Robert Redford ha deciso di abbandonare le scene dopo 60 anni di lunga e stupenda carriera. E per farlo il Premio Oscar ha deciso di affidarsi ad un film che uscirà nelle sale il prossimo 28 settembre e che si preannuncia come uno dei più grandi successi autunnali al botteghino. “The old man and the gun”, diretto da David Lowery, racconta la storia vera di Forrest Tucker, un criminale realmente esistito, maestro della rapina e della fuga, evaso dal carcere di San Quintino a 70 anni. Si tratterà della ciliegina sulla torta ad una carriera che gli ha valso grandi soddisfazioni sia come attore come regista. Proprio come regista Redford ha vinto l’Oscar nel 1981 nel film ‘Gente comune’ e ha ricevuto due candidature per ‘Quiz Show’ nel 1995. Come miglior attore, invece, ha ricevuto una nomination nel 1974 per ‘La stangata’ , pellicola nella quale ha recitato al fianco di Paul Newman. Nel 2002 ha ricevuto la seconda statuetta in riconoscimento alla sua carriera. Il suo impegno nel cinema va anche oltre il ruolo davanti e dietro la macchina da prese: nel 1990 Robert Redford ha fondato il Sundance Institute dal quale è nato anche il Sundance Film Festival, uno degli appuntamenti più attes nel mondo del cinema indipendente. [Agg. di Dorigo Annalisa]
I PRIMI SUCCESSI
Sembra lontanissimo e infatti lo è l’esordio da attore di Robert Redford che ha voluto dire addio a questo ruolo con il suo ultimo film “The Old Man and the Gun”. L’attore classe 1936 di Santa Monica esordì infatti ben 58 anni fa quando di anni ne aveva 24 e prendeva parte al set di “In punta di piedi” senza però essere accreditato. Il suo secondo film, e primo nel quale compariva nei titoli di coda, rimane Caccia di Guerra di Denis Sanders uscito al cinema due anni più tardi. la vera consacrazione arriva nel 1967 con il capolavoro A piedi nudi nel parco di Gene Saks. L’attore ha lavorato in tantissime pellicole di assoluto livello, dimostrandosi tra i più grandi della storia del cinema hollywoodiano. E’ un vero peccato non poterlo più vedere in nuovi film, ma è lui stesso a sapere che quello che ha fatto rimarrà impresso nella storia per sempre. (agg. di Matteo Fantozzi)
“IL MIO ULTIMO FILM”
Robert Redford va in pensione. È quanto si apprende dall’Entertainment Weekly Magazine, che pubblica un’intervista esclusiva all’attore premio Oscar. All’alba dei suoi 82 anni, Redford è deciso a dire “stop” alle riprese. “Faccio questo lavoro da quando avevo 21 anni, direi che è abbastanza”, ha dichiarato. Non esclude, tuttavia, che continui ad aggirarsi per il set in veste di regista. Il suo ultimo film da attore s’intitola The Old Man and The Gun, ed è la storia di un criminale fuggitivo di nome Forrest Tucker. È lo stesso Redford a interpretarlo: “Per me è un personaggio meraviglioso. La cosa che mi ha davvero colpito di lui, e che spero che il film mostri, è che ha rapinato 17 banche, è stato beccato 17 volte ed è andato in prigione 17 volte. Ma è anche scappato 17 volte. Quindi mi sono chiesto: non è che ci tenesse davvero a essere catturato così da poter provare quello che per lui è il vero brivido della vita, cioè fuggire?”. Vedere il film per scoprirlo.
IL FUTURO DA REGISTA
Lo aveva già annunciato nel 2016: tempo di altri due film (il primo: Le nostre anime di notte) e avrebbe abbandonato le scene. Redford mantiene la promessa, ma “mai dire mai”. “Ci ho pensato, e sono giunto alla conclusione che questo sarebbe stato per me il modo migliore per terminare la mia carriera. E perché non farlo con qualcosa che mi rende molto ottimista e positivo?”. Sul futuro da regista: “Vedremo a questo proposito”. Nove i lungometraggi da lui diretti (tra i quali, nel 1998, L’uomo che sussurrava ai cavalli, col soggetto di Nicholas Evans). Degne di nota le opere a suo nome, come il Sundance Institute e il Sundance Film Festival.