“Hanno distrutto la memoria di mia madre. Non si può con rassegnazione sopportare” ha affermato ieri Enrico Montesano, nel lungo sfogo a Pomeriggio 5; “Almeno nei cimiteri possiamo garantire ai cittadini italiani un po’ di sicurezza? È un luogo sacro!”. Amareggiato, deluso, il noto attore romano ha deciso di intervenire telefonicamente nel noto programma condotto da Barbara D’Urso, proprio per sottolineare il dolore provato di fronte alla profanazione della tomba di sua madre. Ma non è finita qui. Ad annunciarlo è proprio Barbara D’Urso, nel promo della nuova puntata di Pomeriggio 5. Ci saranno nuove rivelazioni sulla delicata vicenda e probabilmente novità in merito al colpevole. Non ci resta che attendere l’inizio della puntata per tutti gli aggiornamenti. (Aggiornamento di Anna Montesano)



LO SFOGO DI ENRICO MONTESANO

Enrico Montesano è intervenuto in diretta a Pomeriggio 5 per estendere la sua denuncia: la tomba di sua madre è stata profanata. «Ora è come se non ci fosse, sono amareggiato», ha dichiarato l’attore. E nel collegamento telefonico con Barbara d’Urso ha rivelato di aver scritto anche un biglietto per coloro che hanno profanato la tomba della madre: «Avete distrutto la memoria di mia madre». Montesano ha fatto così sua una battaglia che tanti cittadini combattono: «Non l’ho fatto solo perché è capitato a me, ma perché è da anni che succedono queste cose. Non si può sopportare con rassegnazione. Dobbiamo farlo per tutte le persone anziane che vanno con la paura di essere scippate». E quindi prosegue rivolgendosi a chi si rende responsabili di questi gesti terribili: «Almeno al cimitero non rompete questo filo di amore che ci lega ai nostri casi. Questa è una violenza spirituale nei confronti dell’affetto che proviamo per le persone decedute». Infine, Montesano ha lanciato un appello alle istituzioni: «Possiamo garantire ai cittadini italiani un po’ di sicurezza?». (agg. di Silvana Palazzo)



“HANNO SPEZZATO FILO CHE MI LEGAVA A LEI”

Chi frequenta il cimitero monumentale di Roma sa benissimo che il Verano è ormai abbandonato al degrado da anni. Stavolta a denunciare la situazione ormai fuori controllo è Enrico Montesano. L’attore ha scoperto che la tomba della madre Iolanda è stata devastata da vandali senza cuore che hanno portato via dal loculo il libro di marmo con la foto e una dedica fatta scrivere dal padre per i due figli allora bambini, Enrico e Giancarlo. «Non mi rassegno al degrado della mia città, ma sento che è stato spezzato il filo che mi legava a mia madre: quella è la tomba dei miei nonni materni e a ricordare lei c’era solo quel libro – ha scritto Montesano nel suo lungo sfogo -. Oggi probabilmente sarà stato levigato col frullino per incidere altri nomi e rivenderlo a qualcuno ignaro di tutto. E io non posso più pregare sulla sua tomba, è come se di lei si fosse persa la memoria». (agg. di Silvana Palazzo)



“MI SENTO VIOLENTATO, I SERVIZI CIMITERIALI DOVE SONO?”

Doveva essere una domenica come tante altre e, invece, quella appena trascorsa, per Enrico Montesano, ha avuto un sapore amore. Come ogni settimana, l’attore si è recato in biciletta al cimitero monumentale del Verano per far visita alle persone care della sua famiglia. Dopo aver lasciato un fiore a Vittorio Gassmann, giunto alla tomba di famiglia, l’attore ha visto quello che non avrebbe mai voluto vedere. “Hanno profanato la tomba di mia madre” – racconta Montesano con dolore come riporta Leggo – “Chiunque sia stato ha violato la memoria e il rispetto per una persona che non c’è più. Oggi mi sento violentato”. Enrico Montesano si è accorto subito che qualcosa non andava conoscendo quel luogo a memoria. Con tanta sofferenza, l’attore spiega che è sparito il libro di marmo che il padre aveva fatto incidere per la madre ben 65 anni fa. Un oggetto che l’attore ricorda benissimo perché fu proprio lui a poggiarlo quando aveva solo otto anni. Un oggetto a cui è particolarmente legato perché gli ricorda l’amatissima mamma. Inoltre, anche la lastra di marmo che copre la tomba stessa è stata spostata. “Per 65 anni quel libro è rimasto lì, se ora l’hanno rubato significa che siamo arrivati a un livello tale che deve per forza farci riflettere”, aggiunge l’attore.

ENRICO MONTESANO, PROFANATA LA TOMBA DELLA MADRE

Con dolore, ma anche con rabbia, Enrico Montesano non ci sta e punta il dito contro chi dovrebbe vigilare e fare in modo che furti e scippi non accadano in un luogo sacro come il cimitero. “Non è possibile che un cimitero come il Verano sia terra di nessuno. Ho parlato con dei visitatori che mi hanno raccontato di scippi e furti all’ordine del giorno. Possibile che non ci sia sorveglianza? L’Ama dov’è? I servizi cimiteriali dove sono? Si fanno vivi solo per mandare gli avvisi di pagamento. A questo punto non ci sto” – sbotta l’attore come scrive Leggo. Quello di Enrico Montesano, però, non è solo uno sfogo personale, ma di denuncia contro il degrado, che purtroppo, riguarda sempre di più anche i cimiteri. “È ora di dire basta. Per evitare i furti basterebbe installare una rete di telecamere, quanto costeranno mai? Ne va della sicurezza dei cittadini” – e conclude così – “Cari cialtroni che amministrate non parlarne, non significa che non accadano. Ama Servizi cimiteriali, mo faccio na battuta. Anche se non ho l’umore giusto: i servizi so morti ce so’ rimasti solo i cimiteriali”.