Oggi Andrea Lo Cicero ha fatto il suo grande debutto su RaiUno al fianco di Elisa Isoardi per la primissima puntata de La Prova del Cuoco. Il programma culinario da questa stagione ha completamente cambiato rotta e al timone, al posto della storica Antonella Clerici, c’è il duo formato da Lady Salvini e dal rugbista. Poche ore fa Andrea Lo Cicero ha voluto ringraziare il pubblico attraverso Instagram: “Cari ragazzi vi voglio ringraziare tutti. Siete stati tutti bravi, ci avete accompagnato in questa prima puntata. Ricordate che ci vediamo domani alle 11.30”. Andrea Lo Cicero non è un volto nuovo del piccolo schermo, ma già conosciuto grazie alla sua partecipazione a programmi come Masterchef Celebrity e Giardini da Incubo. Se Andrea Lo Cicero si è conquistato la sua meta, lo stesso non si può dire di Elisa Isoardi che, su Twitter, ha registrato numerosi commenti negativi: “Per La prova del cuoco devi essere fidanzata con un ministro e, per giunta, vice premier”, oppure “Per me la Prova del Cuoco è finita con l’uscita di Antonella Clerici e di tutto il cast. Manca tutto, la sigla, il balletto, gli chef storici, la Moroni, lo studio. Per me è NO!”. (Agg. Camilla Catalano)
LA SPALLA DI ELISA ISOARDI
La prova del cuoco prende il via oggi con una vera e innovazione e non tanto nei contenuti quanto nei protagonisti. Elisa Isoardi sarà alla guida della nuova edizione del programma dopo l’addio di Antonella Clerici e una delle novità riguarderà proprio la presenza di Andrea Lo Cicero. L’ex regbista si è ormai dato allo spettacolo e alla tv passando dai fornelli di Masterchef e della sua versione Celebrity che lo ha lanciato anche presso il grande pubblico. Ancora prima di mettersi in cucina, Andrea Lo Cicero è stato impegnato con Giardini da incubo e adesso, da oggi, lo vedremo nello studio de La Prova del Cuoco. In questi giorni l’attenzione è stata molto grande su di lui e non solo per via dell’inizio di questa sua nuova avventura ma anche per quello che è successo qualche settimana fa e che lo ha portato al centro di un’interrogazione parlamentare presentata dal commissario di vigilanza Michele Anzaldi a causa di presunte frasi razziste e omofobe.
ANDREA LO CICERO E LE ACCUSE DI RAZZISMO
Alle accuse ha risposto lo stesso ex pilone della nazionale di rugby italiana che in un’intervista al settimanale Spy nei giorni scorsi si è difeso raccontando la sua versione dei fatti e allontanando da lui l’ombra del razzismo e dell’omofobia:”So chi sono e lo sa anche chi mi conosce veramente. Chi vuole conoscermi meglio, può venire con me durante uno dei miei prossimi viaggi in Camerun, in uno dei tanti orfanotrofi che visito ogni anno”. L’argomento per lui è definitivamente chiuso e adesso guarda avanti a questo nuovo ruolo confermando anche di essere solo come un ragazzino alle prime armi e non è uno chef visto che ha iniziato la sua carriera sportiva molto presto e si è dovuto arrangiare presto “Mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a cucinare. Ora mi piace, mi rilassa… ed eccomi qua”. Come reagirà il pubblico alla sua presenza?
LE CURIOSITA’ SULLA SUA VITA
L’ex pilone della nazionale italiana di Rugby si prepara a mettersi ai fornelli de La Prova del Cuoco e prendere posto al fianco di Elisa Isoardi in questa nuova avventura ma da dove viene e quali sono le curiosità sulla sua vita? Andrea Lo Cicero è soprannominato Barone per via delle sue discendenze nobiliari ma sin da subito ha voltato le spalle a tutto per il rugby guidato da Pippo Puglisi, insegnante di educazione fisica e fratello di Antonio “Nino” Puglisi, già nazionale. L’esordio arriverò con il club etneo della città che gli ha dato i natali e da lì in poi è stato un crescendo e una lunga fila di successi che lo hanno portato poi al Bologna, al Rovigo e nel 1999 nella Capitale al Rugby Roma con la quale arrivò ad ottenere il titolo di campione d’Italia e la Nazionale. Nel 2001 Lo Cicero si trasferì in Francia al Tolosa per poi tornare a Roma, questa volta nella S.S. Lazio e, dopo una serie di spostamenti, tornò nuovamente in Francia al seguito dell’allenatore Berbizier. Nel 2013 diede il suo addio al rugby internazionale e nel 2014 ha iniziato la sua collaborazione con Sky Uno per la trasmissione Giardini da incubo.