Non ha dubbi J-Ax, che intervistato da Norbaonline.it nel backstage di Battiti Live 2018 ha definito la sue esperienza sul palco della kermesse “sempre bella ed emozionante”: “Son contento che sia andato molto bene”, ha rivelato infatti il rapper, che nella città pugliese, a dispetto delle sue origini lombarde, non nasconde di sentirsi a casa: “Da milanese a Bari mi sento bene”. Nel corso dell’intervista J-Ax ha ripercorso i suoi venticinque anni di carriera: “Sono 25 anni se inizi a contare dal primo successo, 26 se inizi a contare dal primo disco”, annunciando di aver già cominciato a lavorare sul suo nuovo progetto discografico e di essere molto soddisfatto: “È arrivato il momento di fare un foollowup del “Il bello di esser brutti”, che non è facile, però ci sto mettendo tutto il cuore, l’importante è metterci la sincerità nella musica e spero che questo arrivi”. Sulle tempistiche, invece, preferisce non sbilanciarsi: “Non ho tempi, non mi do tempi, per fortuna non ho scadenze”, anche se non nasconde di poter tornare sul palco di Battiti Live già nel 2019 (qui la clip). (Agg. di Fabiola Iuliano)



CINQUE CONCERTI A MILANO: “SARANNO GLI ULTIMI LIVE”

Fra gli artisti che questa sera si esibiranno sul palco di Battiti Live 2018 per l’ultima puntata della stagione ci sarà anche J-Ax,  protagonista a Bari con un medley dei suoi successi più amati. Il rapper, reduce dall’addio a Fedez dopo un sodalizio artistico senza precedenti, si esibirà infatti sulle note di “Intro”, “Spirale Ovale”, “Domani Smetto” e “Maria Salvador”, prima di salutare il pubblico della kermesse itinerante, che oggi definisce come la sua “seconda casa”. Oltre venticinque anni di carriera e di successi per “lo zio” del rap, che fra poche settimane festeggerà questo traguardo con cinque concerti al Fabrique di Milano; saranno gli ultimi live per l’amatissimo cantante, dal momento che nei prossimi mesi è previsto il suo momentaneo addio alle scene per dedicarsi alla scrittura del suo prossimo album, così come lo stesso rapper ha annunciato sul suo profilo social: “Saranno gli ultimi live per un bel po’ di tempo, per almeno un anno”.



25 ANNI DI CARRIERA

Dopo la tappa di Bari di Battiti Live 2018 e i cinque concerti già previsti il prossimo autunno, J-Ax dirà momentaneamente addio ai live per dedicarsi al suo nuovo progetto discografico. Il disco, che approssimativamente potrebbe già arrivare il prossimo anno, seguirà “Il bello d’esser brutti”, album pubblicato nel 2015. E, in occasione dell’annuncio del suo momentaneo stop ai live, per J-Ax non sono mancati i bilanci; ecco le sue dichiarazioni, così come si legge su Fanpage: “Eccomi qua. 25 anni di carriera. Perché vado ancora avanti? Che cosa volevo fare 25 anni fa? Io, in questa vita, sono venuto per vivere ad alta voce. Per dare fastidio. Per far spostare da dov’è seduto comodo il conformismo italiano e fargli cambiare vagone. Sono partito da zero, dal paese di 1738 abitanti e sono arrivato a riempire lo stadio con 79500 persone“. Un successo stratosferico per J-Ax, che potrebbe tornare presto in scena con un nuovo album in grado di replicare il successo di comunisti col Rolex.



“LA VITA MIGLIORA E NOI CON LEI”

I concerti al Fabrique sono la mia voglia di dirvi che per andare avanti devo prima ricominciare da zero. Di nuovo. Ancora una volta. Ma sono anche per me un motivo di riflessione“. È con queste parole che J-Ax, questa sera protagonista sul palco di Battiti Live 2018, ha annunciato il suo momentaneo ritiro dalle scene per concentrarsi sul suo nuovo progetto discografico. Nel corso delle sue dichiarazioni, il rapper ha inoltre lasciato un messaggio a tutti i suoi fan, ai quali ha sottolineato l’importanza di non darsi mai per vinti: “Già, la vita è proprio strana. È per quello che cerco sempre di dire, specialmente ai ragazzi, che non bisogna mai mollare. La vita migliora e noi con lei”. Nasce proprio da questo stato d’animo la necessità di esibirsi nei cinque concerti di Milano, concerti che, conferma il rapper “saranno, per me, anche un punto di arrivo e un momento per una pausa di riflessione. Ormai, grazie voi, ‘essere J-Ax’ è tutto quello che conosco da 25 anni”.