Un esordio scoppiettante quello della nuova edizione di Tale e Quale Show che ha incoronato vincitrice Vladimir Luxuria nei panni di Ghali. Sono state però tante le sorprese della serata. Alcuni concorrenti, più di altri, hanno attirato i complimenti del pubblico che da casa ha assistito a tutte le esibizioni. Grande sorpresa è sicuramente stato Antonio Mezzancella, quasi identico nell’aspetto, nelle espressioni, nella timbrica oltre che nel modo di parlare e muoversi ad Ermal Meta. È infatti stato premiato dalla giuria che lo ha messo tra i primi tre posti di questa primissima classifica. Sorpresa è stata anche la Blondie di Alessandra Drusian, anche lei molto simile all’originale nell’aspetto oltre che nella voce. Di certo sapranno come sorprenderci nelle prossime puntate. (Aggiornamento di Anna Montesano)
ERODIO TRABALLANTE PER GIORGIO PANARIELLO?
Insieme a Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello è la new entry di Tale e Quale Show. Carlo Conti l’ha voluto fortemente: “Giorgio nasce come imitatore”, dichiara a TvBlog, “è uno dei più grandi imitatori italiani. Va nei dettagli delle esibizioni per giudicare la tecnica e valutare se il personaggio imitato è tale e quale all’originale”. Salemme non è da meno: “Vincenzo è il telespettatore medio e un grande attore che ha creato tante maschere e caratterizzazioni. Saprà giudicare anche somiglianza fisica e vocale”. Niente polemiche, per ora, tra concorrenti e giuria: “Non è nello spirito del programma: i protagonisti non si sentono concorrenti. Ognuno ha il proprio spazio per fare varietà, facendo un personaggio tale e quale all’originale. È una gara con se stessi, non c’è mai stato nessuno difficile da gestire. Anche se, soprattutto verso il finale, un po’ di strategia nell’assegnazione dei voti c’è, ma fa parte del gioco”. Quanto alle buone intenzioni, Giorgio potrebbe fare eccezione: la sua ironia è spesso al limite del lecito (vd. la battuta su Carboni). [agg. di Rossella Pastore]
LA GARA DEGLI ASCOLTI
Carlo Conti riparte dal suo Tale e Quale Show e dai 12 concorrenti vip che hanno deciso di rimettersi in gioco tra trucchi, esibizioni e polemiche vere o presunte. La prima serata è filata liscia nel ricordo di Fabrizio Frizzi, visto che il programma andava in onda dagli studi proprio a lui intitolati, e con la frecciatina di Loretta Goggi a Ghali, preferendo la verione di Tale e Quale a quella vera e originale. Fatto sta che anche quest’anno il programma è partito con il botto e vincendo la serata degli ascolti. In realtà non c’era niente di nuovo dall’altra parte, su Canale 5 almeno, e gli altri programmi minori hanno saputo tenere testa allo show. In particolare, Tale e Quale Show ha conquistato 4.430.000 spettatori pari al 23.2% di share. Gli ascolti saliranno o sono destinati a scendere quando si scontreranno con un altro progeamma su Canale 5? (Hedda Hopper)
IL TOP DELLA SERATA
Tra sorprese e qualche polemica si è conclusa la prima puntata di Tale e quale show 2018, che ha incoronato la trasformista Vladimir Luxuria e la sua interpretazione di Ghali in ‘Cara Italia’. Un risultato abbastanza sorprendente se consideriamo le incredibili performances di Alessandra Drusian e Antonio Mezzancella, molto applauditi dal pubblico presente in studio e dalla stessa giuria. La cantante dei Jalisse, tornata alla ribalta grazie al programma di Raiuno ‘Ora o mai più’ ha interpretato Debbie Harry in ‘Heart of glass’, grande successo dei Blondie del 1978. Sia il pezzo scelto che personaggio sembrano fatti apposta per lei tanto che la giuria si è alzata in piedi, dando anche giudizi estremamente positivi. Standing ovation anche per Mazzancella in Ermal Meta: la sua interpretazione di ‘Vietato morire’, brano vincitore del Festival di Sanremo, ha emozionato pubblico e giurati, anche se poi i voti non hanno confermato i pareri tanto positivi, a discapito proprio della meno talentuosa Vladimir Luxuria. [Agg. di Dorigo Annalisa]
TALE E QUALE SHOW 2018, VINCITORE E CLASSIFICA DOPO LA PRIMA GIORNATA
“Applausi!”, esorta qualcuno in platea. È ufficiale: l’ottava edizione di Tale e Quale Show è appena partita. Un altro grido si leva dal pubblico: “Vai Carlooo!”. E lui va: “Grazie a tutti”. Poi ci tiene a dire una cosa: “È il primo varietà che va in onda dagli studi ‘Fabrizio Frizzi’. Ho l’onore, con tanta tristezza nel cuore, di inaugurarlo personalmente”. Onore e onere: la responsabilità è grande per tutto il cast del programma. Per non parlare dei nuovi arrivati – Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme – che si concedono un po’ troppe licenze. Di Luca Carboni (Giovanni Vernia) dicono che sembra ubriaco. Subito dopo è il turno di Roberta Bonanno. Roberta, come Emma, viene da Amici, e imitarla non dovrebbe risultare difficile. Il condizionale è d’obbligo: in effetti non va come previsto.
Un fantasma – e la sua voce – aleggia nello studio di Tale e Quale Show 2018. Si tratta di Gene Kelly (Raimondo Todaro), che si esercita nel dietro le quinte in Singin’ in the Rain. Ma quanto è bravo Todaro? A ballare, s’intende: il personaggio di Kelly gli calza a pennello. Però l’intonazione è un po’ troppo incerta. Il peggio lo dà Vladimir Luxuria, trasformista per vocazione, che interpreta Ghali. “Cioè, io c’ho messo ‘na vita pe’ diventa’ donna, e adesso me devo spoja’ della femminilità?“. Ebbene, Ghali è un ragazzotto che con lei non c’entra niente. Però non va malissimo: considerando che l’Autotune non è ammesso, Vladi fa del suo meglio. Volendo essere buoni… È lei la vincitrice della serata, non senza qualche protesta.
La quinta protagonista è nientepopodimeno che Alessandra Drusian. Lei è Blondie, un personaggio che le si addice non poco. “La voce [e che voce!] di Alessandra deve restare a casa”. Per questo si autorimprovera: “Niente vibrato!”. Che gran rinuncia: la Drusian ha doti vocali che rasentano la perfezione. Non si può dire lo stesso di Antonio Mezzancella, che imita Emal Meta (e per l’occasione si trasforma in Metancella). È più una parodia, in effetti, che si salva solo sul ritornello. La voce è leggermente nasale: non lo ricordavamo simile a Ramazzotti.