Nuova lite social per Laura Chiatti: galeotto è stato un post su Instagram nella quale è ritratta con la maglietta di uno dei suoi figli vicino al naso per sentire l’odore nel tentativo di ristabilire un contatto che evidentemente le manca per motivi lavorativi (clicca qui per vederlo). La foto ha suscitato diversi commenti, alcuni di comprensione da parte di mamme che sanno cosa vuol dire lavorare e quindi dover trascorrere del tempo lontane dai propri figli. Non sono mancati gli attacchi: «Puoi anche smettere di lavorare. Conosco tante mamme che per amore dei loro figli hanno rinunciato alla carriera. Non credo che faresti la fame se stessi a casa con loro. I tuoi figli meriterebbero un tale sacrificio, sono troppo dolci e belli», ha scritto una utente. Il commento non è passato inosservato all’attrice che ha replicato. «I miei figli stanno con me 24 ore su 24. Il più grande ha quasi 4 anni e non mi sono mai allontanata neppure per andare dal parrucchiere», ha scritto Laura Chiatti, precisando che però il lavoro le impone dei piccoli periodi di lontananza dagli affetti.
“PERCHÉ UNA MAMMA DEVE RINUNCIARE ALLA SUA CARRIERA PER I FIGLI?”
«È fondamentale assicurare un futuro roseo ai nostri figli». Così Laura Chiatti spiega ai fan perché non intende sacrificare la sua carriera. «Se io rinunciassi ad un lavoro che mi impegna 2 mesi, permettendomi di portare con me i miei figli, e poi di farmi stare 10 mesi con loro a casa, non sarei una brava mamma, ma una povera donna, che non ha il minimo rispetto di ciò che ha costruito in 36 anni», ha proseguito l’attrice. Peraltro è consapevole di non avere un posto “fisso” e che il suo successo può sfumare all’improvviso. «Io onestamente non credo che la mancanza che provo stando lontana da loro 5 giorni all’anno possa essere una buona motivazione per rinunciare ad un lavoro che oltretutto mi permette di avere una vita agiata», ha aggiunto Laura Chiatti, sottolineando anche l’importanza dell’indipendenza. E quindi si rivolge a quelle mamme «depresse e represse» che rinunciano al proprio lavoro per non staccarsi dai propri figli: «Non fanno un buon lavoro, né per i figli, né per se stesse». E quindi conclude rispondendo all’attacco della follower con una critica: «Pensaci la prossima volta prima di dare sentenze sulla vita degli altri. Non fai una bella figura».