Claudio Baglioni da anni è legato a Rosella Barattolo, ma è stato sposato con Paola Massari (Foto, “Altro che panciera” la replica hot a Pio e Amedeo), da cui si è separato legalmente quattordici anni dopo la fine della loro unione. La musa di “Questo piccolo grande amore”, che gli ha dato un figlio di nome Giovanni a cui il cantante gli dedicò “Avrai”, in una passata intervista ai microfoni di Pippo Baudo raccontò che «lo chiamavano “agonia” perché era un ragazzo introverso, chiuso e triste». Già all’epoca difendeva la sua carriera artistica: «Claudio è stato, è e sarà il grandissimo artista che conoscete». Ma da Pippo Baudo parlò anche del loro legame musicale: «Una persona vicina lo è in tutto, io gli ho dato tutto quello che potevo. La maglietta fina era nera ed era stretta sì… Il suo piacere è stato anche il mio, forse anche di più. Io vivevo delle sue gioie, lui era il personaggio e io condividevo la sua gioia». (agg. di Silvana Palazzo)
“NON STAVAMO ACCOCCOLATI A GUARDARE IL MARE”
Paola Massari non è solo l’ex moglie di Claudio Baglioni, ma è anche una cantautrice che ha ispirato una delle canzoni più celebri del cantautore romano, “Questo piccolo grande amore”. Qualche mese fa, proprio Paola Massari ha difeso la carriera dell’ex marito da chi lo ha sempre criticato. Nel gesto di Paola Massari, Aldo Grasso, sulle pagine del Corriere della Sera, aveva scritto: “si capisce che è una grande dichiarazione d’amore nei confronti dell’ex marito e di quel magico istante in cui i due stavano accoccolati ad ascoltare il mare”. Senza peli sulla lingua, l’ex signora Baglioni aveva replicato a sua volta su Facebook sottolineando come lei e l’ex marito, all’epoca della loro storia, facevano ben altro. “Non stavamo accoccolati a guardare il mare. Non ci siamo mai nemmeno andati in vacanza, noi due, al mare. Stavamo invece stravaccati sul tappeto peloso di una stanza fumosa a mettere ordine fra idee e accordi. Se proprio non conosce la mia storia è perché non conosce bene quell’artista”, scriveva lo scorso febbraio (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LA CANTAUTRICE CHE HA ISPIRATO QUESTO PICCOLO NOSTRO AMORE
Paola Massari, cantautrice italiana, è nota nel mondo dello spettacolo per le sua attività musicale, ma anche perché in passato è stata sentimentalmente legata a Claudio Baglioni. Il loro rapporto, però, non è stato soltanto di tipo coniugale, dal momento che la Massari, per molti anni, è stata proprio colei che ha ispirato alcuni fra i brani più celebri dell’amatissimo cantautore. È proprio lei, infatti, la ragazza protagonista, negli anni settanta, di “Questo piccolo grande amore” e il suo volto compare sulla cover dell’omonimo album assieme a quello di Claudio Baglioni. Il matrimonio arriva nel 1973 con una cerimonia segreta celebrata da un amico sacerdote in una cappella romana, ma la notizia viene resa pubblica solo cinque anni dopo, quando il cantante aveva ormai ottenuto un grande successo. Fra Claudio Baglioni e Paola Massari ha inizio così una fortunata collaborazione musicale: è infatti lei a scegliere i collaboratori, le cover dei dischi, oltre a scovare i rifugi che permettono al noto cantautore di comporre i suoi testi. Nel corso della loro fortunata carriera, Baglioni la inserisce nei credit discografici e il suo nome compare anche sulla cover de “La vita è adesso”, brano, si legge sulla copertina “nato da un’idea di Paola Massari, Claudio Baglioni e Pasquale Minieri”
PAOLA MASSARI: L’ALBUM “IL VENTO DI MATTEO”
Protagonista di una lunga intervista per Intervisteromane.net, Paola Massari ha parlato della sua passione per la musica, rivelando di aver cominciato a suonare il pianoforte sin da bambina. “Più avanti – ha ricordato la cantautrice – ho smesso di suonare per occuparmi totalmente a Claudio e al suo lavoro. Poi ad un certo punto è venuto fuori questo mio ultimo lavoro, questo mio album dal titolo ‘Il vento Matteo'”. L’album, pubblicato nella primavera del 1983, è la sua prima produzione personale e, come lei stessa ha affermato nel corso dell’intervista, “E’ stata una specie di ispirazione che mi ha fatto provare a scrivere delle cose che poi ho cantato personalmente, perché erano delle cose talmente mie che solo io potevo cantarle”. Fra i suoi successi più importanti, non possiamo non citare inoltre la cura la pubblicazione de “L’invenzione del naso ed altre storie”, una serie di racconti scritti da Claudio Baglioni per il figlio Giovanni, nel corso delle sue lunghe tournée.