Il film “L’ultima alba” di Antoine Fuqua è stato bocciato dalla critica: “Mancano al secondo film di Fuqua, i pregi del primo, ‘Training Day’: non c’ è ritmo interno, è psicologicamente labile quando non ridicolo, manda il cast in tilt”, ha scritto Maurizio Porro, sul Corriere della Sera. Il regista appare brevemente nel film nei panni di un ribelle che fuma una sigaretta nella scena della battaglia al villaggio. Il film è stato “segnato” dalle tensioni tra Antoine Fuqua e Bruce Willis, che non vollero più lavorare insieme. Ricordiamo che “L’ultima alba”, clicca qui per vedere l’intro del film, andrà in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

Una pellicola d’azione, guerra e drammatica quella scelta per la prima serata di Iris di oggi, venerdì 31 agosto 2018. Prodotta nel 2003 in USA con il titolo L’ultima alba, la pellicola è stata diretta da Antoine Fuqua, il montaggio è stato realizzato da Conrad Buff IV con le musiche di Lisa Gerrard e Hans Zimmer mentre la scenografia è stata ideata da David Lazan. Il regista Antoine Fuqua è un buon direttore di scena ed è doveroso citare alcune preziose pellicole da lui dirette come ‘King Arthur’, con Clive Owen e Keira Knightley nel 2004, ‘Attacco al potere – Olympus Has Fallen’ del 2013, ‘The Equalizer 2 – Senza perdono’, sequel di ‘Equalizer 1’ di cui fu a suo tempo regista. Il film di azione ne ha, e tanta, la grande sorpresa è Monica Bellucci, davvero abile nella sua parte al fianco di un Bruce Willis in grande spolvero. La trama è la sua, la sceneggiatura l’aiuta, la regia non è da meno per una produzione che ha speso molto ed ha raccolto molto al botteghino, meno nel mondo della critica specializzata, come sempre avida nelle pellicole di questo tipo. La parola ai telespettatori, l’azione ha inizio.



NEL CAST MONICA BELLUCCI

Il film L’ultima alba va in onda su Iris oggi, venerdì 31 agosto 2018 alle ore 21,00. La pellicola è datata 2003, la sceneggiatura e il soggetto sono stati scritti da Alex Lasker e Patrick Cirillo, la regia è del cineasta e produttore americano Antoine Fuqua e nel cast spicca tra gli altri una coppia esplosiva sotto tanti punti di vista, Bruce Willis e Monica Bellucci. Se per il primo il genere è il suo, Willis è perfettamente di casa in queste pellicole, anche se la critica l’ha riconosciuto per meriti in altri generi, la Bellucci ha di rado esplorato l’action puro, il ‘war movie’, anche se la sua presenza è comunque di ottima recitazione, inaspettata ma ottima. Assieme alla coppia Cole Hauser, attore che in ‘Il nascondiglio del diavolo – The Cave’, oppure in ‘Die Hard – Un buon giorno per morire’, non a caso sempre al fianco di Bruce Willis, ha dato il meglio di se nel genere, anche se ha esplorato tanti altri settori del cinema e con ottimi risultati, ‘Trascendence’ ne è esempio illuminante. Ma ecco adesso nel dettaglio la trama del film.



L’ULTIMA ALBA, LA TRAMA DEL FILM

Una spedizione commando di otto incursori altamente specializzati della Navy SEALs, parte a bordo della nave USS Harry S. Truman (CVN-75) dirigendosi verSo la Nigeria, rovesciata al governo dal classico colpo di stato para-militare. Il motivo dell’interesse è che una cittadina americana, Lena Kendricks, dottoressa impegnata in una missione umanitaria assieme ad uno staff medico volontario, è ostaggio dei commando militari protagonisti del golpe, il classico rovesciamento di governo improvviso in un paese del continente Nero. Al comando dell’operazione c’è il tenente A.K. Waters, davvero abile e veloce nel salvare la donna la quale però impone il suo volere, avrebbe seguito i soldati del commando a condizione che con lei venissero tutti i malati locali per esserne portati in salvo da morte certa la maggior parte. Il Tenente, suo malgrado, accetta, inizia così la loro seconda missione, attraversare la jungla verso la salvezza, cercando di perdere meno uomini possibile. Il tenente ha però accettato allo scopo di prendere tempo, arrivati nell’area di raccolta, nella quale li aspettano gli elicotteri del commando, il tenente fa salire a bordo la dottoressa lasciando tutti gli uomini locali a terra ma, giunto al quartier generale, ci ripensa e torna sui suoi passi, per onorare la sua promessa. Trovati gli uomini, impauriti, inizia il difficile compito di portarli in salvo, camminando nella folta jungla sino al confine con il Camerun, paese nel quale potrebbero chiedere ospitalità, cure, lo stato di profughi accolti quindi da organizzazioni umanitarie in grado di dar loro una chance di vita.