Luca Guadagnino è ambizioso e alla 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia porta il remake di Suspiria di Dario Argento, ambientato nella Berlino del 1977, anno in cui la versione di argento arrivò sul grande schermo. Con Luca Guadagnino, al Lido, sono sbarcate la paura e le emozioni forti. Un film forte e non adatto ai “deboli di cuore”. Era stato presentato così alla vigilia il nuovo lavoro del regista italiano che ha scelto di puntare sull’inglese per conquistare la ribalta internazionale. Con Suspiria, Luca Guadagnino ha fatto anche un regalo a se stesso riportando a galla lo shock e le emozioni vissute quando vide per la prima volta il film di Dario Argento. Il regista ha così voluto rivivere quelle sensazioni realizzando una versione potente di Suspiria. Alla Mostra del cinema di Venezia, dunque, in questo sabato di settembre, i riflettori sono tutti per Guadagnino e il suo nuovo film (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

FIRMATO IL PROTOCOLLO DI PARITA’ DI GENERE

Il Festival di Venezia s’impegna a garantire la parità di genere ovvero un’equa rappresentazione di uomini e donne all’interno della famosa Mostra del cinema. Alla 75esima edizione del Festival, su 21 film in concorso, solo The Nightingale di Jennifer Kent – è diretto da una regista donna. Durante la conferenza stampa di presentazione Presidente di Giuria Guillermo del Toro aveva acceso i riflettori proprio sulla scarsità delle donne rappresentate. Le sue parole non sono passate inosservate e il direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera e il Presidente della Biennale Paolo Baratta hanno annunciato di aver firmato un protocollo per la parità di genere. “Fin dall’inizio, volevo che ci fosse chiarezza sul fatto che nessun festival ha firmato alcun impegno per quanto riguarda delle quote in fase di selezione. Poiché siamo d’accordo su questo, il dialogo con i movimenti femminili è stato sereno e costruttivo”, ha dichiarato Baratta (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

IL LOOK NATURALE DI DAKOTA JOHNSON

Dopo quello di Lady Gaga, oggi sabato 1° settembre, alla Mostra del cinema di Venezia, è il giorno di Dakota Johnson protagonista del remake di ‘Suspiria’ di Luca Guadagnino. L’attrice è giunta al Lido con un look molto naturale che ha messo ulteriormente in mostra la sua bellezza. Con un abito chiaro, a decollettè e lungo fino alle caviglie, Dakota Johnson ha completato l’outfitl indossando dei bellissimi sandali con un tacco a spillo e una pochette. I lunghi capelli sono rimasti sciolti e il trucco è stato molto naturale. L’attrice, bellissima, ha conquistato le attenzioni dei fotografi in attesa di convincere tutti con la sua prova da attrice nel film dell’italiano Guadagnino. Dopo aver recitato nella trilogia Cinqua sfumature di grigio, Dakota Johnson è ormai lanciatissima nel cinema internazionale e la sua presenza al Lido per la Mostra del cinema ne è la prova. Cliccate qui per vedere tutte le foto (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

E’ IL GIORNO DEI FILM ITALIANI

Nel giorno di presentazione di ‘Suspiria’ di Luca Guadagnino, primo film italiano in corso al Festival del Cinema di Venezia, altri giovani registi del nostro paese si preparano a presentare il loro lavoro. È questo il caso della commedia surreale “Il ragazzo più felice del mondo” del fumettista Gipi (Sconfini), la storia di una persona che da più di vent’anni manda lettere a tutti gli autori di fumetti italiani spacciandosi per un ragazzino di quindici anni. Gipi, inizia a indagare per capire chi sia davvero il mittente di queste missive… Per quanto riguarda la Settimana della Critica, nella Sala Perla verrà proiettato il film “Saremo giovani e bellissimi” di Letizia Lamartire con Barbora Bobulova, Alessandro Piavani e Massimiliano Gallo: il film esplora il complicato rapporto fra una madre immatura, che a 18 anni era stata protagonista di un promettente esordio nel mondo musica pop, e del figlio musicista. Secondo Isabella, proprio il figlio Bruno è la causa della fine della sua carriera. [Agg. di Dorigo Annalisa]

IL PROGRAMMA DI OGGI

Tutto pronto per la terza giornata al Festival del Cinema di Venezia. Si inizia alle 9, oggi, con il francese L’heure de la sortie. Un quarto d’ora dopo c’è Ni de lian (Il tuo volto) (fuori concorso) e alle 11 El lugar sin límites (Il luogo senza limiti). La mattinata si chiude con Deslembro, alle 13.15. Si prosegue con Aquarela (fuori concorso), Voskhozhdeniye (L’ascesa), Anons (L’annuncio), They’ll Love Me When I’m Dead (fuori concorso), Amanda, Peterloo, La noche de 12 años, Women Make Film: a New Road Movie through Cinema (parte 1), Akasen Chitai (La strada della vergogna), Doubles vies, The Other Side of the Wind (fuori concorso) e Zen sul ghiaccio sottile. Alle 19.15 è finalmente la volta di Suspiria, per poi concludere con Deva, Il ragazzo più felice del mondo, Fiedkin Uncut e Frères Ennemis.

SUSPIRIA

Ogni film che realizzo”, commenta Guadagnino a margine della Mostra, “è come un esordio per me: un nuovo inizio che parte dalle memorie che hanno costruito il mio immaginario. A dieci anni, a Cesenatico, ebbi l’epifania di Suspiria: un poster in un cinema chiuso. Trentasette anni dopo debutto al cinema (dell’orrore) grazie al potere evocativo di Dario Argento, capace di scatenare gli immaginari. Suspiria nasce nel 1976 ed esce nel 1977. Il nostro Suspiria è ambientato nel 1977, un anno fecondo per le rivoluzioni femminili-femministe”.

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