In periodo di #Metoo e di accuse di molestie sessuali vere o presunte, anche la regina del pop Beyoncé si ritrova ‘la sua bella gatta da pelare’. E non è solo un modo di dire… A dirsi certa che la cantante americana abbia un rapporto particolare con gli amici felini e che si sia resa protagonista di rituali di magia nera è la sua ex batterista Kimberly Thompson, che ha chiesto un ordine restrittivo nei confronti di Beyoncé, accusandola anche di molestie sessuali e stregoneria. Ebbene sì, la moglie di J-Ax sarebbe una strega che, in occasione di alcuni strani rituali, sarebbe persino arrivata ad uccidere il gatto della sua collaboratrice. Tale notizia è stata riportata dal sito americano ‘The Blast’, che ha pubblicato nel dettaglio la denuncia presentata dalla batterista, ma al momento non ha trovato nessuna smentita ufficiale da parte dell’artista, chiamata in causa con accuse tanto infamanti.
LA DENUNCIA DI KIMBERLY THOMPSON
La denuncia di Kimberly Thompson contro Beyoncè riporta: “Ho lavorato con lei come batterista per la sua band per 7 anni. La cantante ha dato il via ad una serie di molestie nei miei confronti. Pratica stregoneria estrema, ad alti livelli, magia nera, fa spesso incantesimi oscuri ed è colpevole anche di molestie sessuali. Ha anche ucciso il mio gatto. Controlla le mie conversazioni telefoniche e in passato ha controllato le mie finanze”. Il sito americano “The Blast” ha anche confermato di avere a disposizione ulteriori documenti ottenuti dal Tribunale di Los Angeles che attesterebbero la veridicità di questa clamorosa richiesta di ordinanza restrittiva. Già nel 2016, in epoca non sospetta, la Thompson aveva rilasciato un’intervista nella quale parlava del suo rapporto con la pop star: “In quel periodo io volevo cambiare look, un’acconciature mohaw, e ho dovuto chiedere l’approvazione di Beyonce. Non avrei potuto farlo senza l’approvazione di Beyoncé. Ho dovuto mostrarlo e lei ha dovuto darmi l’ok. Fa parte del suo packaging e del suo marchio”.