Il film I magnifici sette è la proposta fatta da Rai 3 per il suo pomeriggio di questo ultimo giorno di agosto 2018. Una pellicola realizzata negli Stati Uniti d’America per la regia di John Sturges che ha curato anche il soggetto e la produzione mentre la sceneggiatura è stata estesa da William Roberts. La pellicola è del 1960 ed è stata prodotta dalle case cinematografiche United Artists e The Mirisch Corporation, la distribuzione è stata eseguita dalla Metro Goldwin Meyer. John Sturges, è un cineasta che già nel 1948, con ‘Il segno del capricorno’, si affacciava nel mondo della celluloide. Sarà però l’anno successivo il suo primo approccio con il cinema dei cow-boy e dei pellerossa con la pellicola ‘Le colline camminano’, un crescendo di celebrità che con ‘I magnifici sette’ e ‘Sfida all’O.K. Corral’ ha toccato l’apice. Ma per il regista non solo Western, sua è la direzione de ‘Il vecchio e il mare’, immortale film tratto dal romanzo di Hemingway, magistralmente interpretato da Spencer Tracy. Rai 3 punta al ‘classicone’ e non è affatto la prima volta che la terza rete RAI punta ai Western di qualità nei pomeriggi estivi. ‘I magnifici sette’ nel cast e nella trama hanno la loro forza, ovviamente la trama si limita agli stereotipi ma vedere assieme Yul Brinner, Charles Bronson, Steve McQueen e tutta la gang è spettacolare. Nessun premio ma ben tre seguiti per un’idea vincente e di ottimo cinema.



NEL CAST ANCHE ELI WALLACH

Rai 3, in questo pomeriggio del 31 agosto 2018, propone alle ore 15,45 una delle pellicole più celebri del genere Western: ‘I magnifici sette‘. La pellicola è del 1960 e alla regia troviamo il regista John Sturges mentre nel cast si nominano attori di tutto rispetto come Yul Brynner nel ruolo di Chris Adams, Eli Wallach è Calvera, Steve McQueen interpreta Vin, Charles Bronson invece Bernardo O’Reilly. Ma scopriano adesso insieme la trama del film. 



I MAGNIFICI SETTE, LA TRAMA DEL FILM

Siamo sulla tanto contesa ‘border line’ tra Messico e Stati Uniti alla fine del IXX secolo, attorno al 1880. In quei paesaggi tra Texas, New Mexico, California e Arizona, come mai in altri posti, si è assaggiato il sapore della frontiera, del contrabbando, della vita tra pistoleri e bande di rapinatori. Nel villaggio messicano di Ixcatlan, la banda del feroce Calvera fa il bello e il cattivo tempo con i poveri contadini ed i coloni che giungono nel sud dell’America di frontiera, ma siamo in Messico. Calvera è un uomo bieco e il villaggio assolda, tramite il proprio capo, il pistolero Chris Adams affinché li protegga dal malintenzionato e dalla sua banda senza scrupoli. Ovviamente Chris Adams è un abile pistolero ma contro un’intera banda di pistoleri anch’essi di ottime qualità alle pistole può poco e nulla. Decide così di creare un piccolo esercito poco convenzionale, banda a sua volta formata da altrettanti pistoleri pagati dal villaggio, per proteggere le persone comuni da Calvera & soci. Saranno sei arruolati, in totale quindi sette uomini, i magnifici sette. Al primo scontro la banda di Calvera fugge a gambe levate ma è solo un riscaldamento, Calvera non accetta che nel ‘suo’ territorio altri dettino la legge che lui vuole imporre. I sette uomini sono pronti al secondo round, non aspettano altro che dimostrare che si guadagnano il pane con professionalità e tanta buona mira. Calvera riesce con uno stratagemma, di notte, a prendere in mano il villaggio, a quel punto nessuna regola e i sette magnifici cercheranno l’unica cosa da fare in questi casi, un duello finale che determini chi deve e può comandare.

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