Carol Torr lancia accuse pesanti a Giucas Casella: «Mi ha impedito di crescere nostro figlio». L’ex compagna dell’illusionista è stata ospite a Domenica Live da Barbara d’Urso per raccontare la sua storia. «Ero molto innamorata di lui», ha raccontato la donna, che ha avuto una storia di nove anni con Giucas Casella. Verso la fine della loro relazione lui ha incontrato Valeria, la sua attuale fidanzata, con cui ha cominciato una relazione parallela. Nel frattempo però Carol Torr aveva scoperto di essere incinta di James, che ora ha 33 anni. «Lui non voleva il bambino, ma io ho deciso di tenerlo lo stesso», ha dichiarato Carol Torr. Ma la donna non è rimasta in Italia: è tornata in Inghilterra perché non aveva più lavoro in Italia. «Gli ho spiegato la mia situazione e lui si è offerto di prendersi cura di James», ha proseguito Carol Torr nel suo racconto a Canale 5. La donna ha spiegato che non aveva la possibilità di mantenere il bambino, che però ha visto solo due volte.
CAROL TORR, EX COMPAGNA DI GIUCAS CASELLA A DOMENICA LIVE
«Non volevo darlo via, ma non potevo crescerlo da sola. Quando però lui se ne è preso cura l’ho visto solo due volte», ha raccontato Carol Torr a Domenica Live. «È stata una scelta di Giucas quella di crescere da solo il bambino, non era costretto a farlo. Poteva aiutarmi e l’avremmo cresciuto insieme», ha proseguito l’ex compagna di Giucas Casella. Nel frattempo James è diventato un medico, ma Carol Torr non l’ha visto crescere. «Chiamavo Giucas ma non mi passava nostro figlio al telefono», ha continuato a raccontare l’ex compagna di Casella. «Non avrei mai dovuto dare l’affido esclusivo a lui, ma dopo che è nato il bambino mia madre ha avuto un brutto incidente stradale e io sono stata molti anni senza lavorare a prendermi cura di lei. Io ho sbagliato», ha però ammesso a Domenica Live. Poi ha rivelato: «Otto anni e mezzo fa James mi ha cercata e io sono venuta in Italia». Barbara d’Urso però la incalza sul fatto che nonostante ciò non sia riuscita ad instaurare un rapporto solido col figlio.