CLAUDIO BAGLIONI, AL CENTRO: DIRETTA CONCERTO ARENA DI VERONA

Claudio Baglioni “chiede perdono”, perché “non so chi sono io”. Il pezzo è Sono io, per l’appunto, che Claudio canta allargando le braccia. La mimica non è da sottovalutare: vuol dire “eccomi, sono… come sono”. Segue il dialogo col pubblico: “Grazie, uomini e donne delle storie accanto. Mi sembra così strano essere qui dopo tutti questi anni. È bello, però, trovarsi circondati da questo meraviglioso teatro (che torna a essere un anfi-teatro), essere qui al centro con tutta questa musica che ci parte dentro. Pensavo non sarebbe mai durato, 50 anni fa; invece è successo. Ed è stato sublime”. Chiosa con Tutti qui del 2005 e Con voi, del 2013. È “la sua canzone più bella”. Solo lui avrebbe potuto romanticizzare la parola “embolia” (sul serio: c’è nel testo). [agg. di Rossella Pastore]



I FAN STO(R)ICI

In platea, gli striscioni non si contano. Sono le groupies di Baglioni (ebbene sì: sono ancora in circolazione), che lui accoglie con un “ben tornati/e a casa”. Ma è solo l’apertura de Le vie di colori, che canta un po’ stanchino. Eppure non si ferma: i break, nel corso della serata, sono stati solo due. Nel mezzo c’è stata l’anteprima di Petrolio con Duilio Gianmaria, che ha esortato a “rimanere con lui” dopo Baglioni. Occorre una buona dose di stoicismo: “Andiamo verso l’ultimo sogno, quello di essere così leggeri da salire sù”. Sarà, Baglioni, ma da queste parti c’è solo tanta voglia di buttarsi giù. Sul letto. Non vale lo stesso per i fan: “Soltanto un’azienda come la #Rai  poteva realizzare uno show come #AlCentro e soltanto un’artista come #Baglioni con i suoi autori, poteva vestirlo in maniera così emozionale e sublime #chapeau”. [agg. di Rossella Pastore]



MILLE GIORNI

Claudio Baglioni canta E adesso la pubblicità. Sarebbe il colmo se la pubblicità arrivasse davvero. Ma grazie a Dio non accade: in cambio c’è la meravigliosa Mille giorni di te e di me. Il capitolo anni Novanta è fatto di tantissimi brani iconici. Mille giorni fa solo da overture: “Cosa? E’ mezzanotte e siamo solo al ’90?”, protestano sui social. Ancora reazioni sulla canzone: “Per capirci. Mille giorni di te e di me è più triste della puntata di Futurama col cane. Più triste pure della morte di Jen nel finale di Dawson’s Creek“. Poi c’è chi si dà ai ricordi: “Avevo un lp, si intitolava Oltre. Una canzone ‘saltava’. Allora mettevo una moneta da 500 lire sul braccio del giradischi e non saltava più. Mille giorni di te e di me era quella canzone… e non capire mai cos’è se c’è stato per davvero quell’attimo di eterno che non c’è“. [agg. di Rossella Pastore]



IL “ROMANTICO” BAGLIONI

Che Claudio Baglioni fosse un romantico, si sapeva da tempo. La sua dolcezza paterna, invece, è argomento ancora inedito. Eppure a suo figlio dedica un intero capitolo del suo romanzo (tratto da una storia vera). Il titolo è Avrai, ed è veramente pregno d’amore. Altro che adolescenti! L’amore più autentico, sembra dire Baglioni, è quello tra padre e figlio. Nuovo giorno o un giorno nuovo è il brano che intona poco dopo. Questa volta imbraccia la chitarra acustica: sul palco è un continuo via vai di assistenti (e di chitarre). E’ un po’ un circo, un po’ un concerto, dove Baglioni è sia artista che giocoliere. Toh, guarda caso arriva il funambolo. Certo, è un funambolo un po’ particolare, che salta non “alla”, ma “sulla” corda. [agg. di Rossella Pastore]

