Donna Marella Agnelli: verrà spesso indicata così la moglie di Gianni Agnelli, patron della Fiat scomparso 15 anni fa. Una signora di altri tempi, elegante ed attenta alla moda, oggi nonna e bisnonna felice nella sua residenza di Marrakech. Nonostante il noto facino esercitato dall’Avvocato sulle donne, che di contro lo hanno sempre ammaliato, Marella rimarrà la sua compagna di vita storica. Marella Caracciolo da nubile, principessa napoletana e cugina di Allegra, colei che in seconde nozze sposerà Umberto, il fratello di Agnelli. Dall’unione fra quella ragazza che negli anni ’50 farà perdere la testa all’ultimo grande patriarca della Fiat, nasceranno due figli, Edoardo e Margherita. Al contrario di quest’ultima, la madre non si sposerà mai una seconda volta, preferendo vivere nel caro ricordo del suo consorte. Immagini e documenti storici che il biopic Agnelli racconterà grazie alla proiezione su Tv8 prevista per la prima serata di oggi, sabato 1 settembre 2018. Marella dopo tutto è un punto focale della vita privata e mondana dell’Avvocato, al suo fianco con estrema devozione. La stessa che Agnelli affermerà in più di un’occasione di provare nei confronti della moglie, anche se ammetterà di non esserle stato fedele. “Nella vita mi è sempre piaciuto tutto ciò che è bello”, dichiara infatti a Vanity Fair in una lunga intervista, “e una bella donna è la massima espressione della bellezza”. Parole pronunciate nel ’92 e sottolineate in precedenza anche ad Enzo Biagi, che nell’88 riporterà nel suo Dinastie: “la famiglia non si può lasciare”.
PASSIONE E BELLEZZA
Al pari del marito Gianni Agnelli, anche Marella Coracciolo coltiverà diverse passioni ed una forte attenzione per la bellezza. Merito della sua esperienza come modella e designer, uno stile che la distinguerà negli anni e che la ergerà al gradino di icona di stile. “E’ un pezzo di me stesso”, dirà invece l’Avvocato a Repubblica, mentre la stampa vedrà sempre quella principessa frutto di una nobiltà blasonata ormai in scomparsa, la donna più elegante di tutto il mondo. Il suo nome inizia infatti a circolare presso i salotti di tanti Stati fin da bambina, quando grazie al padre diplomatico Filippo Caracciolo di Castagneto, inizierà a girare l’Europa. Manterrà fino all’ultimo questa vita nomade, ma senza mai tradire il suo amore per il lusso. Le origini nobili, ricorda Marie Claire, saranno fra i punti in comune che uniranno Marella a Gianni. Anche quest’ultimo è figlio di una principessa e sarà in quell’ambiente, così ristretto e destinato all’elite, che la futura coppia riuscirà ad incontrarsi. Poco importa se a quel tempo la madre di lei rifiuta di concedere la ragazza ad un noto sciupafemmine: la sua fama di amante delle donne è ben nota fin dalla giovinezza. Il matrimonio fra Gianni e Marella unirà alla fine non solo due persone, due imperi dell’economia italiana che si prenderanno di diritto una fetta della storia del nostro Paese. Insieme, porteranno inoltre sul palco della mano una passione sconfinata per l’arte. Lo dimostrano le collezioni raccolte in tanti decenni e donate alla Fondazione Giovanni e Marella Agnelli, dove spiccano personalità illustri come Canaletto, Canova, Picasso, Modigliani, Matisse.