Tra i principali protagonisti del film Alla luce del sole c’è l’attore e conduttore televisivo italiano Corrado Fortuna nato a Palermo nel marzo del 1978. La sua carriera nel mondo del cinema ha avuto inizio nel 2002 grazie al regista italiano Paolo Virzì che gli ha affidato un ruolo nella pellicola My name is Tanino al quale ha fatto seguito nell’anno successivo la collaborazione prima con Franco Battiato per il film Perduto amor e poi una nuova collaborazione con lo stesso Virzì nell’ambito del film Caterina va in città. Nel corso della propria carriera tra i migliori film in cui fino a questo momento ha collaborato figurano Il mattino ha l’oro in bocca, Chi nasce tondo, Una notte blu cobalto, Viola di mare, Baaria, To Rome with love, Amiche da morire, Un fidanzato per mia figlia, La leggenda di Bob Wind e Non c’è campo. In televisione ha recitato che numerose serie e miniserie di un certo successo come Tutti pazzi per amore, Il commissario De Luca, La nuova squadra e Questo nostro amore 80.



ALLA REGIA ROBERTO FAENZA

La programmazione di Rai 3 prevede per la seconda serata di questo sabato 15 settembre 2018 a partire dalle ore 23:40 la messa in onda del film Alla luce del sole. Si tratta di una pellicola italiano realizzata nel 2005 dalla casa cinematografica Jean Vigo Italia mentre alla regia c’è Roberto Faenza il quale sia anche occupato della scrittura del soggetto e dell’adattamento della sceneggiatura insieme ad altri autori. Il montaggio è stato eseguito da Massimo fiocchi, le musiche della colonna sonora sono state composte da Andrea guerra mentre i costumi indossati dagli attori sul set portano la firma di Sonu Mishra. Nel cast sono presenti Luca Zingaretti, Corrado Fortuna, Alessia Gloria, Francesco Foti, Lollo Franco e Piero Nicosia. Il film Alla luce del sole racconta la storia di padre Pino Puglisi, il parroco assassinato da Cosa Nostra a Palermo il giorno del suo 56º compleanno, il 15 settembre 1993.



ALLA LUCE DEL SOLE, LA TRAMA DEL FILM

A Palermo, nel quartiere Brancaccio, svolge la propria attività di sacerdote Don Pino Puglisi. Una persona dalla profonda umanità ed onestà che soltanto dopo alcuni giorni si rende conto di essere capitato in una realtà cittadina dove è davvero molto presenza la mafia. In particolare il sacerdote avendo a che fare con molti bambini e ragazzini si accorge che alcuni di essi addirittura collaborano con i boss mafiosi i quali li utilizzano per eseguire alcune commissioni. Così facendo sembra che per i bambini del posto non ci possa essere altro futuro se non quello di entrare a far parte delle organizzazioni organizzazioni criminali con tutto quello che ciò comporta. Desideroso di salvare loro la vita, Don Puglisi si spende enormemente per riuscire a riportarli in una realtà che possa essere misericordiosa nonché ligia alla legalità. Inizia a fare loro tantissimi discorsi sulle cose più opportune da fare, sulla necessità di frequentare con tanto amore la chiesa e soprattutto di abbandonare le strade delle perdizione per dedicarsi ai veri aspetti importanti della vita tra cui la scuola. Discorsi che non piacciono assolutamente ai propri genitori in quanto molti di loro sono preoccupati delle possibili reazioni dei mafiosi mentre altri essendo già dei mafiosi naturalmente non gradiscono questo genere di atteggiamento. Don Puglisi deciso a portare avanti le proprie convinzioni sfida a viso aperto il sistema mafioso arrivando a tenere discorsi in pubblico che non vengono per nulla graditi dai boss che infatti alcune settimane dopo decidono di firmare la condanna a morte del sacerdote ingaggiando una sorta di commando. 

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