IL CULT STRADA FACENDO

Ad Al centro, Claudio Baglioni si concede il primo break pubblicitario. E pensare che sono le 22.50: uno show così, senza interruzioni, non si vedeva da tempo. Dopo gli spot torna con Strada facendo. Ma su Twitter, più che le canzoni, apprezzano le scenografie: “Bella la scelta di incastonare il palco #AlCentro dell’Arena così da poter ammirare tutto lo splendido anello e restituire a uno degli anfiteatri più maestosi del mondo il suo schema scenico originario. Che spettacolo pazzesco!”. Numerosi i ringraziamenti: “Ringraziamo il Maestro Claudio Baglioni per questi meravigliosi 50 anni di stupende canzoni che ci hanno fatto da colonna sonora in tanti bei momenti”. Dopo anni, qualcuno ammette: “Avrei dovuto essere lì, con i miei coetanei e soprattutto le mie coetanee, e un cartello con su scritto grosso ‘grazie e scusa se a 15 anni mi struggevo e cantavo Passerotto non andare via a loop ma di nascosto perché non era una cosa da bravo militante'”. C’è la prescrizione. No? [agg. di Rossella Pastore]

LA DEDICA DI FIORELLO

“E che gli vuoi dire al ‘Capitano’? Io ho spostato il televisore ‘Al Centro’ del salotto. Mi godo i miei ricordi… grazie Claudio Baglioni! Con affetto, il tuo scaldapubblico”. Lo “scaldapubblico” in questione è Rosario Fiorello, che su Twitter gli fa una bella dedica. Lui intanto canta: ancora. Quando in ballo non c’è la musica, Claudio Baglioni è sempre di poche parole. Nessun intermezzo tra una canzone e l’altra; nemmeno una pubblicità. In rapida successione canta Senza te e Quante volte. Quante volte… senza te, per giocare con i titoli. La ragazza oggetto dei suoi desideri deve essere stata una un tantino sfuggente. Subito arriva un’altra grande canzone: anzi, un Grand’uomo. “Quante incredibili emozioni! ‘Mi godo i miei ricordi’… a cantare a squarciagola stasera… saranno contenti i miei vicini, ma chissene! Questa è la musica italiana nel cuore da sempre”. [agg. di Rossella Pastore]

E TU

W l’Inghilterra (1973), chiude parzialmente il capitolo amore. Certamente è più sbarazzina e leggera rispetto alle precedenti. Poi, sempre dal ’73, arriva Io me ne andrei, e finalmente l’iconica E tu. Ricordiamo ancora quella performance tra il serio e il faceto a Sanremo, dove con Fiorello fece incetta di consensi. Non c’è niente da fare: è una grandissima canzone (oltre che lunghissima). Ma noi vogliamo il bis! Per fortuna che i successi di Baglioni sono tutti egualmente meritevoli. Si pensi a Poster: un po’ più lontana da da E tu, ma sempre iconica e orecchiabile. Ma il pubblico social ha orecchie solo per la prima: “E tu… Il mio primo bacio al mare e questa canzone faceva da sottofondo. Quanti ricordi… #ClaudioBaglioni  grande tu e grande spettacolo”. Qualcuno gli dedica le sue stesse rime: “Senti freddo anche tu ….un brivido sulla tua pelle e poi correre felici a perdifiato…e mi piaci dipiù”. [agg. di Rossella Pastore]

