Nel film “I giorni dell’ira” il regista Tonino Valerii presenta una pistola “speciale” modificata, appartenuta al celebre pistolero Doc Holliday: “Un cane accarezzato è più docile di un cane schiaffeggiato” è la frase che accompagna l’arma nel film. Il film è diventato famoso anche per le 10 regole di Frank Talby (Lee Van Cleef): da “”Mai pregare un altro uomo” a “Quando inizi a uccidere non puoi più fermarti”. La colonna sonora di Riz Ortolani è stata ripresa più volte dal regista Quentin Tarantino in alcuni dei suoi film: Kill Bill: Volume 1, Kill Bill: Volume 2 e Django Unchained. Ricordiamo che “I giorni dell’ira”, clicca qui per vedere il trailer, va in onda su Iris a partire dalle 21.00, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

La pellicola western I giorni dell’ira è stata prodotta tra Italia e Germania Ovest nel 1967 ed è stata affidata alla regia di Tonino Valerii che si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura mentre il montaggio è stato realizzato da Franco Fraticelli con le musiche di Riz Ortolani. Il principale protagonista di questa pellicola è l’attore americano Lee Van Cleef nato nel gennaio del 1925 e scomparso nel 1989. Viene considerato un vera e propria leggenda del film western anche soprattutto grazie alla sua partecipazione ai mitici film diretti da Sergio Leone. La sua carriera cinematografica ha avuto inizio del 1952 collaborando prima con Fred Zinnemann per la detrazione del film Mezzogiorno di fuoco, al quale ha fatto seguito la collaborazione con il cineasta Hugo Fregonese per la pellicola La frontiera indomita mentre qualche mese più tardi si è ritrovato anche sul set del film Il quarto uomo di Phil Karlson. Tra le pellicole di maggiore successo che hanno visto la partecipazione di Lee Van Cleef ricordiamo Il ritorno dei vendicatori, Squadra omicidi, I senza legge, La freccia nella polvere, La principessa del Nilo, Il tesoro della Montagna Rossa, Brooklyn chiama polizia, Il ritorno di Joe Dakota, Lungo il fiume rosso, La conquista del West, Per qualche dollaro in più, Il buono il brutto il cattivo, I magnifici sette cavalcano ancora e tanti altri ancora.



NEL CAST LEE VAN CLEEF

Il palinsesto televisivo di Iris prevede della prima serata di questo martedì 18 settembre 2018 a partire dalle ore 21,00 la messa in onda del film western I giorni dell’ira. Si tratta di una pellicola del 1967 prodotta dalla casa cinematografica Divina Film in collaborazione con la K.G. Film, la Sancho Siap Film mentre la distribuzione nelle sale cinematografiche e nel settore dell’home video è stata gestita dalla Cidif Film e dalla Domovideo. La regia è di Tonino Valeri il quale ha dato un importante contributo anche per la stesura del soggetto e della sceneggiatura assieme a Renzo Genta, Ernesto Gastaldi prendendo spunto dalla novella scritta da Ron Baker. Nel cast figurano attori piuttosto conosciuti come nel caso di Lee Van Cleef, Giuliano Gemma, Walter Rilla, Christa Linder, Yvonne Sanson, Andrea Bosic e Ennio Balbo. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



I GIORNI DELL’IRA, LA TRAMA DEL FILM

In una piccola cittadina americana del vecchio West vive un giovane ragazzo di nome Scott il quale per vivere fa un lavoro poco edificante e siccome è figlio di una prostituta e non avendo mai conosciuto il proprio padre, viene deriso ed evitato da tutti i cittadini. La sua esistenza certamente non può essere definita tra le migliori ed è per questo che sogna un giorno di poter diventare un favoloso pistolero a caccia di tante avventure. la cittadina presso la quale vive è tra le più tranquille del vecchio West in quanto da diversi anni non vede alcuna sparatoria. Tuttavia questa tranquillità viene ben presto messa in discussione dall’arrivo di un misterioso straniero il quale prende in simpatia proprio Scott tant’è che per farlo rispettare maggiormente dai cittadini del luogo arriva ad uccidere un altro pistolero che gli aveva mancato di rispetto. Per quanto accaduto, lo straniero viene processato e giudicato innocente in quanto avrebbe sparato soltanto per legittima difesa. Terminato il processo, lo straniero si mette in viaggio allontanandosi dalla cittadina mentre Scott avendo capito che ormai la sua vita in quel posto è maggiormente compromessa decide di seguirlo. Tra i due nasce una sorta di amicizia con lo straniero che inizia ad insegnare al giovane Scott tutti i trucchi per essere particolarmente abili nell’uso della pistola, con il passare del tempo i due diventano praticamente inseparabili e caso vuole che per una vecchia vicenda facciano ritorno nella cittadina nativa di Scott. Qui ha inizio una contesa per via del bottino di un assalto eseguito ad un treno e che avrà come principale conseguenza quella di portare ad uno scontro finale proprio tra lo stesso Scott e lo straniero.