossicazione alimentare. A confermare la notizia il padre che appare disperato sui social parlando dell’apparizione del figlio in sogno e dello sgomento per l’accaduto: “Questa notte è morto, mio figlio, 38 anni, bambino, ragazzo, uomo, meraviglioso, come il sole…». Intorno a lui si sono stretti familiari e amici. Clicca qui per leggere il messaggio.