Francesco Facchinetti è sicuro che condividere il palco di Miss Italia 2018 con Diletta Leotta permetterà ad entrambi di regalare uno show esplosivo al pubblico da casa. Un volto noto quello dell’ex dj Francesco, sempre più in vista grazie al concorso di bellezza. Della sua attuale compagna per la kermesse confessa di non aver mai sospettato quanto fosse preparata. “Amo lavorare in squadra“, sottolinea al settimanale Oggi pensando a come in realtà la conduttrice era stata prevista solo per il ruolo di giurata. “Sono stato io a proporla per la conduzione“, aggiunge alla stregua di un novello Pippo Baudo. Francesco Facchinetti andrà in onda su La7 nella prima serata di oggi, domenica 16 settembre, per la semifinale di Miss Italia 2018 e potrà ottenere conferma che la sua scelta sia stata la più corretta. Impossibile non credere che la moglie del timoniere non sia leggermente gelosa: sarà in un contesto pieno di belle donne, circondato dal fascino persino sul palco. “Metà brasiliana e metà libanese, praticamente una serial killer“, dice invece della consorte. Per questo è convinto di essere stato educato a dovere e che veda tutte, concorrenti e colleghe, come se fosse il loro fratello maggiore. In quanto padre non può che pensare che la sua Mia, possa un giorno bussare alla sua porta per annunciare la volontà di partecipare alla kermesse. “La considero un’esperienza forte“, sottolinea Facchinetti, “propedeutica”. Ecco perché non si tirerebbe indietro e lascerà alla ragazzina la libertà di fare le sue scelte. Come i genitori del resto hanno fatto con lui. 



Papà a tempo pieno

La notorietà di Francesco Facchinetti come conduttore è sotto al riflettore nazionale. E come papà? L’artista dopo tutto ha tre figli, Mia nata grazie alla relazione con Alessia Marcuzzi, e i due più piccoli nati invece grazie alla moglie Wilma Helena Faissol, Leone e Lavinia, di quattro e due anni. All’allegra famigliola si aggiunge inoltre Charlotte, la bambina di 9 anni che Wilma ha avuto in precedenza. “Sono un bimbo che cerca di restare tale“, riferisce Facchinetti pensando al suo essere un papà un po’ al di fuori dei binari autoritari. “I miei piccoli mi aiutano a ritornare a quella dimensione dove è facile sapere chi sei e da dove vieni“, aggiunge. Secondo il suo punto di vista le imposizioni e le regole devono essere messe in secondo piano rispetto all’amore per la verità. Solo quel valore è in grado di educare davvero, oltre alla libertà di potersi esprimere a briglia sciolta. “C’è solo un punto su cui non transigo: il rispetto“, confessa a Vanity Fair Junior. E rispetto al papà Roby? Facchinetti è sicuro di essere diventato lo stesso tipo di genitore, anche se da bambino detestava quei “suoi eccessi di affetto“, perché si sentiva obbligato a ricambiare anche quando non era il momento. I figli del resto sono parte integrante non solo della sua vita familiare e privata, ma anche di quella professionale. Lo accompagnano in ogni situazione possibile, cinema, teatro, concerti. “L’importante è che non si sentano in competizione con me“, evidenzia, convinto che il segreto per il loro successo sia legato all’essere se stessi e non a raggiungerlo o addirittura superarlo.

Leggi anche

Paola Perego, l’annuncio sulla malattia: “Ho avuto un cancro maligno al rene”/ “Voglio raccontare tutto"Loris Karius e Aria, fidanzato e figlia Diletta Leotta/ "Non ci sono regole per una cosa così bella