Ancora un caso di molestie sessuali. Dopo lo scandalo Weinstein, anche Les Moonves, uno dei top manager più potenti della televisione americana, ha rassegnato le dimissioni da Ceo della Cbs dopo essere stato travolto da una serie di accuse di molestie sessuali. Ad accusare il manager sarebbero circa dieci donne che avrebbero denunciato aggressioni sessuali mentre altre avrebbero rivelato di aver subito delle rappresaglie dal top manager per i loro rifiuti. Alla guida della Cbs da circa 15 anni, Lex Moonves si è dimesso nel giorno in cui altre sei donne lo hanno accusato di molestie sessuali. Il top manager, in una nota, avrebbe confermato alcuni incontri con le donne, parlando, però, di relazioni consensuali. L’addio del manager alla Cbs ha effetto immediato. Il suo nome, dopo quello di Weinstein, è sicuramente uno dei più importanti negli Stati Uniti. La sua caduta diventa così una delle più importanti e illustri.
LES MOONVES SI DIMETTE: LE ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI
Ad accusare, Les Moonves, ormai ex ceo della Cbs, sono, tra le altre donne, l’attrice Illeana Douglas, ex di Martin Scorsese, la sceneggiatrice Janet Jones e la produttrice Christine Peters. Le accuse arrivano dalle pagine del New Yorker. A scrivere l’articolo con le denunce delle presunte vittime del manager è stato Ronan Farrow che, in passato, aveva parlato delle molestie sessuali subite da numerose attrici dal produttore di Hollywood Weinstein. Secondo il giornalista, ci sarebbero almeno altre trenta donne che avrebbero confermato come l’ambiente di lavoro con Moonves non fosse sereno a causa dei suoi atteggiamenti. La Cbs ha annunciato che 20 milioni di dollari saranno devoluti alle organizzazioni che si occupano di garantire l’uguaglianza delle donne sul posto di lavoro. Soldi che saranno sottratti dalla liquidazione di Moonves che riceverà solo quando si saranno concluse le indagini sul suo conto.