A Ieri e Oggi, in onda questa sera in seconda serata su Rai Tre, Carlo Conti ripercorrerà le vite e le carriere di Orietta Berti e Pippo Franco, a cominciare dalla loro infanzia fino a giungere ai loro successi più recenti. Aneddoti e dettagli inediti dei due artisti si intrecceranno con il loro straordinario percorso nel mondo dello spettacolo italiano, alla scoperta di due divi amatissimi, che si racconteranno senza alcun indugio. In particolare, la narrazione di Pippo Franco si concentrerà sui suoi esordi con una canzone portata al successo da Bob Dylan, ma nel corso della puntata avrà la possibilità di esibirsi per la prima volta sulle note del brano dal titolo “Cesso”, mai eseguito prima in tv per questioni di censura. Per Orietta Berti, invece, sarà l’occasione di ripercorrere i suoi primi passi nel mondo della musica con le canzoni di “Suor sorriso”, fino all’incontro con Fabio Fazio e le fortunate stagioni di “Che tempo che fa”.
ORIETTA BERTI: “ERO UNA BAMBINA MOLTO TIMIDA” (IERI E OGGI)
Che bambina era Orietta Berti? E a chi deve il suo successo nel mondo della musica? A rispondere a queste e a tante altre domande sarà proprio la nota cantante, che a Ieri e Oggi si racconterà a Carlo Conti ripercorrendo la sua infanzia e il sogno del suo compianto padre: “Ero una bambina molto timida e molto vivace”, racconterà infatti L’usignolo di Cavriago, che analizzerà il suo percorso nel mondo della musica – e quel successo che le ha permesso di diventare una delle dive più amate dello spettacolo – alla luce della passione che suo padre nutriva per la musica lirica: “Lui voleva che diventassi una cantante lirica anche se non avevo voce. A dieci anni mi portava a fare delle audizioni e gli dicevano ‘Ma non ha voce, come fa a cantare e a diventare un soprano?’. E queste parole mi mettevano ancora più timidezza”. Il successo, però, è arrivato solo in seguito, quando Orietta Berti, dopo aver perso suo padre, riuscì a trovare la forza di continuare a realizzare il suo sogno: “Mi feci coraggio, andai a tutte le manifestazioni di voci nuove di concorsi e in un concorso a Reggio Emilia ho incontrato Giorgio Calabresi che era in giuria. E da lì è partita la mia carriera”.
PIPPO FRANCO: “ERO UN BAMBINO ALLEGRO, MALGRADO TUTTO”
A Ieri e Oggi Pippo Franco si racconterà ripercorrendo il suo successo sul piccolo schermo, gli esordi del mondo della musica, senza dimenticare quell’infanzia fortemente segnata dall’assenza di suo padre. “Pippo Franco – racconterà infatti l’amatissimo conduttore – era un bambino particolarmente allegro e ancora oggi mi domando come mai. L’ho capito da alcuni diari che ha scritto mia madre e che ho scoperto peraltro di recente”. L’artista ha infatti vissuto una vita molto difficile a causa dell’assenza di suo padre, che dopo aver sposato sua madre è stato chiamato alle armi e non ha avuto la possibilità di conoscere, per circa sei anni, quel figlio appena nato: “È partito per la guerra ed è rimasto prigioniero per sei anni. Poi, dopo sei anni è tornato”, ricorderà Pippo Franco, che definirà la giornata che ha segnato il suo primo incontro con suo padre “memorabile”: “Sono stato il primo a vederlo dal terrazzo ma non sapevo neanche chi fosse perché ha suonato alla nostra porta: tutti si sono messi a urlare e ho conosciuto mio padre. E poco dopo è mancato. Ero un bambino allegro malgrado tutto”.