Alla voce “spericolato” del nuovo Zingarelli 2019 ci sarà la definizione creata da Vasco Rossi. “Spericolato, rischioso, avventuroso. Nel senso che dice Nietzsche, vita vissuta pericolosamente e pienamente accettandone le sfide, i rischi, le fatiche, le gioie e le sofferenze. Cercare di prevenire e affrontare gli ostacoli, non evitarli. Rifiutai un lavoro sicuro in banca per inseguire il mio sogno di vivere di Musica e Parole, una vita non garantita, non omologata, indipendente. Fare cose spericolate significa fare esercizio, ripetere e imparare tecniche, rischiare ma portare sempre a casa la pelle. Con disciplina e esercizio costante, come il funambolo, il trapezista, l’atleta o il chitarrista, si arriva a fare sembrare semplice una cosa molto difficile. “Vita spericolata” al Festival di Sanremo (1983), un’autentica provocazione nel cuore del sistema della canzone italiana e uno schiaffo della nuova generazione alla platea perbenista dell’epoca”. (Agg. Camilla Catalano)
“SOGNO” E “SPERICOLATO”
Vasco Rossi e Bebe Vio scrivono per il vocabolario Zingarelli 2019 le definizioni delle parole “spericolato” e “sogno”. Anche quest’anno, il famoso dizionario della lingua italiano, accanto a corredo della scheda lessicografica della parola stessa, ha inserito “Le definizioni d’autore”. Esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, della musica e dello sport, ogni anno, forniscono la definizione di una parola che rispecchia la propria personalità. Nel corso degli anni, tale onore è toccato a 127 personaggi che, da Armani a Verdone, hanno contribuito ad illustrare 127 voci fornendo una definizione più dettagliata di una parola. Vasco Rossi ha così scritto la definizione della parola “spericolato” avendo fatto della sua “vita spericolata” un inno nazionale, seguito da tutti i suoi fans. Bebe Vio, invece, che con forza e determinazione è riuscita a realizzare tutti i suoi sogni, ha fornito proprio la definizione della parola “sogno”.
VASCO ROSSI E LA DEFINIZIONE DI “SPERICOLATO”
Quando si parla di Vasco Rossi non si può non pensare alla canzone “Vita spericolata”. Un brano a cui lo stesso rocker e tutti i suoi fans sono legatissimi al punto che Vasco la inserisce puntualmente in tutte le scalette dei suoi concerti. Ma cosa significa per Vasco essere “spericolato”?. A scriverlo per lo Zingarelli 2019 è proprio il Komandante. “Spericolato, rischioso, avventuroso. Nel senso che dice Nietzsche, vita vissuta pericolosamente e pienamente accettandone le sfide, i rischi, le fatiche, le gioie e le sofferenze. Cercare di prevenire e affrontare gli ostacoli, non evitarli. Rifiutai un lavoro sicuro in banca per inseguire il mio sogno di vivere di Musica e Parole, una vita non garantita, non omologata, indipendente. Fare cose spericolate significa fare esercizio, ripetere e imparare. Rischiare, ma portare sempre a casa la pelle. Con disciplina ed esercizio costante, come il funambolo, il trapezista, l’atleta o il chitarrista, si arriva a far sembrare semplice una cosa molto difficile. “Vita spericolata” al Festival di Sanremo (1983): un’autentica provocazione nel cuore del sistema della canzone italiana e uno schiaffo della nuova generazione alla platea perbenista dell’epoca”.
IL “SOGNO” PER BEBE VIO
A Bebe Vio che ha fondato la propria vita sulla volontà di realizzare i suoi sogni, lo Zingarelli ha chiesto di dare la propria definizione della parola “sogno”. Un termine che racchiude in sé una marea di significati e che la campionessa di scherma riassume così: “Una parola magica, che evoca un pensiero astratto, ma che vorremmo concreto. Tutti sogniamo, fin da piccoli, e più siamo piccoli più grandi sono i nostri sogni. Io da bambina sognavo di partecipare all’Olimpiade. Poi la vita mi ha fatto deviare il percorso e ho cominciato a sognare la Paralimpiade. Ma sognare non basta: devi volere, programmare, inseguire, sudare. Con impegno, costanza e caparbietà ho realizzato il mio sogno: la medaglia d’oro individuale alle Paralimpiadi di Rio 2016 e la medaglia a squadre. È stata un’emozione immensa, ma quello che rimane davvero è un percorso di vita pazzesco, condiviso con chi mi è stato vicino. Perché sognare è vivere”.