“Salvini è un negativo”, dice Spike Lee all’Huffington Post. Però la gente lo vota “Ricordiamoci che nella Germania nazista, gli ebrei erano incolpati dai nazisti e l’odio era fomentato da loro”. L’errore più comune è pensare sempre e soltanto a Trump: “C’è l’idea che problemi di questo tipo riguardino solo l’America, ma bisogna fare molta attenzione perché la questione è globale”. Poi precisa: “La situazione che si sta vivendo in questi Paesi è una situazione in cui la colpa viene sempre data agli immigrati. Tutto è buttato sulle loro spalle affinché si fomenti l’odio nei loro confronti. Se chiudiamo i confini e costruiamo dei muri – ci dicono – il nostro Paese sarà grandioso, non ci sarà più la criminalità, niente droghe e via discorrendo, ma sono tutte bugie, perché tanto loro vogliono solo buttare giù la nostra cultura”. [agg. di Rossella Pastore]



SALVINI RISPONDE

La replica di Matteo Salvini alle parole di Spike Lee non si è fatta attendere. Dopo aver letto le dichiarazioni del regista, il Ministro dell’Interno ha affidato ai social il suo messaggio. Lo scontro mediatico tra i due è iniziato ain occasione della Mostra del Cinema di Venezia dove il regista, al pari di altri vip, ha detto la sua sulle idee politiche del leader della Lega che, a capo del Ministero dell’Interno, ha attuato una politica sull’immigrazione che sta facendo discutere. “Matteo Salvini? Con uno che ha quelle idee lì, non potrei mai prendere un bicchiere di vino – ha detto Lee all’HuffingtonPost – né ci andrei mai allo stadio a vedere la Juve e a tifare per Ronaldo. No, non credo proprio che cose del genere possano mai accadere”. Il regista usa parole durissime nei confronti di Salvini e della sua politica mettendo a confronto la linea seguita da quella del Ministro con quella di altri capi di stato. “Quello che sta facendo in Italia Salvini lo stanno facendo Putin in Russia, la Le Pen in Francia e Agent Orange (Trump, ndr) da noi – ha continuato – Nessuno di loro è il mio tipo, preferisco tenerli alla larga. Non ho bisogno di essere faccia a faccia con la negatività, ma dare un messaggio che sia d’amore; questi individui dimostrano invece solo odio e non li voglio accanto a me”.



LE DICHIARAZIONI

Quello di Spike Lee nei confronti di Matteo Salvini è stato un vero e proprio affondo. Il regista, infatti, sempre ai microfoni dell’HuffingtonPost ha aggiunto di considerare Salvini e tutti gli altri politici su citati pericolosi per il grosso seguito che hanno citando anche ciò che avvenne con il nazismo e il fascismo. “Ricordiamoci che nella Germania nazista, gli ebrei erano incolpati dai nazisti e l’odio era fomentato da loro e – siamo onesti – anche in Italia dove c’è stato Mussolini e il fascismo, tutto questo può succedere di nuovo. Keep it real, fate i conti con questa realtà”, ha spiegato Spike Lee. Di fronte alle dure parole del regista, il Ministro, sempre molto attento a ciò che accade intorno a lui, ha affidato il suo pensiero ai social. “Salvini, Trump e Putin sono pericolosi, meglio stargli alla larga…” Più soldi hanno, più sono arroganti: ma il signor Spike Lee non ha altro di cui occuparsi che non di me?”.

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