Angolo musicale a sorpresa, oggi, a Domenica Live con la presenza in studio di Malika Ayane, reduce da pochi giorni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico: Domino. La bellissima cantautrice milanese è stata accolta dall’affetto del pubblico di Barbara d’Urso sulle note di “Senza fare sul serio”, grande successo della Ayane del 2015. Una carrellata delle sue hit hanno introdotto la sua presenza nel salotto domenicale di Canale 5, anticipando l’intensa intervista e le sorprese a lei destinate. La madre a 17 anni è partita arrivando in Italia ed innamorandosi: “La capisco, perché mio padre era veramente un bono”, ha spiegato ironicamente. A metà degli anni Ottanta sono così arrivati dopo un giro dell’Europa, con la presenza di Malika ed un grande bagaglio musicale alle spalle. I loro viaggi erano infatti accompagnati da grandi successi internazionali e non solo. La Ayane ha poi ricordato alcuni simpatici aneddoti della sua infanzia e i nomignoli che le erano attribuiti da piccola, fino alla prima possibilità che le fu concessa e che poi l’hanno portata musicalmente ad essere quello che è oggi. Dopo aver fatto la cameriera, a 21 anni è diventata madre. Da quel momento si è tirata su le maniche: “Non ci sono alternative, oggi intanto sono una donna più rilassata e mia figlia mi guarda con amore”.
MALIKA AYANE OSPITE DI DOMENICA LIVE
Malika Ayane ha scelto così di crescere da sola una figlia ma senza abbandonare il suo lavoro di musicista. “Molto del mondo femminile si scopre nei bar intorno alle scuole elementari, dove c’è una specie di G8 di donne che partiranno da una parte e un’altra ma anche tanti papà, tutti con delle grandi avventure da affrontare ogni giorno”. Da piccola si è innamorata di un mangiafuoco: “Era meraviglioso, intelligentissimo, colto”. Poi ha avuto una storia con Cesare Cremonini prima del matrimonio finito. Attualmente ha una nuova relazione. Oggi sostiene però una strana teoria secondo la quale bisognerebbe prima sposarsi e poi fidanzarsi. Barbara d’Urso ha ricordato poi quanto avvenuto nel 2010 con l’esclusione da Sanremo con “Ricomincio da qui” provocò una rivolta tra gli orchestrali dell’Ariston. “Mi sono emozionata ma non sapevo cosa fare”, commenta oggi. “Mi ha lusingata perché l’orchestra è lì per mesi a studiare e il fatto che avessero ancora passione in quel che facevo mi ha fatto sentire molto stimata”. Sul finale non sono mancate le sorprese a partire dal messaggio di un’amica a quello di Emma Marrone che le ha fatto il suo personale in bocca al lupo: “l’adoro, è una donna che profuma di talento, di arte, la stimo come persona perché è meravigliosa, sempre presente nella mia vita”.