Massimo Boldi e Christian De Sica sono tra gli ospiti della primissima puntata di questa nuova edizione di Verissimo. Silvia Toffanin li accoglie con grande gioia in studio, chiedendo sin da subito le motivazioni che li hanno portati a separarsi. “Diciamo che si è detto tanto su di noi, e noi abbiamo anche detto molte cavolate. Lui ha detto che gli dovevo 300 mila euro, io che se la faceva con mia moglie… La verità è che io avevo un contratto con un regista, De Laurentis, e lui ha deciso di farne uno con un altro. Poi è scaduto il contratto con De Laurentis ed eccoci qui” spiega De Sica. Non manca poi un ricordo di Carlo Vanzina, regista e grande amico della coppia di attori. Parole commoventi che strappano un forte applauso al pubblico in studio. (Aggiornamento di Anna Montesano)



LE RIVELAZIONI DELLA COPPIA

La prima puntata della nuova stagione di Verissimo sarà storica perché vedrà il ritorno in tv insieme di Massimo Boldi e Christian De Sica. Dopo il presunto litigio che li ha portati a separarsi ponendo fine a quella che, per anni, è stata la coppia d’oro del cinema italiano, Massimo Boldi e Christian De Sica, nella casa di Silvia Toffanin, siglano la pace con una stretta di mano. Dopo 13 anni di separazione, però, sono tornati a lavorare insieme, ma qual è il motivo che li ha portati a separarsi? A spiegarlo è De Sica: “La verità è che io sono rimasto con il produttore con il quale ho lavorato per trent’anni anni e lui è passato ad un’altra società perché voleva produrre i suoi film da solo. Questa è la vera ragione della separazione, non abbiamo litigato. Poi dopo abbiamo iniziato a dire un sacco di cavolate, che io dovevo dargli 300 mila euro e che lui era arrabbiato con mia moglie, ma la realtà è solo questa”. Da parte sua, Boldi ha aggiunto: “Chi l’avrebbe mai detto. Abbiamo lavorato insieme per 30 anni ma questo distacco ci è servito per poi poter ricominciare” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



MASSIMO BOLDI E CHRISTIAN DE SICA DI NUOVO INSIEME

Christian De Sica e Massimo Boldi si stringono la mano a Verissimo. A fare da paciere, Silvia Toffanin, che li invita a spiegare il “perché” del malinteso. La verità, assicurano, è che non hanno mai litigato: “Semplicemente lui ha voluto cambiare produttore”. Parla De Sica: “Io sono rimasto con il produttore con il quale ho lavorato per trent’anni, e lui è passato a un’altra società perché voleva fare da solo. Questa è la vera ragione della separazione, non abbiamo litigato. Poi dopo abbiamo iniziato a dire un sacco di cavolate, che io dovevo dargli 300mila euro e che lui era arrabbiato con mia moglie, ma la realtà è solo questa”. Il distacco è durato tredici anni. Nel frattempo, Carlo Vanzina, storico regista della coppia, è tragicamente scomparso. Christian lo ricorda così: “Gli ho mandato le foto del set del film che stavamo girando e lui mi ha risposto che non vedeva l’ora di tornare a ridere con noi”.



IL RICORDO DEL REGISTA

Non c’è stato tempo: “Carlo aveva una voglia pazzesca di continuare a vivere, tanto che un mese prima di andarsene mi portò un progetto di un nuovo film da fare insieme, e vedevo nei suoi occhi l’entusiasmo di voler lavorare, nonostante io sapessi fosse molto malato. Abbiamo fatto finta di pensare di fare questo film anche se sapevamo non l’avremmo mai prodotto. Il suo sogno – prosegue – era quello di essere invitato al Festival di Venezia. Non l’hanno mai fatto, ma ora che non c’è più ho visto che stanno facendo delle proiezioni dei suoi film. Questa è un po’ la tragedia dei comici, che non sono mai apprezzati dagli intellettuali e dalla critica e poi vengono rivalutati dopo la morte”.