Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana Cantone, ha raccontato a Mara Venier ed al pubblico di Domenica In chi era davvero sua figlia, morta suicida vittima della gogna mediatica causata dalla diffusione di alcuni video hard che la ritraevano, sul web. Una vicenda difficile nella sua complessità. La donna ha ripercorso l’intera vicenda, sin dalla conoscenza dell’ex fidanzato che la portò ad allontanarsi da lei. Dopo tempo che non sentiva più colui che definisce “questa specie di uomo”, l’ex di Tiziana la contattò dicendole di doverle parlare con una certa urgenza. In quell’incontro rivelò la presenza di un video hard online con la figlia protagonista, divenuto virale, ma si giustificò asserendo di trattarsi di un fotomontaggio e invitandola a cancellarsi da Facebook. “A pelle sentivo qualcosa di negativo e inquietante in quest’uomo”, racconta oggi. A sua detta Tiziana fu plagiata da quest’uomo: “credo che si tratta di una manipolazione affettiva”, ha aggiunto. Quindi la Giglio ha ribadito l’enorme la gogna mediatica che ha suscitato questa vicenda, unica al mondo. “Pensare di crescere un figlio con tanto amore e sacrifici… poi è successo l’impensabile, ho perso l’unica figlia in un modo così cruento. Oltre ad aver perso la mia unica figlia ho dedicato tutta la mia vita solo a lei, perché era l’essenza della mia vita”, ha aggiunto. Le sue parole hanno fatto commuovere Mara Venier fino alle lacrime, al punto da averle chiesto un abbraccio in diretta tv. “Devi andare avanti per questo perché sei rimasta tu, la tua forza deve venire da lei, non devi mollare”, l’ha spronata la conduttrice. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LA MAMMA DI TIZIANA CANTONE A DOMENICA IN

La morte di Tiziana Cantone ha acceso ancora di più i riflettori sul tema scottante del cyber bullismo e continua a farlo ancora oggi. Gli italiani non dimenticano il suicidio della ragazza napoletana, avvenuto a causa della pioggia di critiche e insulti ricevuti sul web a causa della diffusione di alcuni suoi video privati. Sono trascorsi due anni da quella tragedia, ma il nome di Tiziana continua a fare da monito per tutti coloro che scelgono in modo più o meno cosciente di superare il limite. La madre di Tiziana Cantone soprattutto non dimentica quanto ha vissuto al fianco della figlia, costretta a trasferirsi altrove per sottrarsi al giudizio della gente. “Era dolce e tenera”, dice infatti a Fanpage Teresa Giglio ricordando la bellezza della figlia sia dal punto di vista dell’aspetto che soprattutto umano. “Sono convinta che abbiano approfittato di lei quando era vulnerabile”, aggiunge ancora. La madre di Tiziana Cantone avrà modo di tirare le somme della tragedia vissuta sulla sua pelle grazie a Domenica In, dove oggi, 16 settembre 2018, interverrà in qualità di ospite. Una lunga intervista che le permetterà di ripercorrere quanto accaduto ed in special modo il delicato equilibrio che la ragazza ha vissuto subito dopo la diffusione dei filmati. Mamma Teresa però non riesce in qualche modo a non essere felice. Soprattutto se ritorna indietro con la mente a quella vacanza in Sardegna che ha permesso ad entrambe di fare una sorta di luna di miele. In quel momento ha potuto riscoprire anche il rapporto con sua madre.

WEB LAMA A DOPPIO TAGLIO

L’identità di Tiziana Cantone è stata forse sotterrata per mano di chi non ha esitato a metterla in croce sul web. Eppure la 31enne di Napoli è riuscita a mantenere intatta la sua anima, grazie ai ricordi dei familiari e di tanti italiani che ancora oggi rimangono colpiti dalla triste vicenda. Tiziana non ha potuto uscire di casa per diciassette lunghi mesi, senza che qualcuno la fotografasse, la insultasse, le chiedesse. Tutto per via di quei filmati fatti in privato e diffusi forse per vendette. La madre Teresa Giglio ha dedicato alla sua bambina un libro dal titolo semplice. “Tiziana Cantone, mia figlia”, è il testo che ha voluto scrivere in seguito alla tragedia, con l’unica missione di ottenere giustizia per la 31enne. E’ questa la forza che le permette ancora oggi di sopravvivere, di andare avanti. Vorrebbe solo che le persone coinvolte nel caso di Tiziana riuscissero a pagare e rispondere delle loro azioni. “Non c’è solo Sergio di Palo”, ha ricordato a Fanpage, parlando del fidanzato che la figlia aveva in quel periodo e che l’ha spinta a quanto pare a girare quei video in cui la si vedeva in compagnia di altri uomini. Altre persone sarebbero collegate al suicidio della ragazza, ma ad oggi non risultano indagate. Lo scorso agosto mamma Teresa non ha più tenuto a freno i suoi pensieri, ricorda Il Giornale. Ha pubblicato le foto dell’ex fidanzato della figlia ed ha dato sfogo a tutto il suo dolore, tramite la pagina Facebook che ha aperto in onore della figlia. “Ecco questa è la sua vera faccia”, scrive mostrando un’immagine di Di Palo. “Sapeva tutto”, aggiunge descrivendo la manipolazione che avrebbe fatto affinchè Tiziana accettasse, per amor suo, di girare quei famosi filmati.

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