Amore Criminale dopo aver incollato davanti al video 1.032.000 spettatori pari ad uno share del 4.9%, torna in onda oggi, domenica 23 settembre, in prima serata su Raitre. Veronica Pivetti, nella nuova stagione del programma con cui la Rai ha rinnovato il suo impegno contro la violenza contro le donne, racconta le tragiche storie di mamme, figlie, sorelle e amiche che, spesso, perdona la vita per mano di chi avrebbe dovuto proteggerle. Sono ancora tante le donne che, ogni anno, vengono uccise dagli uomini con cui speravano di poter costruire una famiglia coronando un sogno d’amore. Storie di amori malati, difficili che nel corso degli anni diventano delle vere e proprie tragedie distruggendo non solo la vita della vittima, ma anche di tutte le persone della sua vita. Nell’appuntamento odierno, Veronica Pivetti racconterà la storia di Jennifer, uccisa dal compagno nel 2016.
AMORE CRIMINALE, LA STORIA DI JENNIFER STERLECCHINI
Jennifer ha 26 anni quando incontra e conosce Davide, 32 anni, con un matrimonio fallito alle spalle e un bambino piccolo. Lei, laureata in lingue, sogna di andare a vivere in Spagna, ma quando conosce Davide s’innamora di lui e comincia a pensare ad un futuro insieme. I due s’incontrano sul lungomare in una giornata come tante nel 2013. Un amore folle, passionale, che li travolge al punto che, un mese dopo, vanno già a convivere. Tutto procede a gonfie vele tra Jennifer e Davide fino a quando una serie di tragici eventi sconvolgono le vite di entrambi. Il padre di Jennifer si toglie la vita mentre Davide, dopo aver perso il lavoro, diventa gelosissimo della compagna. Una gelosia ossessiva quella di Davide al punto che Jennifer, esausta, decide di troncare il rapporto. Il 2 dicembre del 2016, Jennifer, insieme ad un’amica e alla madre, sta preparando gli ultimi scatoloni per lasciare l’appartamento che aveva diviso con Davide con il quale scoppia una violenta lite a casa un tablet non appena resta sola. L’uomo colpisce mortalmente Jennifer con 17 coltellate. Per sviare le indagini, si autoinfligge delle lievi coltellate. In primo grado, Davide è stato condannato a 30 anni di reclusione e a 3 di libertà vigilata.