“Era il più grande contaballe che avessi mai conosciuto”. Gino Paoli liquida così l’amico Lucio. “Quando raccontava qualcosa che avevamo fatto insieme, lui inventava un romanzo di appendice”. Tendeva a ingigantire la realtà: “Una volta eravamo in macchina insieme. Ci si parò davanti un gregge di pecore, e noi le lasciammo passare tranquillamente. Lui inventò che ne avevamo messe sotto dieci e che il pastore ci era corso dietro col fucile”. Da qui la fantasia, la creatività per le canzoni. Roberto Vecchioni gli dà manforte. Non è una descrizione clementissima: “Da una parte ti dà uno stimolo, dall’altra ti abbatte. Mi disse: “Bravo, ma delle tue canzoni non si capisce niente”. [agg. di Rossella Pastore]



PAOLI E GENOVA

L’attenzione per il sociale e per la solidarietà è una delle qualità indiscusse di Gino Paoli, che ha deciso di organizzare un concerto per sostenere Genova e le vittime rimaste colpite dal crollo di ponte Morandi. Un’idea iniziata fin dal giorno dei funerali di Stato e che ha permesso al cantautore di replicare la gara solidale intrapresa già quattro anni fa, in occasione dell’alluvione che ha colpito la città ligure. Secondo quanto riferisce Genova Today, il live dovrebbe avere luogo il prossimo ottobre e potrebbe raccogliere altri nomi importanti come Jovanotti, Paolo Conte, Max Pezzali e lo Stato Sociale. Si tratta per ora solo di ipotesi, ma la Regione Liguria e il Comune di Genova sono già all’opera per delineare l’evento nelle prissime settimane. Gino Paoli sarà invece fra gli ospiti di Lucio! che vedremo su Canale 5 questa sera, venerdì 31 agosto 2018. Il cantautore si unirà ad altri big della musica italiana per rendere omaggio al grande Lucio Dalla, in occasione della nascita avvenuta 75 anni fa, il 4 di marzo, come ricorda una delle sue canzoni più celebri. “Rimasi folgorato da Lucio“, dichiara Paoli in una sua intervista all’Avvenire, rievocando quei giorni che lo porteranno a scoprire Dalla e ad intuire subito di avere di fronte “una sorta di elfo con una genialità e talento naturali“. Per il cantautore scatterà subito la scintilla: in quel preciso momento, deciderà di impegnarsi con tutte le forze affinché il giovane Lucio emerga come cantante. “Lui però non voleva assolutamente cantare“, aggiunge subito dopo. Il futuro artista infatti suonava ancora il clarinetto con i Flippers, l’anno precedente al suo debutto con la cover del brano Careless Love, portato alla gloria da Bessie Smith. 



I prossimi impegni di Gino Paoli

Appuntamento per il 12 e 13 ottobre 2018 per assistere al nuovo spettacolo di Gino Paoli. L’autore ritornerà al Blue Note di Milano per presentare il suo Paoli canta Paoli, un evento eccezionale che lo vedrà al fianco di Rita Marcotulli, al pianoforte, Ares Tavolazzi al basso e Alfredo Golino alla batteria. Un lungo viaggio all’interno del vasto repertorio dell’artista, dai suoi successi indiscutibili come Il cielo in una stanza e Una lunga storia d’amore fino alle canzoni più recenti come Cyrano, interpretata con Sergio Cammaeriere e presente nell’album Io che il cantautore calabrese ha realizzato nel 2016. L’infortunio che lo ha colpito ad inizio agosto e che ha spinto Paoli ad annullare i concerti previsti in quei giorni, non lo hanno di certo frenato nel rimettersi ancora una volta in pista. Nei prossimi mesi il cantante prevede infatti di collezionare una presenza dietro l’altra: la sua agenda è fitta fino al prossimo 29 gennaio, quando il suo Paoli canta Paoli verrà presentato al Petruzzelli di Bari. Potrebbe essere invece in via di conclusione il sodalizio stretto di recente con Danilo Rea, con il quale ha realizzato l’album 3 che racchiude le registrazioni fatte all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In questo nuovo lavoro, il terzo appunto, i due artisti esploreranno in 12 titoli la tradizione musicale francese. Due delle canzoni previste per il disco verranno inoltre interpretate in italiano dallo stesso Paoli.

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