LO START

Sotto il balcone di Giulietta, Claudio Baglioni inaugura Al centro, la serata-evento all’Arena di Verona in onda tra poco su Rai 1. Lo fa con un’inedita versione in acustico di Signora Lia, eseguita guardando fisso la telecamera. Adunata in Arena: Baglioni arriva sul palco dopo la passerella in mezzo alla gente. “Tratto da una storia vera”, recita l’incipit in sovrimpressione. Partenza scontata con Piccolo grande amore e Porta Portese. Il corpo di ballo è vestito in maniera un po’ stravagante. Lo stile appartiene sicuramente al secolo scorso; anni Trenta, probabilmente. Poi canta Quanto ti voglio, e questa volta si accompagna solo alla chitarra. Amore, amore e amore, tanto per cambiare. E tanto per cantare: Con tutto l’amore che posso è il titolo della prossima. Abbiamo capito, Claudio! [agg. di Rossella Pastore]

CLAUDIO BAGLIONI

Quello di Claudio Baglioni è uno spettacolo “al centro”, senza la triste curva vuota dietro al palco. 35 pezzi per raccontare 50 anni di carriera, in cui, finalmente, compare anche Sanremo. “Ho accettato di replicare all’Ariston perché non voglio che si pensi che sia stato solo un colpo di fortuna – rivela a Vanity Fair qualche ora prima di salire sul palco – e ci saranno dei cambiamenti”. E ancora: “Questo appuntamento non è un semplice concerto, è il mio romanzo musicale tratto da una storia vera”. Poetico come al solito. “Un tempo ho scritto di un tempo prima che giungesse”. Parla dei pezzi anni Ottanta, tutti al contempo storici e profetici. Ma ora la malinconia lascia spazio ai festeggiamenti. [agg. di Rossella Pastore]

I COMMENTI

“Ed eccoci qui, in Arena, sotto la Luna, ad attendere Claudio Baglioni al centro! Una sera di musica, spettacolo, sogni e magia”: è questo uno dei tanti tweet dei fans del cantautore romano che hanno scelto di partecipare alla grande feste del loro beniamino che celebra i suoi 50 anni di carriera nel corso dei quali ha collezionato tantissimi successi. In un’atmosfera suggestiva, con il palco al centro dell’Arena come avveniva originariamente, accompagnato dai suoi musicisti e dal corpo di ballo di Giuliano Peparini, Claudio Baglioni, dopo il grande successo ottenuto ieri, è pronto a replicare facendo un grandissimo regalo anche ai telespettatori di Raiuno che potranno seguirlo, rigorosamente in diretta. Già pronti sui divani delle proprie case, i fan di Baglioni sono pronti a rivivere 50 anni di amore, di amicizie e di varie esperienze di vita. In attesa che lo show abbia inizio, cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

STANDING OVATION DURANTE LA PRIMA SERATA

Claudio Baglioni ha già conquistato l’Arena di Verona con il primo dei tre concerti. Stasera, con la diretta su Raiuno, si replica, ma già lo show di ieri, nonostante il finale sia saltato per la pioggia, ha restituito il Divo Claudio Baglioni al suo pubblico. 50 anni di grandissimi successi che hanno emozionato, fatto cantare e anche ballare il pubblico che, con il palco al centro si è sentito parte integrante di un grande show. Nella scaletta non sono mancati e non mancheranno le canzoni più famose del repertorio del cantautore romano come Questo Piccolo Grande Amore del 1972, Porta Portese, Quanto ti voglio, Con tutto l’amore che posso, E tu, Poster, Sabato pomeriggio, Via, Strada facendo. Uno show unico a cui, però, non hanno potuto assistere tutti i numerosi fan di Baglioni a cui la Rai ha deciso di fare un regalo trasmettendo in diretta il concerto di questa sera. Un evento unico che renderà il sabato sera dei telespettatori di Raiuno davvero magico (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

UN ANTIPASTO DEL FESTIVAL DI SANREMO 2019?

