Cosa accadrà dopo la messa in onda della nuova serie italiana Romolo + Giuly? Ci si aspettano numerose polemiche per il carattere fortemente polemico della serie che potrebbe creare anche qualche fraintendimento. L’intento della serie è chiara e cioè quello di parodizzare un’opera molto famosa come “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare per fare satira e ironizzare su alcune cose legate alla società contemporanea. Vedremo se saranno attaccate istituzioni o se magari si andrà un po’ troppo oltre. Di certo la satira in Italia non si è mai limitata a fare racconti di contorno, ma spesso c’è stata la voglia di spingersi in là con le provocazioni. Le immagini che ci hanno portato a questo evento però sono sembnrate decisamente discrete e non eccessive, i social sono già roventi vedremo cosa ne penserà il pubblico. (agg. di Matteo Fantozzi)



BATTAGLIA TRA NORD E SUD

C’è grande attesa per il debutto su Fox stasera di Romolo + Giuly la nuova serie italiana che mette di fronte nord e sud. Meridione e settentrione si sfideranno in una battaglia che vedrà ruotare al loro centro la figura dei due innamorati tratti dalla nota opera di William Shakespeare. La base del racconto si svolgerà a Roma con grande possibilità di allargarsi a tutta Italia. Ruolo di primaria importanza sarà nelle mani di Fortunato Cerlino noto per il ruolo interpretato nella serie tv ormai diventata cult Gomorra. Inoltre potremo vedere nuovamente recitare Giorgio Mastrota un uomo che grazie al successo delle sue televendite è diventato una vera e propria leggenda. E’ stato molto bravo a cavalcare l’onda per rilanciare il suo personaggio dopo un lungo periodo in cui era ormai sparito dagli schermi televisivi, finito al margine del mondo dello spettacolo. Con umiltà e grande ironia Giorgio Mastrota interpreterà sé stesso e ne vedremo delle belle in una serie televisiva che in molti aspettavano dal giorno in cui era stata presentata. (agg. di Matteo Fantozzi)



ROMOLO + GIULY, ANTICIPAZIONI DEL 17 SETTEMBRE 2018: LA SERIE TV

Debutta nella prima serata della Fox di oggi, lunedì 17 settembre la comedy italiana Romolo + Giuly – La guerra mondiale italiana, in prima Tv assoluta su Fox. Andranno in onda i primi due episodi, dal titolo “C’era una volta in Italia” e “C’eravamo tanto odiati“. Al centro della trama Fortunato Cerlino, conosciuto per il ruolo avuto in Gomorra – La serie come Salvatore Savastano. In questo nuovo lavoro, l’attore rivestirà panni del tutto diversi, anche se non mancherà di creare un collegamento fra il personaggio ormai popolare ed il suo nuovo don Alfonso. Sarà a capo di una delle due fazioni a doversi scontrare per la poltrona di Sindaco, forse della sua estrazione nobile ed in piena contraddizione con se stesso. Da un lato infatti don Alfonso è deciso ad incarnare il volto di una moderna nobiltà, anche per distinguersi dal suo rivale alle elezioni. Dall’altra non mancano al suo interno alcune dinamiche che lo rendono simile ad un boss di quartiere, convinto di poter ripristinare in qualche modo il fasto di un tempo del Regno delle Due Sicilie.



Sarà una realtà di contorno, che lascerà il primo posto alla storia d’amore di Romolo e Giulietta, sulla falsa riga della celebre coppia Montecchi e Capuleti. Interpretati da Alessandro D’Ambrosi e Beatrice Arnera, ricreeranno le stesse fratture fra le famiglie Montacchi e Copulati, tipicamente romane ed in grado di scatenare una vera e propria guerra fra Roma Nord, il volto “bene” della Capitale, e Roma Sud, dove vive la parte della popolazione più verace. Le due famiglie si ritroveranno così ad ingaggiare una lotta senza esclusione di colpi, ma che avverrà principalmente in campo politico. Don Alfonso e Giorgio Mastrota, qui nei panni di se stesso, stringeranno invece un’inedita e inaspettata alleanza per cancellare uno stereotipo collegato ai napoletani e ai milanesi.

Il cast di Romolo + Giuly vede quindi l’intervento di diversi personaggi sui generis, fra cui spiccano Massimo Ciavarro e Michela Andreozzi. Saranno Massimo e Olimpia Copulati, marito e moglie ed entrambi genitori di Giuly. Alla guida dei Montacchi troveremo invece Arfio, interpretato da Federico Pacifici, e Anna, dietro cui si cela il volto dell’attrice Lidia Vitale. Saranno presenti inoltre Nunzia Schiano come Donna Assunta, Niccolò Senni come Giangi Pedersoli e Francesco Pannofino, nei panni di Edoardo Pederzoli. Partecipa inoltre nel ruolo di se stesso anche Umberto Smaila, così come diversi volti noti del piccolo schermo per dei cameo come Giorgio Panariello, Le Coliche e Federica Cacciola.

ANTICIPAZIONI DEL 17 SETTEMBRE 2018

EPISODIO 1, “C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA” – Il primo episodio ci permetterà di conoscere tutti i personaggi principali che interverranno nel corso della stagione, così come il tessuto sociale di entrambe le famiglie, i Copulati ed i Montacchi, oltre che al clima di divisione e odio che ingigantisce la cicatrice che divide il Sud dal Nord. A Roma, i Montacchi e i Copulati si ritroveranno improvvisamente ad interrompere la tacita tregua che si è instaurata da molti anni. Entrambe le famiglie infatti vogliono ottenere la poltrona di Sindaco e questo evento accenderà ancora una volta l’antico livore. Mentre Sud e Nord della Capitale si preparano allo scontro, qualcun altro trama alle loro spalle. Giorgio Mastrota ha infatti inviato un invito al napoletano boss don Alfonso Borbonico per proporgli un’alleanza contro Roma.

EPISODIO 2, “C’ERAVAMO TANTO ODIATI” – Mentre don Alfonso si trova ancora a Milano, qualcun altro agisce nell’ombra ed intraprende un viaggio più contenuto, ma di certo più pericoloso. Romolo, figlio prediletto dei Montacchi, decide infatti di raggiungere Roma Nord pur sapendo che potrebbe incappare in qualche rischio. Qui troverà invece l’amore, grazie all’incontro fatale con Giuly. Quest’ultima è l’erede di casa Copulati, la figlia del rivale di Arfio Montacchi. Il colpo di fulmine fra i due ragazzi non farà che complicare le cose ed aumentare ancora di più l’odio fra le rispettive famiglie. Nel frattempo, don Alfonso riflette sulla proposta di Mastrota e decide di accettare. Il boss napoletano ha però in mente delle condizioni che vuole imporre perché il loro tacito contratto si possa considerare valido.