Per un ventennio Marcello Cirillo è stato uno dei volti fissi della trasmissione di Rai2, I Fatti Vostri, condotta da Giancarlo Magalli. Dopo aver militato per anni nei programmi di Michele Guardì diventando ormai un volto familiare al pubblico Rai, di Marcello si sono perse le tracce. Un licenziamento improvviso che ha certamente ferito nel profondo il popolare volto tv, fino al suo ritorno sul piccolo schermo, in vista della nuova edizione di Pechino Express. Marcello Cirillo sarà infatti uno dei protagonisti più attesi del reality on the road di Rai2 e alla vigilia della messa in onda della nuova stagione, ha rilasciato una interessante intervista tra le pagine del settimanale Spy, raccontando il suo difficile percorso umano e ciò che per lui ha realmente significato tornare in tv. “Quelli che sto vivendo sono i tempi supplementari della mia partita con la vita”, ha spiegato Cirillo al settimanale. Continuando con il paragone, Marcello non ha certamente perso le speranze di fare ancora gol e addirittura vincere, dopo il rischio di sconfitta e il successivo pareggio.
MARCELLO CIRILLO A PECHINO EXPRESS: “HO RECUPERATO LA FEDE”
Per Marcello Cirillo l’esclusione dal programma I Fatti Vostri ha rappresentato fonte di grande delusione, soprattutto da un punto di vista umano. L’iniziale rabbia però è stata oggi sostituita da una grande serenità. “Ho ritrovato la voglia di fare spettacolo”, ha spiegato a Spy. Per lui, la partecipazione a Pechino Express ha rappresentato una sorta di analisi, come andare dallo psicologo. “Lì sei solo con te stesso, è una specie di cura. Mi ha fatto ritrovare un Marcello che avevo perso. Dentro di me fino a qualche tempo fa c’era un livore che adesso ho perso completamente. Ho recuperato anche la fede”, ha raccontato. Marcello ha fatto di più, spiegando di aver voluto superare un tabù portando con sé in Africa – dove sarà ambientata questa edizione di Pechino Express – i suoi rosari per pregare. “Si crede che quelli siano Paesi integralisti, ma non è così. Io pregavo dove volevo e nessuno mi ha mai detto niente. Ho recuperato anche un modo di fare tv più spontaneo che avevo perso a I Fatti vostri perché è una trasmissione precostituita, una gabbia dorata che ti da la sicurezza del quotidiano, ma ti toglie la possibilità di essere creativo”, ha chiosato.