Un antipasto del Festival di Sanremo 2019? Claudio Baglioni ci prova ma questa volta Al Centro non ci saranno i cantanti della kermesse canora ma ci sarà proprio lui, l’artista romano travolto e stravolto dalle polemiche dopo la scorsa edizione del programma. Questa volta saranno 50 anni di musica a salire sul palco e tutti contenuti nelle corde vocali dell’artista che ha pensato a questo concerto evento che metterà insieme tutta la sua musica tra piano, chitarra e ricordi che scorreranno sui video e che si impossesseranno delle gambe dei ballerini di Veronica Peparini che ha lavorato tanto allo show insieme al fratello Giuliano Peparini e al suo presunto nuovo amore, ovvero Andreas Muller. Proprio il promo dello show pubblicato qualche ora fa sulla pagina Twitter di Rai1 conferma la presenza di tutti i ragazzi sul palco insieme a Baglioni alle prese con le prove generali. Cliccate qui per vedere il video. (Hedda Hopper)

L’EVENTO E 50 ANNI DI MUSICA

Claudio Baglioni torna ad esibirsi dal vivo e lo fa con uno spettacolo evento ambientato all’Arena di Verona. Per la prima volta, il palco sarà al centro per richiamare non solo il nome del tour del cantautore romano, ma anche per permettere al pubblico di sentirsi dentro ad un concerto rivoluzionario in cui otto pedane in posizione centrale creeranno movimenti verticali di diverse misure e forme, sulle quali saranno posizionati i musicisti. Un’occasione unica per rivivere 50 anni di carriera e di grandi successi che il pubblico di Raiuno potrà rivivere oggi, sabato 15 settembre, in prima serata e rigorosamente in diretta. Claudio Baglioni sarà accompagnato dal suo gruppo composto da 21 musicisti polistrumentisti. Ci saranno, inoltre, 25 artisti di altre discipline per dare vita ad uno spettacolo in cui non mancheranno le coreografie spettacolari e i colpi di scena. Claudio Baglioni, poi, tornerà ad esibirsi dal vivo nella splendida cornice dell’Arena di Verona anche domenica 16 settembre.

I VIP “AL CENTRO” DI CLAUDIO BAGLIONI

Con i concerti all’Arena di Verona, Claudio Baglioni darà ufficialmente il via al tour che lo porterà in giro per l’Italia. Ogni concerto sarà aperto da un video in cui i grandi nomi del mondo dello spettacolo lanciato lo show unico di Baglioni. Nel video ci sono: Diego Abatantuono, Ambra Angiolini, Luca Argentero, Simona Cavallari, Pierfrancesco Favino, Isabella Ferrari, Ficarra e Picone, Claudia Gerini, Marco Giallini, Michelle Hunziker, Sabrina Impacciatore, Edoardo Leo, Milena Mancini e Vinicio Marchioni, Neri Marcorè, Giorgio Panariello, Rocco Papaleo, Alessandro Preziosi, Vittoria Puccini, Rolando Ravello, Valeria Solarino. Per celebrare i suoi 50 anni di carriera, Claudio Baglioni ha così pensato davvero a tutto scegliendo come direttore artistico del suo tour un nome che non delude mai ovvero quello di Giuliano Peparini.

LA SCALETTA CONCERTO DI CLAUDIO BAGLIONI

Sono davvero tanti i successi con cui Claudio Baglioni ha accompagnato la vita di più generazioni. Quali brani, dunque, avrà scelto per il concerto “Al centro” dell’Arena di Verona? Ecco la probabile scaletta: Notte di note, E tu come stai?, Dagli il via, Acqua dalla luna, Andiamo a casa, Con tutto l’amore che posso, Domani mai, Quante volte, Sono io, Solo, Amori in corso, Poster, Amore bello, Io me ne andrei, Un nuovo giorno o un giorno nuovo, Gagarin, Dieci dita, E noi due là, In un’altra vita, Cuore di aliante, Noi no, Quanto ti voglio, E tu…, Porta Portese, Avrai, Io sono qui, E adesso la pubblicità, Mille giorni di te e di me, Sabato pomeriggio, W l’Inghilterra, Notti, Questo piccolo grande amore, Strada facendo, La vita è adesso, Via, Con voi, In cammino…