Michela Miti è una delle icone pop della commedia all’italiana. Famosa per i film con Alvaro Vitali e Lino Banfi, è caduta in disgrazia per aver detto un “no” di troppo. È lei stessa a raccontarlo, nella sua ultima intervista a Di più: “Ero bella, bellissima, e a differenza di tante mie colleghe ero capace di dire ‘no’ alle proposte indecenti di attori, registi e produttori”. Le parole dell’attrice arrivano dopo lo scandalo Weinstein: il suo è un monito a quante, da giovanissime, si affacciano alla carriera cinematografica. Anche se il telefono a smesso di squillare, lei non rimpiange nulla. “Ne vado fiera. Nessuno nell’ambiente può dire che mi sia comportata diversamente. Chi ha potuto – rivela – me l’ha fatta pagare mettendomi in un angolo“.
UNA NUOVA VITA
Di lei si ricordano i ruoli “hot” al fianco del discolo Pierino: “Vestire quei panni fu un gioco divertente, essendo molto carina e troppo giovane. Fu come mettere il piede nella stanza di mia madre: mi divertivo a fare la donna”. Ai film seguirono le prime copertine, su Playboy e Playmen. “Ed è proprio su quelle riviste che mi notò Sergio Martino, storico regista di Lino Banfi”. Lei lo stregò: “Ricordo che mi disse: ‘Sei troppo bella, non c’è niente da fare…'”. Oggi, a 55 anni, Michela vuole cambiare vita: “Vendo la casa in cui vivo per acquistarne una in periferia. A Roma abito con mia madre, che è una donna in età”. Una scelta drastica: “Nel 2013 è venuto a mancare il mio compagno [Alberto Bevilacqua, ndr]. Ora, dopo cinque anni, ho voglia di ripartire”.