Sfatato il mito dei supereroi soli uomini, Wonder Woman continua a far parlare di sé. La sua ultima impresa, a quanto pare, mira a infrangere il tabù dell’identità di genere. Al suo fianco ha un’alleata d’eccezione: l’attrice che la interpreta, Gal Gadot. “Ho appena letto questo articolo sugli stereotipi di genere”, scrive Gal su Twitter, “è un argomento importante, qualcosa in cui credo fortemente”. L’articolo in questione è quello di Katie Alicea su Romper. Titolo: “Sono felice che mio figlio abbia scelto uno zaino ‘girly’, ma mi preoccupo per il suo primo giorno di scuola”. Isaac – questo il nome del bambino – è stato fortemente incoraggiato dalla sua stessa beniamina: “Spero che lo porti con orgoglio a scuola, #WonderBoy”. Così l’autrice del post: “Avrebbe potuto scegliere qualsiasi zaino volesse, ma quello di WW gli è piaciuto subito”. Mamma Katie non lo nega: “Gli ho chiesto se ne fosse sicuro, perché ho immaginato che Isaac venisse preso in giro. Era veramente ansioso di fare nuove amicizie”. Poi ha cambiato idea: “La verità è che se comincio a preoccuparmi di ciò che pensa il mondo, anche mio figlio inizierà a preoccuparsi e io non voglio. Lui vive in un mondo diverso, e non vedo l’ora di scoprire cosa il futuro gli riserva”.
Just read this article about breaking gender stereotypes by Katie Alicea. Such an important topic and something I believe in so strongly. I hope Issac wore the crown and his WW backpack proudly to school. ???????#WonderBoy pic.twitter.com/sCbfprbG5y
— Gal Gadot (@GalGadot) 7 agosto 2018
WONDER WOMAN NELLA VITA REALE
Gal Gadot è pronta a interpretare la “vera” Wonder Woman Hedy Lamarr. Hedy è nota come la prima “inventattrice” nella storia del mondo, in quanto studentessa di ingegneria e attrice hollywoodiana. Il suo contributo divenne noto solo all’inizio del ventunesimo secolo: la Lamarr fu determinante nella lotta al nazismo, con l’invenzione del sistema di guida a distanza per siluri. Il brevetto consiste in un meccanismo di modulazione delle informazioni, che ne permette la ricezione senza stravolgerne l’ordine. Il sistema – colpevolmente ignorato dalla Marina statunitense – è alla base del moderno spread spectrum delle reti wireless. La serie tv sarà prodotta da Showtime; ancora da definire la data di messa in onda.