Primi grattacapi per Mara Venier e per i vertici Rai, chiamati a rispondere di alcuni argomenti “scottanti” e sul linguaggio usato durante Domenica In, in onda in fascia protetta. La conduttrice ha commentato velatamente la vicenda nella puntata di oggi del programma. Tutto è nato da una richiesta di Romina Power che, parlando di Anna Marchesini, ha citato “La sessuologa”, uno dei tanti ruoli che ha contribuito al successo dell’attrice e comica. Mara Venier ha spiegato alla sua ospite di aver dovuto scartare l’idea di mandare in onda qualche frammento per via dei temi affrontati, seppur con ironia. «Guarda è stata una settimana…», ha spiegato Mara Venier a Romina Power. «Sai com’è, non vorrei essere cacciata di nuovo…», la battuta allusiva all’addio che l’ha poi portata in Mediaset. La bufera è scoppiata per un a discussione tra Vittorio Feltri e Giampiero Mughini in merito allo scandalo molestie che vede coinvolta Asia Argento.
MARA VENIER E LO SCONTRO “HOT” A DOMENICA IN
A Vittorio Feltri e Giampiero Mughini sono sfuggiti due termini, cioè “sesso orale” e “passera”, facendo saltare dalla sedia quella parte più “bacchettona” del pubblico che si è lamentata sui social. A indignarsi anche Michele Anzaldi, segretario della commissione di vigilanza Rai, che ha scritto una lettera all’amministratore delegato della tv di Stato, Fabrizio Salini, chiedendo spiegazioni e provvedimento. Per Anzaldi è inammissibile “la trattazione di tematiche riguardanti il sesso, anche con valutazioni esplicite, in piena fascia pomeridiana, quando spesso le famiglie sono riunite di fronte alla tv, a tavola o dopo pranzo”. E quindi Salini non ha potuto fare altro che aprire una istruttoria. Venier aveva già risposto, anche in questo caso con ironia, all’attacco di Anzaldi. «Si scandalizza se uno dice passera? Si è parlato anche di cunnilingus? Non l’ha capito nessuno a cosa si riferisse, è una parola che non conosce nessuno, si vede invece che Anzaldi la conosce molto bene», ha dichiarato al Corriere della Sera.