La Rai ci ha provato in tutti i modi a far tornare Paola Perego al meglio con una sorta di operazione di pulizia che sembrava funzionare. Dai brillanti cervelli a Non Disturbare, la conduttrice aveva quasi fatto dimenticare la “questione delle donne dell’Est” e tutti gli stereotipi rovesciati sul suo programma pomeridiano, Parliamone sabato, poi chiuso fra mille polemiche dopo quella scelta. E adesso? Questa volta lo tsunami arriva dalla radio colpendo un pubblico meno vasto della tv e più di nicchia ma la cosa sta ugualmente creando scalpore visto che la conduttrice e moglie di Lucio Presta ha espresso i suoi giudizi sugli asessuali, ovvero persone che hanno deciso di dare a meno del sesso. Anche in questo caso l’argomento non è stato trattato asetticamente, ma la conduttrice e la scrittrice Laura Campiglio, hanno pensato bene di giudicare, anche con un’ironia abbastanza pungente, i gusti degli asessuati e questo non ha fatto altro che complicare le cose per la conduttrice. A quanto pare le chiacchiere da bar non sono più bene accette in tv né quando si tratta del sesso femminile e né quando si tratta di qualsiasi minoranza di ideologia o razza, ormai anche la Perego dovrebbe averlo capito. (Hedda Hopper)



“PERSONE STRANE”

Una nuova ondata d’indignazione e polemiche si sta scatenando su Paola Perego a un anno e mezzo dalla violenta polemica per la lista delle “donne dell’est” che le costò la chiusura di Parliamone Sabato. Nella bufera ci finisce la scrittrice Laura Campiglio che, con la Perego, conduce la trasmissione radiofonica Al posto del Cuore, in onda su Radio 2. È qui che, nell’appuntamento di sabato 4 agosto, la Capiglio esordisce, dichiarando: “C’è una cosa alla quale dobbiamo parlare: gli asessuali”. Un argomento sul quale entrambe si trovano d’accordo ma non trovano concorde il pubblico in ascolto. La Perego, infatti, spiega subito il suo pensiero: “Dove andremo a finire?”, si chiede; poi continua: “Esistono, ma proprio di genere maschile?” domanda la Perego alla scrittrice, che replica “Drammaticamente esistono. Queste persone strane si sono riunite in un movimento globale, non me ne capacito”.



“NON RIPRODUCENDOSI SONO IN VIA D’ESTINZIONE”

Paola Perego, allora, cerca di ironizzare parlando di ceretta a cui gli asessuali non dovrebbero sottomettersi per risultare più seducenti sotto le lenzuola, ma la Campiglio subito redarguisce la collega: “Smettila Paola, parli come loro, che dicono che questa loro condizione – questa loro malattia, diciamo la verità – è in realtà una grande libertà che consente loro di coltivare passioni ed affetti […] Non voglio nemmeno sporcarmi la mente con questo pensiero”. E alla fine delle dichiarazioni della Campiglio, non manca la chicca finale di Paola Perego: “Sai che c’è? Che non riproducendosi, sono destinati ad essere una categoria in via d’estinsione”.

Leggi anche

Incidente Lucio Presta, marito di Paola Perego: "Colpito dal mezzo"/ "Guarigione lunga", nuovi dettagli choc