Nello spazio che gli ospiti di Domenica In dedicano alle “Tre foto”, Sergio Castellitto ha scelto un’immagine che ritrae Genova, una terra a lui molto cara, oggi segnata dalla tragedia del crollo del ponte Morandi. “Ho scelto Genova perché a Genova ho passato anni decisivi per la mia formazione teatrale”, ha rivelato l’attore, che proprio nella città ligure ha vissuto quelli che definisce gli anni più importanti: “A Genova ho conosciuto Margareth Mazzantini e, diciamo così, non me la cono fatta scappare per i successivi trent’anni”. Sergio Castellitto ha scelto inoltre di parlare di Genova perché “è anche un modo per dire che il 14 agosto di quest’anno sono rimasto impietrito di scoprire di vivere in un paese dove le persone si alzano per andare in vacanza e muoiono”; ed è così che l’attore ha lasciato il suo appello alla nazione intera: “Genova è una tragedia d’Italia, cerchiamo di non dimenticarlo. Abbiamo una bella capacità di rimuovere le cose nel nostro paese”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



PROTAGONISTA NEL FILM “RICCHI DI FANTASIA” CON SABRINA FERILLI

Sergio Castellitto parteciperà in qualità di ospite alla prossima puntata di Domenica In, lo storico show domenicale di Rai 1 tornato dopo 5 anni sotto la guida di Mara Venier. L’attore romano ritorna al cinema con Ricchi di Fantasia, film scritto e diretto da Francesco Miccichè, regista che porta la sua seconda opera sul grande schermo dopo tanti anni di successo in tv. La pellicola, che uscirà il prossimo 27 settembre nelle sale cinematografiche nazionali, sarà sicuramente l’argomento centrale dell’intervista ma non solo. L’attore romano, infatti, parteciperà in coppia con la collega Sabrina Ferilli, anche lei protagonista del film e per la prima volta insieme a Castellitto sul grande schermo. Nella pellicola, in cui i due attori utilizzano i propri veri nomi di battesimo per la prima volta, Sergio Castellitto è un ex geometra, declassato da anni a carpentiere, che condivide la propria condizione di “fallito” insieme all’amante Sabrina, ex cantante la cui carriera non è mai realmente decollata. Fra ristrettezze economiche e un senso di amara frustrazione, acuita dalle pungenti considerazioni dei propri amici, i due vivranno un periodo di spensieratezza e riscopriranno la propria voglia di vivere in seguito a una combinazione di eventi.



SERGIO CASTELLITTO, IL RAPPORTO CON IL REGISTA MICCICHÈ

Fra gli argomenti principali dell’intervista ci sarà sicuramente anche il rapporto fra Sergio Castellitto ed il regista Micciché, che mesi fa hanno inaugurato la propria collaborazione in occasione del film tv “Aldo Moro – Il professore”, in cui Sergio Castellitto era l’ex capo della DC ucciso tragicamente dalle BR 40 anni fa. Si parlerà, dunque, di una possibile prosecuzione del rapporto fra i due, ma anche e soprattutto dello stesso futuro artistico dell’attore di origini molisane. Castellitto, infatti, 65 anni compiuti lo scorso agosto, sta entrando in una fase decisamente particolare della propria carriera, a cui ha già dato tantissimo ma che manca di alcune soddisfazioni decisamente alla portata per un artista del suo calibro. Dopo aver fatto incetta di premi in qualità di attore (ricordiamo i 3 David di Donatello nel 1990, 1993 e 2004), Castellitto sembra intenzionato a conquistare per la prima volta l’ambizioso premio anche come regista. Dopo aver diretto nel 2017 “Fortunata”, pellicola pluripremiata grazie ad uno straordinario cast e ad un ottimo lavoro tecnico, a Domenica In l’attore romano potrebbe confermare l’ipotesi di nuove produzioni da regista per il futuro. In questo senso, altro tema centrale sarà il suo rapporto con la moglie Margaret Mazzantini, famosissima scrittrice italiana autore di molte delle sceneggiature dei film di Castellitto.

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