Una “macchia”sul curriculum, se così possiamo chiamarla, che non ha avuto però conseguenze negative per Diletta Leotta. Scartata da Miss Italia nel 2009, conduttrice della gara nel 2018: di certo Diletta è più che contenta per come siano andate le cose. È entusiasta di lei anche l’altro conduttore della gara, Francesco Facchinetti, che ha avuto per la collega solo complimenti. “Non si accontenta di essere bella” ha dichiarato, per poi aggiungere “Studia, è preparata, ci tiene a fare bella figura”. Delle potenzialità della Leotta, però, Francesco sembrava essersi fatto un’idea già da tempo. “Le dirò di più” ha infatti raccontato lui “Doveva essere solo una giurata, sono stato io a proporla per la conduzione. È l’unica giovane che sta emergendo in TV, è prorompente ma anche intelligente, un caso quasi unico”. Aggiornamento di Anna Montesano)



LA BELLEZZA NON È TUTTO

Diletta Leotta è consapevole di avere dalla sua un’arma vincente come la bellezza, ma alla vigilia della sua prova da conduttrice di Miss Italia, dopo aver provato anche l’esperienza da Miss, è convinta che, nella vita, la bellezza non aiuti ad andare molto lontano. Sicuramente è un vantaggio che, però, bisogna sfruttare studiando e preparandosi per poter fare carriera. Ne è sicura la giornalista che, al settimanale Oggi, ha detto: “Le assicuro, però, che, se il contenitore è vuoto, non si va lontani. Bisogna studiare, prepararsi, avere disciplina, non smettere mai di imparare ed essere sempre curiosi. La bellezza è un vantaggio, ma non basta”. Un consiglio importante quello che la Leotta ha voluto dare alle finaliste di Miss Italia, ma anche a tutte le ragazze che la seguono sui social. Belle sì, ma con una testa pensante. Una filosofia che la giornalista ha seguito nella sua vita e che l’ha portata a raggiungere traguardi importantipur essendo ancora giovanissima (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



“ERO UNA RAGAZZA INCOSCIENTE”

Diletta Leotta, da concorrente a conduttrice di Miss Italia. In vista della nuova avventura professionale, la bellissima giornalista ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi ricordando quella che fu la sua esperienza nel mondo dei concorsi di bellezza. All’epoca, ricorda la Leotta “ero solo una ragazzina incosciente”. Ancora giovanissima e con tanti sogni nel cassetto, la giornalista pensava di poter avere un importante trampolino di lancio partecipando a Miss Italia. “Pensavo che potesse trasformarsi in un trampolino di lancio, una prima occasione importante per farmi notare e dare inizio al mio percorso nel mondo del giornalismo e dello spettacolo”, aggiunge la conduttrice di DAZN. Con il tempo ha capito che per poter avere il suo spazio nel mondo del giornalismo avrebbe dovuto studiare e prepararsi. E’ così arrivata la sua grande occasione che l’ha portata a diventare uno dei volti più popolari e amati del piccolo schermo (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



LA SCALATA AL SUCCESSO

Era il 2009 quando Diletta Leotta tentava la scalata a Miss Italia. L’oggi nota conduttrice, alcuni anni fa sperava di diventare una delle finaliste del concorso di bellezza per eccellenza e, magari, anche di vincerlo. Così non fu: Diletta fu scartata dopo una prova di “poesia in inglese” non proprio andata per il meglio. Allora per lei fu un grande dispiacere dover abbandonare la gara, eppure oggi riesce a ricordarlo col sorriso sulle labbra. Perché sì, non sarà stata incoronata Miss Italia, però oggi di questa gara ne è la conduttrice. Diletta è riuscita comunque nella sua scalata verso il successo, diventando una conduttrice affermata e molto amata dal pubblico. Non ci resta che vedere come se la caverà in queste vesti che, comunque, per lei sono nuove. (Aggiornamento di Anna Montesano)

SCARTATA A MISS ITALIA

È ufficiale: Diletta Leotta è la conduttrice ufficiale di Miss Italia 2018. Proprio lei, che dal concorso era stata esclusa. “Nel 2009 non ero ancora maggiorenne”, racconta al settimanale Oggi, “scelsi di partecipare alle selezioni perché, come molte ragazze della mia età, pensavo che potesse trasformarsi in un trampolino di lancio, una prima occasione importante per farmi notare e dare inizio al mio percorso nel mondo del giornalismo e dello spettacolo”. Poi ripercorre la sua esperienza: “La prova consisteva in una breve sfilata, accompagnata da un tappeto musicale, che avrebbe dovuto trasformarsi, nel finale, in un piccolo balletto… Non credo proprio di essere portata per la danza. All’epoca la cosa mi metteva alquanto in imbarazzo. Speravo che, recitando una poesia, mi avrebbero fatto comunque i complimenti”. Ma così non fu.

DAL “NO” AL SUCCESSO

Anzi: “Le dico solo che davanti ai giudici mi misi a declamare in inglese un testo di Emily Dickinson. Diciamo che era uno strano inglese declinato alla siciliana. I giudici erano attoniti, immagino che dopo si fecero delle grasse risate. Sta di fatto che qualche ora dopo, quando ci chiamarono per dirci chi era passata e chi no, il mio numero, il 16, non venne pronunciato”. Ma al bando il passato. Di bellezza, oggi, ne ha da vendere: “È un vantaggio, ma non basta”. Infine spiega: “Se il contenitore è vuoto, non si va lontani. Bisogna studiare, prepararsi, avere disciplina, non smettere mai di imparare ed essere sempre curiosi”.