Sostenere la malattia di un figlio è qualcosa che nessuno dovrebbe provare. Ti trasforma, ti ruba le energie, ti risucchia in un vortice di emozioni e di consapevolezze nuove e visioni rivoluzionate. Elena Santarelli conosce bene questa sensazione: suo figlio Giacomo, a soli nove anni, ha un tumore e da lo scorso anno, quando è iniziato questo percorso ad ostacoli, tutto è cambiato. È cambiata la vita di Elena, ma è cambiata anche lei. “Molti hanno conosciuto un lato di me che non era visibile con i miei lavori precedenti, mi hanno vista più umana. Non ho mai dato la colpa a nessuno di quello che è successo, anche perché i bambini più reattivi alle cure sono quelli con i genitori che non accusano nessuno”, ha dichiarato la showgirl a F, settimanale per il quale, da domani, è la protagonista della cover. Dalla diagnosi della malattia Elena ha iniziato frequentare molto l’ospedale dove ha capito di essere, indipendentemente da tutto, una donna fortunata.
NON PUBBLICHERO’ PIU’ FOTO DI MIO FIGLIO
La battaglia di Giacomo, però, non è ancora terminata, ma “siamo molto fortunati: ci siamo accorti che Giacomo non stava bene prima che succedesse il patatrac. E poi lui è un bambino forte, fa una vita normale, corre, gioca. La parola tumore fa paura, ma in questi mesi ha scoperto che esistono malattie peggiori, anche per i bambini”. La malattia di Giacomo ha fatto molto riflettere Elena che ha deciso di non pubblicare più le foto di suo figlio, per un semplice motivo: “desidero che mio figlio, anche quando sarà guarito, sia libero di uscire senza essere indicato come il figlio della Santarelli. Tra un anno sarà diverso e nessuno lo riconoscerà più”. Dalla sua esperienza, nell’intervista a F, Elena Santarelli parlerà anche della differenza di reazione, tra uomo e donna, alla scoperta di una malattia di un figlio: “I padri reagiscono più lentamente, ingranano piano piano, le mamme sono più corazzate”.