Linea Blu fa tappa a Pantelleria, la più grande delle isole siciliane a pochi chilometri dalle coste della Tunisia. Caratterizzata dalle singolarità del suo paesaggio naturale, dove coesistono elementi tipici dell’attività vulcanica e manufatti creati dall’uomo, è stata definita dagli Arabi “Figlia del vento”, grazie al clima temperato e ai fortissimi venti marini che soffiano incessantemente. Nel corso dell’ appuntamento odierno di Linea Blu, Donatella Bianchi esplorerà in particolare la costa sud-orientale dell’isola, protetta dalla violenza dal maestrale e caratterizzata da acqua cristallina ricca di rocce, scogli e calette. Con la sua natura incontaminata, Pantelleria, che dal 2016 è parco nazionale, è tra le mete preferite per le attività di trekking ed escursioni, ed è apprezzata soprattutto grazie a una serie di precorsi suggestivi, che permettono di ammirare le bellezze naturali presenti sulla costa e nell’entroterra.
L’ARCO DELL’ELEFANTE, IL CASTELLO E…
Perla del mediterraneo, patria di straordinarie tradizioni e meta di vacanze, Pantelleria custodisce nel suo territorio alcuni tra i panorami più amati nel mondo. Fra questi non possiamo non ricordare il celebre Arco dell’elefante, una località balneare molto nota in tutto il mondo grazie a una enorme pietra lavica che incontra il mare formando uno spettacolare arco naturale. Per quanto riguarda invece le opere erette dall’uomo, non possiamo dimenticare uno degli edifici più caratteristici di Pantelleria, il Castello, un’opera di origine medioevale interamente costruita in pietra lavica, che fino al 1975 veniva utilizzato come carcere. La struttura, che si affaccia sul mare, è tra i primi edifici che si possono scorgere dal porto e nella stagione estiva è sede di numerosi eventi culturali. Non mancano inoltre due interessantissimi insediamenti di epoca punica e Romana presenti sulle due colline di San Marco e Santa Teresa, dove sono stati ritrovati interessanti testimonianze di un antico impianto idrico