Lutto nel mondo del cinema, è morto Riccardo Zinna. Aveva compiuto 60 anni lo scorso mese di maggio, e nella giornata di ieri si è spento a seguito di una grave malattia. Una lunghissima carriera fra teatro, cinema e piccolo schermo, e fra i suoi lavori più noti si ricordano Gomorra di Garrone, Caro Diario di Nanni Moretti, e Benvenuti al Sud di Miniero. Zinna era molto noto al grande pubblico soprattutto per le fiction, a cominciare da Don Matteo, passando per I bastardi di Pizzofalcone, Medicina Generale e arrivando fino al Giudice Mastrangelo e a I Soprano, dove aveva svolto un ruolo in un episodio.



UN ATTORE MA ANCHE UN MUSICISTA

Al pari della recitazione coltivava la sua seconda grande passione, la musica: era riuscito a diplomarsi al Conservatorio di Frosinone in solfeggio, armonia e storia della musica, e suonava la tromba e la chitarra oltre ad essere un compositore. Riccardo Zinna era originario di Napoli, e la sua città, al pari dei numerosi fan, lo sta piangendo in queste ultime ore. Toni D’Angelo, amico di Riccardo e figlio del cantante Nino, lo ha voluto ricordare così attraverso i social network: «Sei stato il mattatore del mio primo film… Le notti insieme, la musica, il teatro , il cinema… quanti sogni, quante ca****e. Sei stato un grande artista e che la tua tromba squilli forte lassù dove sei volato prima della Jam session che avevamo programmato di fare. Ricky, ti ho voluto bene e oggi te ne voglio ancora di più».

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