Mentre Valeria Marini è in tv tra i protagonisti della prima edizione di Temptation Island Vip, il suo ex marito Giovanni Cottone è tornato a parlare della loro relazione a Storie Italiane. Una versione che, ricordando quella data dalla Marini a L’Intervista di Maurizio Costanzo, appare essere abbastanza diversa. In quell’occasione, la showgirl aveva dichiarato: “Al matrimonio era tutto bellissimo, era sbagliato lo sposo. Ho ottenuto l’annullamento alla Sacra Rota. Era sposato in chiesa e aveva occultato tutti i documenti. Sono stata ingannata come persona. – aveva ammesso la Marini, e non è tutto perché aveva poi aggiunto – Gli serviva una persona perbene e famosa. Era tutto combinato. Il matrimonio è durato due mesi ma non lo vedevo mai.” ha poi concluso. (Aggiornamento di Anna Montesano)
LE DICHIARAZIONI DELL’IMPRENDITORE SICILIANO
All’indomani dall’esordio di Valeria Marini a Temptation Island Vip, Giovanni Cottone, suo ex marito, è stato oggi ospite della trasmissione di Rai1, Storie italiane, durante la quale ha raccontato la sua verità sulla fine delle nozze al cospetto di Eleonora Daniele. “Matrimonio non consumato? Abbiamo fatto ridere l’Italia, una motivazione mediatica che ha trovato lei, non so perché”, ha commentato l’imprenditore siciliano. Cottone non ha negato nel corso dell’intervista i contrasti avuti con la madre di Valeria Marini ed anche questo avrebbe contribuito a creare tensione nella coppia. Ha però negato di essere ancora sposato quando si è unito alla showgirl: “Valeria sapeva tutto della mia vita privata”, ha asserito. Cottone era certo che la storia d’amore con Valeria sarebbe potuta durare e certamente, ha ammesso, non poteva immagine un epilogo così breve. Il giorno stesso delle nozze, ammette, ebbero un violento litigio sulla mediaticità dell’evento. “Mi sembrava più un mercato che un matrimonio, motivo per cui abbiamo avuto una discussione”, ha ammesso, dicendosi “lontano dal mondo di Valeria, dal mondo dello spettacolo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“MATRIMONIO NON CONSUMATO? RIDICOLO!”
Lunga intervista di Giovanni Cottone a Storie Italiane, focus sulla storia d’amore terminata in malo modo con Valeria Marini. “Il matrimonio non è stato consumato? Ridicolo”, ha sottolineato l’imprenditore, aggiungendo poi: “Il matrimonio è stato annullato perché non c’erano i presupposti del vincolo matrimoniale, una cosa tecnica”. Una relazione terminata ma difficile da cancellare: “Non dimentichi facilmente una relazione come questa, è una parte di te stesso che non dimentichi. Abbiamo avuto una relazione movimentata, piena di ricordi e di storie, piena di passione. Siamo stati benissimo. Io avevo dei disaccordi con la madre, non ho mai avuto un bel rapporto con lei e questo ha complicato il rapporto con Valeria”. Poi l’augurio all’ex consorte: “Le auguro di essere felice, di avere una buona vita e di avere successo: spero che riesca a stare bene”. Infine, una battuta su cosa farebbe se tornasse indietro: “Sicuramente saei meno accondiscendente: ho detto troppe volte sì a Valeria, quando coccoli e vizi una persona, questi sono i risultati. Lei mi ha dato per scontato, io ho fatto il massimo”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“VALERIA MARINI MI HA SPOSATO PER INTERESSE”
Giovanni Cottone: “Valeria Marini mi ha sposato per interesse”, lunga intervista rilasciata a Storie Italiane dall’ex marito della nota showgirl. L’imprenditore è tornato sul matrimonio risalente al 5 maggio del 2013, sottolineando: “L’ho sposata perché ci credevo e l’amavo, mai avrei potuto pensare ad un epilogo così breve”. Una storia durata appena un anno, con Valeria Marini che aveva dichiarato dopo la separazione: “Era tutto bellissimo, era sbagliato lo sposo”, affermazione alla quale Cottone ha replicato con un “potrei dire la stessa cosa io”. E le accuse della showgirl sono state numerose negli ultimi anni: “Sono stata come calamità per la mia popolarità: il primo incontro fu per il lavoro, poi mi braccò dal punto di vista personale. Sono stata tradita nella mia fede”. Si è parlato molto del precedente matrimonio di Giovanni Cottone, che però ha sottolineato: “Ero già stato sposato in Chiesa, ma avevo ricevuto l’annullamento del mio primo matrimonio, che adesso è stato anche notificato da qualche mese dalla Curia siciliana”.
GIOVANNI COTTONE E VALERIA MARINI
E il matrimonio era partito già male, con una lite il giorno prima delle nozze: “Io non volevo più sposarla: avevamo avuto una discussione per la mediaticità del matrimonio, anziché pensare all’organizzazione vera, l’ho trovata in ufficio nervosissimo perché aveva esclusive con Rai 1, Canale 5, Signorini, ecc. Mi sembrava più un mercato che un matrimonio. Io non ho mai avuto bisogno di popolarità”. Dopo un anno la Marini chiese l’annullamento del matrimonio perché era già stato sposato e lei non ne era mai venuto a conoscenza: “Valeria conosceva bene i miei figli. Io le avevo detto di essermi già sposato in Chiesa e anche dell’annullamento. Lei secondo me preferisce fare sempre queste cose mediatiche”. Infine, sottolinea: “E’ una persone che comunque non riesco ad odiare: abbiamo avuto dei momenti bellissimi, cerco di ricordare le cose belle. Se sono ancora innamorato? E’ un parolone, le voglio bene. Mi dispiace molto che sia finita così: ho dovuto querelarla perché mi aveva accusato di averla derubata in un’intervista da Maurizio Costanzo. Purtroppo non posso approfondire queste vicende perché sono giudiziarie, ma non è vero ciò che ha detto”.