La critica ha apprezzato il film “Black or White”, a partire dal suo protagonista: “In mezzo Kevin Costner domina la scena. Appesantito dagli anni, ma sempre sicuro di sé, come se ‘ballasse ancora con i lupi’.”, ha scritto Gian Luigi Rondi, sul Tempo. E ancora: “Ben confezionato, mosso da onesta passione civile e attento a non indulgere nello stereotipo, avrebbe meritato forse più coraggio, ma dialoghi e situazioni sono più che credibili e nonostante il freno del politicamente corretto il tema del razzismo in America viene affrontato in maniera non banale”, ha scritto Alessandra De Luca, su Avvenire. Francesco Alò, sul Messaggero, ha commentato: “Costner è bravissimo ad essere amabilmente insopportabile come ai tempi di ‘Litigi d’amore’ mentre la Spencer è la solita corpulenta forza della natura conosciuta con ‘The Help’ (2011)”. Ricordiamo che “Black Or White”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

La prima serata di Rai Movie di oggi, venerdì 14 settembre 2018, si apre al suo pubblico con la messa della pellicola del 2014 Black or white, affidata alla regia di Mike Binder che ne ha curato anche la sceneggiatura e la produzione con lo stesso protagonista Kevin Costner e Todd Lewis. Il montaggio è stato realizzato da Roger Nygard con gli effetti speciali di Donnie Dean e le musiche di Terence Blanchard. Parlando di Mike Binder non possiamo non considerarlo un regista avvezzo a trattare i sentimenti nelle sue espressioni artistiche, pellicole come ‘Oltre il ponte (Crossing the Bridge)’, in cui è anche attore, oppure ‘Litigi d’amore (The Upside of Anger)’ con Kevin Costner, sono l’incontro tra il cinema e la commozione sentimentale, storie spesso reali e poco lontane dalla vita di tutti i giorni, con i problemi che la vita ci pone sul cammino e la voglia di risolvere situazioni anche estremamente dolorose e drammatiche. Per questo motivo il regista è molto amato dal pubblico americano, soprattutto femminile, perché nel suo cinema si rispecchia e trova il conforto di una situazione tangibile, concretamente vicina al pubblico, per quanto prosaica nella recitazione. Un buon film che consegna di nuovo un Kevin Costner in splendida forma ma da non sottovalutare anche la parte di Octavia Spencer, davvero attrice dalle ottime qualità. Il film è piaciuto negli States, ha visto poche sale in Italia, una distribuzione non troppo capillare, ma la televisione ha concesso un successo meritato per una pellicola replicata più volte. Nessun premio di rilievo ma l’amore del pubblico per l’attore protagonista ha comunque determinato una buona critica per un film che ha molte chance per piacere in un prime time dedicato ai sentimenti.



NEL CAST OCTAVIA SPENCER

Il film Black Or White va in onda su Rai Movie oggi, venerdì 14 settembre 2018, alle ore 21.10. La pellicola, prodotta nel 2014, è stata diretta dal cineasta e sceneggiatore Mike Binder. Nel cast di ‘Back or white‘ la protagonista principale è l’attrice americana Octavia Spencer, un’ottima attrice per quanto per gli artisti, soprattutto se di genere femminile, d’origine afro-americana non sia mai facile sfondare in Hollywood ma Octavia Spencer ha dimostrato le sue doti in film di alto livello come l’ottimo ‘Essere John Malkovich’, diretto da Spike Jonze, ‘A cena con un cretino’, diretto da Jay Roach, ‘La forma dell’acqua – The Shape of Water’, il recente grande successo di Guillermo del Toro, Leone d’oro al miglior film alla 74ª Mostra internazionale di Venezia e quattro volte premiato con l’Oscar. Al fianco della Spencer, ancora una volta, Binder sceglie Kevin Costner, attore molto famoso e conosnosciuto dal pubblico italiano per le sue numerose interpretazioni in film di successo come Robin Hood il principe dei ladri e Revenge – Vendetta. Ma ecco la trama delf ilm nel dettaglio.



BLACK OR WHITE, LA TRAMA DEL FILM

Elliot Anderson è un avvocato di successo, un classico professionista della legge vincente, pronto a godere appieno del Sogno Dorato americano, sin quando il destino si mette sulla sua vita e lo porta all’estremo, alla disperazione. Prima muore l’amata figlia che a soli diciassette anni perde la vita durante il parto di quella che sarà l’amata nipotina, Eloise, ma nel recente passato ha perso anche la moglie, un ulteriore accanimento da parte di un destino crudele con Elliot. In ogni caso Elliot vorrebbe tenere con se la nipotina ma Rowena, la nonna paterna della bambina, madre del compagno della figlia defunta, inizia a lottare con Anderson per avere l’affido totale di Eloise. Dalla parte della nonna innanzitutto depone dalla sua parte il fatto di essere donna, mentre Elliot è uomo e solo, nell’ultimo periodo anche dedito all’alcool, cosa che potrebbe causargli diversi problemi in un eventuale dibattito processuale. In ogni caso Anderson ha già perso troppo per perdere anche la nipotina, quindi, da buon avvocato, inizierà il suo iter legale per lottare sino all’ultimo dibattimento per Eloise. Chi vincerà? Ovviamente, ci si augura sempre in questi casi, il bene supremo della bambina.